Abbigliamento vintage: nineties are back, ecco i must have
Affermare che siano tornati di moda gli anni ’90 è veramente riduttivo. Praticamente siamo stati totalmente catapultati negli anni ’90!
Ammettiamolo, non è certo una brutta conquista. Quante camicie, magliette, jeans strappati considerati da noi demodé, e per questo lasciati nell’armadio, stanno tornando in voga? Finalmente, potremo correre a portare in casa quintali di pacchi di abiti ed accessori che credevamo non avremmo mai più indossato. Il nostro armadio ringrazierà.
Ecco che, nella lista dei must have più cool della bella stagione, spuntano capi e accessori diventati iconici proprio negli anni ’90.
Abbigliamento vintage: il ritorno della salopette
Fino a pochi anni fa era l’emblema del capo informe, con tagli molto svasati e poco femminili. Oggi torna con linee più aderenti e sensuali e, con gli accessori giusti, è in grado di diventare veramente molto versatile. L’abbigliamento vintage, quindi, si arricchisce di un capo rivisitato in chiave contemporanea, riportando in auge anche il modello con pantaloni molto ampi sui fianchi, oggi chiamati, invece mom jeans.
Esiste anche una soluzione casual ed adatta a chi non vuole rinunciare a mettere in mostra gli addominali. Il crop top, quindi, diventa il capo più trendy da abbinare e, se invece, voleste dare una forma più allungata al busto, non dovrete far altro che indossare una maglia molto aderente. Il risultato vi sorprenderà!
Vestitini con stampe floreali: il ritorno degli abiti a bretelle strette
Chi potrebbe mai dimenticare i mitici vestitini con stampe floreali?
Quelli che andavano per la maggiore, e che sono tornati tutt’oggi, sono gli skater dress: se una volta si portavano in versione con la gonna molto “mini”, oggi è possibile trovarli in diverse lunghezze (anche fino al ginocchio).
Chi ha vissuto gli anni ’90, non potrà non ricondurli subito agli outfit di Brenda e Kelly durante gli episodi di Beverly Hills 90210 e, sicuramente, grazie a loro, tutte ne avremo conservato almeno uno.
Oggigiorno possiamo adattare questi vestiti, con stampe floreali, a modelli più attuali a seconda del nostro stile e soprattutto a seconda della nostra silhouette!
Abbigliamento vintage: i pantaloni a fiori
Parlando di stampe floreali, non possono mancare i pantaloni! Oggi, però, reinventati in stile più moderno e femminile.
Cosa c’è di più anni ’90 dei pantaloni a stampa plaid ? Se fino a qualche anno fa, questo tipo di indumento era sinonimo di stile “grunge”, oggi viene indossato ed abbinato in tantissimi modi diversi.
Sempre a proposito delle stampe plaid, non si può dimenticare di citare anche le camicie, indossate aperte, chiuse ma anche annodate in vita! In pieno mood anni novanta. Inoltre, un altro capo torna negli armadi quest’anno: la giacca, in versione oversize.
Che sia in versione cargo, militare, o sporty poco importa, ed anche le celebrities sono consapevoli della versatilità degli stili che si possono creare con questo capo. Tornano anche le molto popolari giacche in versione “ college ” che regalano quel tocco casual all’outfit scelto.
90s Loves Dr. Martens!
Chi di voi è andata a ripescare le proprie Dr. Martens lasciate in angolino buio della vostra casa? Sono scarpe molto versatili, un vero emblema, che si possono abbinare in una moltitudine look come con gli skinny jeans, mini dress, long dress..e chi più ne ha, più ne metta!
90s loves grunge!
Non è un capo in particolare, è più che altro uno stile, controverso e ricco di sfaccettature. Il grunge. Molto presente negli anni ’90, al giorno d’ oggi è tornato in tutto il suo splendore e in una versione molto più attuale. Non sono poche, infatti, le ispirazioni tratte proprio da questo stile, che si rispecchia nella musica ed in alcuni capisaldi di qualche decennio fa. Perchè, quindi, non aprire le porte del proprio armadio e tornare a respirare uno genere particolare e che non vi farà passare inosservati?
Quale abbigliamento vintage , preso in prestito dagli anni ’90 pensate durerà più a lungo? Quale, invece, verrà spodestato da un nuovo stile e, probabilmente, dimenticato per altri decenni?