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Recensione AHS 8×7: un tè con biscotti un po’ movimentato

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AHS: ritorni, uscite di scena, poteri e voodoo. Tanti ingredienti per una puntata soft

La 7 puntata di AHS si apre con l’introduzione della nuova regina del voodoo, Dinah, che è subentrata in sostituzione della cara Marie Laveau. La scena l’ho trovata splatter e trash quanto basta per essere pienamente nello stile della serie, e anche in piena continuità con il clima sanguinolento di Coven. Chiusa questa scena d’impatto, assistiamo all’incontro tra Dinah e Cordelia. La nostra cara suprema, infatti, chiede alla regina del voodoo di invocare Papa Legba. Effettivamente era logico cercare di sconfiggere l’Anticristo con il corrispondente diavolo voodoo. L’incontro tra i tre è ben sviluppato, e non meraviglia di certo il rifiuto di Cordelia rispetto all’accordo proposto da Papa. Chi lo sa se, alla fine, stipulerà quell’accordo per poi trovare una scappatoia!

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La congrega tra vecchie e nuove leve più il ritorno di Joan Collins

Segue, poi, quella che appare come una nuova storia, ma che in realtà non è altro che una finzione nella finzione. E, sia grazia, al ritorno di una fenomenale Joan Collins nei panni della strega Bubble. Tagliente e sarcastico lo scambio di battute sia con Madison che con Mirtle, che equilibra il clima di incertezza e seriosità che ruota attorno alla figura dell’Anticristo.

Intanto, nella congrega, si fanno impercettibili passi nel chiarire il ruolo di Coco e Mallory. Su entrambi i personaggi, per adesso, non ci hanno detto nulla di nuovo o veramente importante. I poteri di Coco risultano un po’ inutili, rendendo ancora più macchiettistica la figura della stessa, ma suppongo ci si debba aspettare un colpo di scena che ci farà vedere quanto valore abbia questa piccola strega. Per quanto riguarda Mallory, nulla di nuovo sotto il cielo. Che potesse essere la nuova suprema lo avevamo capito da tempo, e anche che sarebbe potuta essere lei la vera nemica di Micheal. Tutto era stato ampiamente suggerito dall’incontro privato tra i due nelle prime puntate di AHS. Bella, invece, l’idea di creare un parallelismo visivo con l’uso della finzione del “cinema muto”, che contribuisce a legare ancora di più a doppio nodo le due figure.

Proseguendo, la cena di scuse di Mirtle e Babble, con i due mentori rimasti a Micheal, risulta alquanto scontata nei contenuti e anche nelle rivelazioni. I due rendono davvero troppo facile il lavoro alle due streghe, che con la frase “io ero in errore e voi avevate ragione” riescono a dissolvere ogni loro tentennamento.

“Ciò che è morto non muoia mai” è il caso di dire

Inoltre scopriamo, finalmente, come Mirtle sia ritornata a far parte dei giochi, visto che Cordelia ci racconta che lei stessa l’ha riportata indietro perché aveva bisogno della sua guida in tempi così bui. Inoltre, la congrega, scopre la morte di John Henry che, con l’aiuto di Mallory, viene riportato in vita dalle sue ceneri. Ciò cambia le carte in tavola, poiché, egli, mette a conoscenza le streghe dell’esistenza della donna che si cela dietro la personalità carismatica del giovane Langdon: Mrs Mead. Ma anche lui ha qualcosa da scoprire, cioè che il mandante del suo omicidio non è altro che Ariel Augustus. E questi due elementi risultano essere la chiave di volta di tutto l’episodio, in cui finalmente le cose mutano rispetto la situazione iniziale.

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Al rogo.. gli stregoni!

La congrega, infatti, riesce prima a catturare Mrs Mead e poi a sventare il piano di Ariel e BD Wong nel distruggere completamente le streghe. La puntata, infine, si conclude con Mead, Augustus e Wong condotti alla pira e bruciati vivi. E ad appiccare il fuoco, come da tradizione, è uno degli stregoni, ovvero Henry. Non si può, in questo senso, che ammirare l’ampliamento e la continuità rispetto alla tematiche di AHS in Coven.

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Episodio approvato, ma con riserva!

In generale la puntata ha avuto un andamento abbastanza piatto e lento, ma funzionale alla miriade di informazioni che abbiamo ottenuto dalle puntate precedenti, e sicuramente prepara il terreno per le cose inaspettate che da qui in poi accadranno. Infatti, ad ora, la congrega sembra essere più forte e compatta che mai, mentre Micheal si ritrova da solo, senza più i suoi sostenitori. Questa situazione renderà ancora più interessate le prossime puntate, che sicuramente porteranno a un ribaltamento di ruoli e di vantaggi. Dunque, stay tuned! E alla prossima puntata di AHS.

 

Deborah Pellicola

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