Un noto marchio di arredamento indica, per via promozionale, che siamo già entrati in clima natalizio per poter offrire alla clientela prodotti originali a prezzi contenuti.
Intanto iniziano le prenotazioni per i classici mercatini di Natale che decorano le località alpine.
Un modo di vivere sempre il periodo natalizio è quello di essere utili a coloro che meglio di altri sanno regalare questa atmosfera: i cori di bambini.
In Italia, meglio in Vaticano, esiste la Cappella Musicale Pontificia Sistina, base musicale per le celebrazioni papali nella Basilica Vaticana dal 1471 (Sisto IV), cantata dagli allievi della Schola Puerorum, i veri “Angeli del Papa”.
Un coro che, oltre ad assolvere alla missione liturgica a cui è chiamato, svolge anche un’attività concertistica in tutto il mondo e accompagna le preghiere dei fedeli dalla Cina a Milano, dalla Corea alla Germania.
Situata nel cuore di Roma, adiacente alla basilica S. Andrea della Valle, accoglie i giovani provenienti da audizioni nell’ottica di portarli ad un grado di conoscenza musicale necessario per poter sostenere gli impegni della Cappella in Vaticano e all’estero.
Un’ associazione si attiva per raccogliere fondi necessari per aiutare i cantori papali nelle loro attività e mantenere i contatti tra gli ex allievi. Gli Amici della Sistina, creata nel dicembre scorso.
Un altro coro degno di nota in questo periodo è senza dubbio un coro regale come quello dell’Abbazia di Westminster dove giovani tra i 8 ed i 13 anni rivestono un ruolo importante nella medievale cornice che da secoli accoglie cerimonie solenni (matrimoni ed incoronazioni) supportati dalle donazioni dei visitatori, dei clienti del bookshop abbaziale e su internet.
A Firenze, nel Museo degli Innocenti è sempre esposto il presepe in cui la parte di Gesù era affidata ad uno dei trovatelli immortalati dai Della Robbia nei famosi putti in un modo speciale di vivere il Natale.