Orient Express, il fascino senza tempo di un treno di lusso che rievoca scenari letterari e cinematografici.
Il primo viaggio dell’Orient Express
Oggi ricorre l’anniversario del primo viaggio del famoso Orient Express.
A volte mi fermo a riflettere.
Nella corsa continua che ormai caratterizza il quotidiano di molti di noi, talvolta si sente l’esigenza di una pausa.
In questi brevi momenti di stop la mia fervida fantasia prende il sopravvento.
Osservo un treno sfrecciare e mi ritrovo a ricordare un libro letto tempo fa : “Assassinio sull’Orient Express” di Agatha Cristie.
Elegante e lussuosa calma d’altri tempi
Può sembrare strano, ma anche ai giorni nostri sarebbe possibile immergersi in quell’atmosfera elegante e lussuosa e fare una sorta di tuffo nel passato.
Basta collegarsi al sito di Belmond, la società che gestisce il famoso treno dal 2014, e acquistare il biglietto per la tratta ed il periodo desiderati.
Le origini
Il celebre convoglio deve i natali all’idea di un giovane banchiere belga, Georges Nagelmackers.
Prendendo spunto da un viaggio negli Stati Uniti, a bordo di un autobus di lusso, quasi un hotel itinerante, ha la brillante intuizione di creare un treno che permetta di compiere un lungo tragitto in un contesto elegante, piacevole e completamente riscaldato.
Il “Grand Hotel su rotaie”, come è stato più volte definito, fu il primo a compiere il tragitto da Parigi a Costantinopoli in sole 77 ore.
Il servizio era accessibile a pochi, non solo per via dei costi ma anche a causa della limitata capacità di carico , al massimo 40 persone.
Date da ricordare
- il 4 ottobre 1883 l’Orient Express effettua il primo viaggio da Parigi alla volta di Istanbul
- il 19 maggio 1977 compie quel percorso per l’ultima volta.
- Nel 1931 l’Orient Express subì un attentato quando, vicino a Budapest, una bomba lo fece precipitare per 30 metri da un viadotto. Sul treno viaggiava la cantante Josephine Baker che pare abbia improvvisato un concerto tra i feriti per alleggerire l’atmosfera.
- Nel 1929 il Simplon-Orient Express rimase bloccato per cinque giorni nella neve, alla stazione di Çerkezköy, in Turchia. Sembra che sia stato proprio questo incidente a ispirare la Christie per il suo famoso romanzo.
- 11 novembre 1918: sulla carrozza ristorante 2419, ferma su un binario cieco,vene firmato l’armistizio che impose pesanti sanzioni alla Germania, decretando la fine alla Grande Guerra.
- 22 giugno 1940 Hitler pretese che la Francia firmasse la resa nello stesso luogo e sulla stessa carrozza in cui fu firmato l’accordo del 1918, per poi ordinare il trasferimento della carrozza a Berlino, dove venne distrutta.
Personaggi noti
- Nel 1909 viaggiò per la prima volta sull’Orient Express, Thomas Edward Lawrence, meglio noto come Lawrence d’Arabia
- Margaretha Geertruida Zelle, meglio nota come Mata Hari, danzatrice e agente segreto olandese, condannata alla pena capitale per la sua attività di spionaggio durante il primo conflitto mondiale
- Robert Baden-Powell, noto per essere il fondatore del Movimento Scout, é stato anche una spia dei Servizi segreti britannici.
Libri e Film ispirati al celebre treno
Il lussuoso treno ispirò non pochi artisti, a partire dalla già citata Agatha Christie, che pare si sia ispirata ad una sosta forzata in Turchia a causa della neve durante un viaggio. L’Orient Express viene però citato anche in “Il treno di d’Istanbul” di Graham Greene e “Dracula” di Bram Stoker.
Venne ripreso anche in ambito cinematografico, basti pensare a Sean Connery in “A 007, dalla Russia con amore” o al film di animazione Polar Express ( Warner Bross )
Curiosità
Se volete provare l’emozione di salire su una delle carrozze originali di questo treno leggendario, nel cortile del Museo Ferroviario di Salonicco, in Grecia, trovate parcheggiata una carrozza ristorante, del vero Orient Express, costruita nel 1927, aperta al pubblico.
Presso la stazione di Sirkeci, principale scalo ferroviario di Istanbul, appositamente costruito a fine Ottocento come capolinea dell’Orient Express, si trova un museo a base di fotografie, trenini elettrici e cimeli dell’Orient Express.
I bagni si trovano in fondo alle vetture e non esistono toilettes personali nelle singole cabine, certi lussi infatti non parevano indispensabili all’epoca ma è sicuramente un compromesso accettabile se si vuole riscoprire il sapore del passato. Potremmo sempre consolarci nella carrozza piano-bar, con musica dal vivo.
Fonti
www.claudio-marengo.it/orient%20express.html
http://movietravel.org/blog/2017/12/2/mitoemagiadelveroorientexpress
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Orient-Express-810e4e7c-5d48-4e0f-909f-1909f493bb75.html