Avril Lavigne spezza il silenzio: dal 19 settembre il singolo “Head Above Water”

Ve la ricordate quella ragazzina, di origine canadese, che con la sua grinta e la sua dirompente ribellione è entrata nelle nostre vite ad accompagnarci nella delicata fase della adolescenza? Ecco, lei è tornata. Stiamo parlando, se non vi è ancora chiaro, di Avril Lavigne.

Precedentemente, noi di The Web Coffee le abbiamo già dedicato un tributo. Oggi però vogliamo parlare di una notizia che renderà sicuramente felici tutti gli ammiratori della cantautrice, che nei primi anni Duemila, si faceva conoscere con brani diventati poi successi come “Complicated” o “When you’re gone”.

Dopo ben 5 anni di silenzio, Avril torna a far parlare di sé, annunciando ai fan sparsi per il mondo l’uscita del suo nuovo singolo. “Head Above Water”  sarà pubblicato il 19 settembre, anticipando l’album  che racchiude un lavoro musicale su uno dei periodi più terrificanti della sua vita. Infatti la star canadese era scomparsa dalle scene nel lontano 2013. Soltanto in seguito si è scoperto il motivo dietro questa scelta: la malattia di Lyme.

Il morbo di Lyme è una malattia infettiva di origine batterica che si diffonde nell’organismo, provocando inizialmente un eritema cutaneo, spesso accompagnato da diversi sintomi tra i quali febbre, mal di testa e spossatezza. Come espresso dalla lunga lettera scritta sul suo sito, Avril Lavigne racconta di come avesse accettato la morte mentre il suo corpo pian piano la stava abbandonando.

“Those were the worst years of my life as I went through both physical and emotional battles. I was able to turn that fight into music *

La canzone che uscirà tra qualche settimana, è stata la prima creazione che è nata dalla penna della cantante, nonostante fosse costretta a letto, e il titolo esprime le sensazioni che in quelle occasioni hanno pervaso il suo io ribelle:

“ I felt like I was drowning. Like I was going under water and I just needed to come up for air. Like I was in a river being pulled in a current. Unable to breathe.” **

Nonostante la terribile malattia, Avril non ha perso la sua forza d’animo. Anzi, ne ha tratto forza, e sebbene non sia mai facile parlare, soprattutto ad un ampio pubblico come quello dei fan, di quel dolore che vorresti soltanto lasciarti alle spalle, la canadese ha ritenuto giusto raccontare i suoi mesi di sofferenza. L’obiettivo è stato sicuramente quello di aiutare le persone colpite dalla stessa malattia, ad affrontare i propri demoni ed Avril ha deciso di perseguirlo attraverso l’istituzione di una fondazione con lo scopo di fornire risorse per la prevenzione della malattia di Lyme.

“I’m taking my life back into my own hands and doing what it is I know I am meant to be doing in this life time. Making music. And sharing my healing and hope, through my music. ***

Afferma ancora la cantante, che è riuscita a non darsi per vinta, ed ora, dopo cinque anni, è grata a tutti i suoi seguaci che l’hanno aspettata così a lungo, ed è pronta a ricambiare il loro affetto con tutto l’amore per la musica e la vita,  che ha sempre dimostrato di avere sin dai tempi di “Tomorrow”, quando sul palcoscenico cantava “E voglio crederti quando dici che andrà tutto bene”.

* “Quelli sono stati gli anni peggiori della mia via e io stavo attraversando battaglie sia fisiche che emotive. Sono stata in grado di trasformare questa lotta in musica”

** “Mi sentivo come se fossi affogata. Come se stessi andando sott’acqua e avevo solo bisogno di risalire verso l’aria. Come se fossi in un fiume tirata da una corrente. Incapace di respirare. “

*** “Mi sono ripresa la vita indietro nelle mie mani, facendo quello che so sono destinata a fare in questa vita. Fare musica. E condividere la mia guarigione e la speranza attraverso la mia musica”