GREY’S ANATOMY- Flowers grow out of my grave
Guardare un episodio di Grey’s Anatomy ambientato il 1 novembre, nel giorno della festa dei morti, sicuramente fa ancora più effetto, e gli americani sanno ben giocare su questo fattore. Ecco dunque che ci ritroviamo catapultati nell’atmosfera malinconica, che si può respirare quando pensi a chi ami e non c’è più, e i casi di morte reale altro non fanno che ricordarti le tue perdite.
I casi medici presentati sono due: quello della signorina Gibbs, che attende un fegato da un anno e quello di un bambino che si scoprirà avere un osteosarcoma.
Ma in ospedale la morte non si celebra, va evitata a tutti i costi.”
Nel primo caso, vediamo protagoniste una Miranda davvero diversa dal solito (è tormentata infatti dalla paura di non veder tornare a casa suo marito) e una Jo che è una novella sposina moglie del capo, tutta allegra e pimpante, in questo episodio di tristi ricordi.
Le due con una procedura non del tutto approvata (il capo Karev è contrario) riescono finalmente a donare un rene alla paziente, che già stava organizzando il suo funerale.
Il secondo paziente è un bambino che si presenta in ospedale per una frattura. Il suo chirurgo, Link, gli promette un gesso per il braccio, ma successivamente si scoprirà che il piccolo ha un tumore. La notizia fa crollare sua madre e spaventare il bambino.
Vediamo però che il nuovo ortopedico, si mostra capace di occuparsi di entrambi, consolando la madre e rendendosi buffo agli occhi di un bambino che si ritrova da un momento all’altro di fronte alla terribile chemioterapia.
…E posso dirvi che il modo migliore per affrontare il dolore è quello che ritenete più giusto.”
Tra gli altri momenti carichi di tristezza presenti nella puntata, vediamo il trio Amelia, Owen e Teddy alla ricerca disperata di Betty. Teddy era partita con l’intento di rivelare ad Owen del bambino, ma la scomparsa della ragazza, la porta a tacere e piuttosto decide di aiutare la coppia a ritrovare Betty. Riuscirà la dottoressa Altman a dire la verità? Cosa cambierà nella vita di Owen?
In questa puntata di Grey’s Anatomy per fortuna abbiamo anche una parentesi divertente. La dottoressa Grey infatti è impegnata con i suoi appuntamenti organizzati da Cece. Da una parte, c’è un affascinate insegnante di inglese che però Meredith “fa scappare” perché lo prende più come uno psicologo.
Colpita dalla notizia del padre che sta per morire (Ebbene si, l’ennesimo mai una gioia per Meredith è arrivato: Thatcher ha la leucemia e Meredith non sa se dovergli dire addio) inizia a parlare di sé senza curarsi di conoscerlo.
Dall’altro lato abbiamo Link e Deluca che tentano di flirtare con Meredith, che pare quasi indecisa su chi scegliere. Pare di essere tornati alla seconda stagione: da una parte Derek, dall’altra Finn.
<Una calendula, bellissima.> <Si dice che possano riportare da noi gli spiriti dei nostri antenati. il velo tra il nostro mondo e il mondo degli spiriti è sottile. La calendula, le fotografie, i ricordi, ci aiutano a guidarli verso di noi>
Il momento più toccante però è il ricordo di chi non c’è più. Quando negli ultimi minuti, parte “Chasing Cars” in spagnolo, e Meredith passeggia nell’ospedale, rivediamo in un botto “OO7” (George) Ellis Grey con il suo camice bianco, la piccola Grey con il suo caschetto corto da quarta stagione, Doc, il cane che per qualche episodio è stato un’ospite speciale a casa di Mer, con George ed Izzie, ed infine, come per dare il colpo di grazia, Mcdreamy e Mcsteamy in tutto il loro splendore. Non nego che anche solo scrivendolo rimane il magone.
Tutto sommato una bella puntata, carica di emotività che potrebbe farvi scendere qualche lacrimuccia, anche soltanto per la tenerezza di una piccola paziente innamorata di DeLuca. Il suo sorriso di una persona che ancora non ha mai perso nessuno, è dimostrazione di tutta l’innocenza che fa parte dei bambini, ancora cosi pieni di speranza per il loro futuro.
A venerdì con il prossimo episodio!