Volete smettere di mangiarvi le pellicine? Di stare sempre a rosicarvi le unghie? Un problema, tante soluzioni.
Da mangiatrice accanita di pellicine, spero proprio di riuscirci e voi che avete il mio stesso vizio, provate insieme a me. Tentar non nuoce.
Sì, perché quello dell’onicofagia è uno dei disturbi, ma chiamiamolo semplicemente vizio, più fastidiosi. In effetti, è un’abitudine piuttosto comune, ma che può portare conseguenze spiacevoli, di carattere estetico e soprattutto salutare.
L’onicofagia, infatti, è un disturbo spesso associato alla dermatillomania, che porta a grattarsi, lacerarsi e strofinarsi compulsivamente imperfezioni reali o immaginarie della pelle, un po’ come quelle persone ossessionate a spremersi (e spremere!) brufoli.
Ai mangiatori accaniti nulla spaventa se per premio c’è una deliziosa pellicina leggermente rialzata o che spunta dalla cuticola.
Chi bell* vuole apparire, un poco deve soffrire!
Ok, il primo metodo è piuttosto doloroso, ma se vogliamo avere delle mani perfette, da qualche parte dobbiamo pur cominciare!
Questa che sto per segnalarvi, può sembrare una barbara tortura, ma può funzionare… Insomma, a mali estremi, estremi rimedi!
Indossiamo al polso un comune elastico di gomma e facciamolo schioccare sulla pelle ogni volta che cadiamo nella tentazione di mangiare le unghie. È doloroso, ma forse non quanto i piccoli e fastidiosi tagli intorno alle unghie martoriate.
Un altro trucco, ma che sicuramente i veterani avranno già provato, è lo smalto amaro o piccante. Probabilmente, chi si porta avanti questo vizio da anni, avrà ormai bypassato la fase smalto-disgustoso, perché anche se il saporaccio in bocca resta, quella pellicina indurita era deliziosa!
Tenere le unghie corte e le mani occupate!
Siccome oltre alle pellicine, mi stacco a morsi anche le unghie, ho notato che tenendole corte (i pianisti e chitarristi ne sanno qualcosa), hanno un aspetto meno appetibile e quindi passo meno tempo a rosicchiarmele.
Può essere inoltre un ottimo modo per tenere le unghie ben limate, curarle di più, smaltarle, massaggiarle con dell’ottima crema per le mani, e soprattutto è un ottimo modo per tenere le mani occupate! Più infatti occupiamo il tempo delle nostre mani con attività che non coinvolgono la coppia denti-unghie, più quest’ultime avranno modo, piano piano, di crescere senza paura di essere addentate nuovamente.
Leggete, se vi piace leggere, lavorate ai ferri o all’uncinetto, se non avete mai provato! L’importante è tenere le mani occupate tutto il tempo.
(E’ quasi un’ora che non mi tocco le dita perché impegnate a scrivere qui! Anche questi sono progressi, no?)
Una alla volta, per favore!
Per molti che non soffrono di onicofagia, smettere può essere una cosa da niente; ma per noi che stiamo speso con le dita in bocca, sappiamo che smettere di mangiarsi le unghie o pellicine è un vizio veramente tosto da togliere.
Sono sicura però che almeno una volta nella vita a tutti voi che state leggendo questo articolo è capitato di lasciar perdere un’unghia e di farla crescere in pace, senza disturbarla minimamente. Il risultato? Amore a prima vista!
Fateci caso: abbiamo sempre (o quasi) lo stesso dito-bersaglio. Ecco, iniziamo con quello. Lasciamo crescere la sua unghia, limiamola regolarmente e tagliamo le cuticole. All’occorrenza, aggiungiamoci anche una passata di smalto e, perché no, infiliamoci un anellino.
Dopodiché passeremo al secondo dito che bersagliamo più spesso, fino all’ultimo che lasciamo quasi sempre stare.
L’anulare sinistro, per esempio, è il mio intoccabile.
Nastro adesivo a noi!
Sicuramente poco estetico, ma tanto con pellicine staccate, ferite aperte e sangue incrostato… non dovremmo farci grandi problemi!
Un’altra soluzione è lo scotch, il nastro adesivo. In effetti anche i cerotti vanno bene, a voi la scelta.
Spalmate un po’ di smalto rinforzante e circondate poi l’unghia con dello scotch o cerotti.
Se siete tipi temerari e decisi, potete farlo su tutte le dita, altrimenti un’unghia alla volta, come citato sopra. Dopo un paio di settimane ci saranno già i risultati.
Motivi (seri) per smettere di mangiarsi le unghie.
Lo so, lo so, anche la sottoscritta appartiene a quella categoria di persone che non vuole sentire questa parte ma, ahimé, devo scriverla, sia per voi che per me.
Sappiamo benissimo che oltre a un fattore estetico, l’onicofagia ha conseguenze anche sulla salute. Motivo principale per cui dovremmo smettere. Elenchiamoli. Magari leggendoli a valanga ci sprona di più!
Al primo posto troviamo lo stafilococco aureo che, no, non è una parolaccia, ma un batterio sulle punta delle dita che provoca bolle e infezioni. Tra queste infezioni troviamo il giradito (non vi metto una foto perché è davvero brutto da vedere! Fidatevi sulla parola). Questo cattivone fa comparire pus e dolore (tanto!)
Accanto a questo troviamo le fratture dei denti che possono scheggiarsi col mangiucchiarsi le unghie, specialmente se sono fragili.
Facciamo poi posto all’alitosi, provocata dai batteri sopra citati. Forse questo basta e avanza.
Inoltre questa abitudine potrebbe danneggiare il letto ungueale, arrivando a compromettere addirittura la crescita delle unghie.
Arrendiamoci: di motivi ne abbiamo a flotte.
Facciamo tutti un fioretto: impegniamoci a seguire tutti (o quasi! Insomma, io sull’elastico ci penserei due volte…) questi consigli e non avremo più il fastidioso bisogno di nascondere le nostre mani durante un colloquio, in pubblico o a un esame!
FONTI