Grey’s Anatomy- Gut Feeling
Gut Feeling, ovvero “Istinto” è il titolo del terzo episodio di Grey’s Anatomy ed anche il filo conduttore dell’intera puntata, che si mantiene piatta, senza eccessivi sconvolgimenti, fino alla fine. Tuttavia però è anche ricca di piccoli passi avanti, nuovi ruoli ed anche qualche addio (speriamo non duraturo), ma andiamo con ordine.
L’episodio inizia con Owen ed Amelia, che si rigirano amorevolmente tra le lenzuola, e senza il bisogno di doversi etichettare, giocano, o inconsapevolmente già lo sono, alla famigliola felice, stando attenti che Leo non si svegli per i loro schiamazzi e facendosi trovare pronti per l’orario in cui Betty dovrà andare a scuola. Tutto molto “strano ma bello” come Amelia stessa afferma. Vediamo quindi una coppia felice, ma quanto potrà mai durare? Quali saranno i piani di Shonda per il maggiore Hunt e la dottoressa Shepherd? Sembra tutto fin troppo happy, tenendo conto dell’intercambiabile umore di Amelia che spesso si scontra con la dolcezza di Owen. E non dimentichiamo che Teddy potrebbe sempre tornare!
“Cosa possiamo fare quando non abbiamo una mappa? Dovremmo seguire l’istinto? Se l’istinto è tutto ciò che ci rimane, non sempre è una cattiva scelta. Può farci arrivare in posti meravigliosi, in luoghi pieni di felicità. E ha anche un altro scopo fondamentale. Perché è il nostro istinto ad avvertirci dei pericoli che potremmo affrontare”
Tolta la loro parentesi felice, in ospedale regna il caos. Karev, è il nuovo primario ad interim di chirurgia e come primo giorno, le cose non si mettono molto bene. Pur arrivando felice e fiero a lavoro, ed approvando proposte su proposte per “rendere le persone felici”, si ritroverà invece ad affrontare la dura realtà economica (Spende infatti l’intero budget del quadrimestre, in un giorno solo), a fare una ramanzina a Weber (Richard infatti, credendo che un suo paziente sia un alcolista, adotterà metodi poco ortodossi per confermare la sua tesi) e a licenziare lo specializzando Roy ( il ragazzo causerà la morte di un paziente, banalizzando la fuoriuscita di sangue dal naso). Una giornata complessa, ma Alex è ancora un novellino del mestiere: riuscirà ad essere un buon capo o è stato veramente scelto soltanto per far apparire migliore la Bailey agli occhi di tutti? D’altro canto, Miranda, dopo aver ceduto il posto al ragazzo, ha passato tutto il giorno a comportarsi come fosse ancora il capo, non curandosi invece della dottoressa Wilson (ops, Karev!) che per tutto l’episodio si sente messa da parte per la sua ricerca.
“Jackson se ne è andato?”
Il dottor Avery non compare per tutto l’episodio, e chi non è a conoscenza di spoiler eventuali sull’attore, non può immaginare se questa sia una assenza temporanea o permanente. Ovviamente si spera che Jackson non sparisca, che ci molli per qualche episodio, ma che ritorni con il suo bel faccino (e il suo talento si intende!) a mettere ordine in chirurgia plastica. Di certo, la presenza del nuovo ortopedico, che tutte le donne dell’ospedale paiono rifiutare, non può compensare. Vediamo comunque una Maggie distrutta, che sfoga la sua rabbia per non aver saputo da Jackson stesso che si sarebbe preso un congedo, e che a fine episodio rimane tristemente seduta sul divano d’ospedale a chiedersi cosa ci sia di sbagliato in lei. Sarà forse una delle poche volte, che vediamo scomparire il suo eccessivo ottimismo e quasi vorremmo abbracciarla e dirle che Jackson tornerà. Perché torna vero?
“Tu salvi me…io salvo te”
Continua il rapporto tra Meredith e la sua paziente Cece. La donna cerca di far aprire la dottoressa Grey, che non si sente in diritto di parlare della sua vita al primo che capita, ma che intanto non si toglie dalla testa Andrew. Per aiutarla a sbloccarsi, Cece le intima di fare shopping.
“Voglio che tu compri cinque bellissimi vestiti. Esci dagli schemi. Corri dei rischi. Fatti trovare pronta per qualcosa di nuovo. Tu salvi me io salvo te”