Appassionati di due ruote, ma anche tanti curiosi e interessati a scoprire le evoluzioni del settore e, più in generale, quelle della mobilità: anche quest’anno il salone milanese dell’ Eicma è stato un evento di assoluto successo, il più importante appuntamento dedicato alle moto e ai motori non solo in Italia, ma forse in tutta Europa.
L’evento motori più importante d’Italia
Nell’anno in cui il MotorShow di Bologna è stato messo in “panchina” (ma è pronto a tornare con una formula diversa dal 16 al 19 maggio 2019, ribattezzato in Motor Show Festival Terra dei Motori) la fiera organizzata a Milano punta alla concorrenza internazionale con numeri da record: enorme afflusso di pubblico per l’edizione numero 76, grande partecipazione di Case e Brand impegnate nel mondo delle moto, ma anche tantissimo interesse per le novità nel settore della mobilità elettrica, che sembra sempre più la tendenza di un futuro davvero prossimo.
Il meglio del settore in fiera
Se le grandi protagoniste sono state le novità destinate alla gamma 2019, i più esperti hanno potuto vedere da vicino anche le componenti e gli accessori che consentono di intervenire per modificare la propria moto, assecondando le esigenze di ottimizzazione o maggiore potenza che spesso i biker evidenziano.
Un fenomeno, quello della “personalizzazione“, che trova un indizio nei dati sulle ricerche online e sulle vendite digitali, come quelle sui siti OmniaRacing.net, e che a Milano ha trovato conferma nel gradimento verso prodotti come le sospensioni per moto Ohlins o le nuove soluzioni per freni e ricambi.
Lo stand Ducati votato il più bello
La fiera internazionale del ciclo e motociclo 2018 ha visto la sfida tra numerose case produttrici di motociclette, ma tra tutte quella che ha conquistato i maggiori consensi è stata senza dubbio la Ducati, che si è aggiudicata innanzitutto il premio per lo “stand più bello di EICMA 2018” sulla base dei voti del pubblico.
L‘ azienda bolognese ha sfruttato al massimo la vetrina milanese per presentare le sue nuove creazioni, e in particolare le tre moto assolutamente inedite che hanno polarizzato l’attenzione dei visitatori, raccogliendo positive critiche e consensi convinti da parte dei media di tutto il mondo.
Le ultime novità di Ducati
La prima superstar è senz’altro la Panigale V4 R, definito un gioiello di stile, tecnologia e performance: si tratta di un modello che ambisce a identificare tutto il know-how, l’esperienza e la storia di Ducati nel settore della competizione omologata per l’uso stradale, ma soprattutto che è già la Ducati di serie più potente e prestazionale di sempre.
Merito dei suoi 221 CV (e 162 kW) erogati a 15.250 giri al minuto, a cui risponde il motore della nuova Desmosedici Stradale R da 998 cm3 e 234 CV a 15.500 giri/minuto, dotato anche di uno scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovič che rende inconfondibile il ruggito di un esemplare che è pronto a confrontarsi in pista per il campionato WSBK 2019.
Potenza, estetica e tecnica per le moto bolognesi
Arriva alla seconda generazione la Diavel 1260, che resta comunque fedele allo spirito originale ma, allo stesso tempo, si mantiene anticonvenzionale e originale, riprendendo gli elementi stilistici fondamentali ma riuscendo a proporli con una interessante chiave contemporanea.
L’ultimo modello di questa tripletta è la Ducati Hypermotard 950, presentata sia in versione base che SP, che assume connotazione sempre più sportiva, più adrenalinica e più facile da guidare, restando dunque la “fun bike” per eccellenza del gruppo bolognese e riuscendo a integrare un’estetica che si ispira al mondo dei supermotard da competizione, un’ergonomia rivista e un nuovo equipaggiamento ciclistico ed elettronico di primissimo livello.