Bake Off 2018 è sicuramente caratterizzato da una forte competizione, soprattutto da parte di alcuni, e da tanti “furti”
Dopo la 9° puntata di questa nuova edizione di Bake Off Italia, si può iniziare a ipotizzare quali possono essere i protagonisti che potrebbero ottenere la corona di nuovo miglior pasticciere amatoriale. Però, prima, è opportuno fare un bilancio delle puntate sin ora andate in onda.
Giudici uniti e disinvolti con i concorrenti, ma mai troppo!
Nelle ultime due stagioni di Bake Off, dopo il passaggio a una giuria a 3 e, consolidato il sodalizio con l’intraprendente pasticciere toscano, Damiano Carrara, credo si sia arrivati ad un bel mix.
Ci sono tutti gli elementi che hanno reso possibili dinamiche interessanti e molto spesso divertenti, non solo tra i giudici, ma anche con gli stessi concorrenti, senza mai dimenticare la serietà della gara.
Questo si è potuto apprezzare soprattutto nell’ultima prova a sorpresa in cui i concorrenti si sono divisi in due brigate di pasticceria, rispettivamente dirette una dal maestro Ernst Knam e una da Damiano Carrara, in una sfida nella sfida: giudice vs. giudice (in modo ironico, s’intende) e quella tra i concorrenti.
É un’operazione che ho apprezzato, perché ha messo a dura prova i concorrenti e abbiamo potuto saggiare la tempra e la bravura di tutti loro. Curiosa, invece, l’iniziativa di aver chiamato due piccoli pasticceri di Junior Bake Off a giudicare la prova con Mrs Clelia D’Onofrio.
Competizione e furti: quando a fare lo sgambetto non sono più le difficoltà dei dolci
Questa edizione sicuramente sarà ricordata per il grandissimo numero di sparizioni e appropriazioni indebite delle varie preparazioni dolciarie che si dovevano realizzare, soprattutto durante le sfide tecniche.
Abbiamo assistito, almeno in metà delle puntate, ad episodi del genere in cui quasi mai sì è trovato il colpevole, se mai davvero ce ne sia stato uno! Sicuro è, che il clima di competizione si taglia con il coltello, soprattutto da parte di alcuni concorrenti che non nascondono la loro sete di vittoria.
Dalla peperina Irene, che aiuta ma sempre con riserva e furbizia, all’angelica quanto scostante Iolanda fino ad arrivare a Federico, il più piccolo dei concorrenti, che si è fatto notare per bravura e una certa falsa modestia e piagnucoleria. In questa edizione ogni debolezza è un’arma.
Si possono azzardare pronostici sulla vittoria? Proviamoci!
Per quanto riguarda il toto vincitore di Bake Off di quest’anno, c’è chi sostiene che le carte sono così ben mischiate che risulta quasi difficile indicare un possibile vincitore. Io, tuttavia, sento di azzardare un’ipotesi.
Già su ho nominato tre concorrenti che, secondo me, potrebbero vincere, cioè Irene, Iolanda e Federico. Eppure, non si devono sottovalutare altre tre personalità che non spiccano molto per tempra e carattere, ma che hanno stoffa da vendere: mi riferisco alla dolce Samantha che, da parte sua, raramente ha portato a termine prove insufficienti e, anzi, ha collezionato molti complimenti.
Sulla stessa linea, ma con una verve più spiccata, si collocano anche Elisa, che sta sbocciando prova dopo prova, dando prova di saper imparare dagli errori senza farsi affondare, e la tranquilla, ma non ingenua, Iolanta.
Ovviamente tutti questi concorrenti che ho nominato non hanno stessa resa nelle prove o talento: tutti loro sono passati per alti e bassi, chi più e chi meno. E proprio questo, secondo me, rende papabili vincitori tutti loro.
Ma, volendo puntare il dito su qualcuno, io credo che la vittoria potrebbe essere di Samanta o di Irene. Entrambe, da punti di vista differenti, potrebbero essere davvero le nuove miss Bake Off.
Per ora ci tocca vedere come proseguiranno le puntate e soprattutto che evoluzione avranno le prove e i commenti dei nostri giudici.
Quindi, senza indugiare oltre in congetture, aspettiamo le prossime puntate per scoprire se e quanto abbiamo avuto ragione o torto. Stay tuned e .. dolci in forno a tutti!
Deborah Pellicola