Nato negli anni ’60 come movimento di contestazione a eventi quali la Guerra del Vietnam, la cultura hippie ha avuto ampia presa sulla popolazione.
Slogan quali “Riempite di fiori i vostri cannoni”, abiti colorati e floreali e ideali di pace e libertá continuano, anche se, purtroppo, alle volte svuotati di significato, ad essere ripresi, come dimostrato dai festival neo-hippie, quali, per citarne uno, il Coachella, che proprio alla cultura dei figli dei fiori si ispira.
Dunque, visto l’impatto culturale del movimento, è più che lecito volerne riprendere gli aspetti principali. Party, concerti, serate tra amici, tanti gli eventi ispirati a questa cultura. Vediamo insieme come si può organizzare una vera e propria festa in stile hippie!
Il floreale
Il tema floreale rende allegra ogni festa, ma diventa essenziale in una festa hippie! Il fiore è simbolo universale di pace e tolleranza, ed è parte importante della cultura da cui stiamo traendo ispirazione. Quindi sbizzarritevi, ed evitare prodotti commerciali acquistati.
Se vi armate di pennelli, cartoncino e fantasia vedrete che una semplice camicia bianca può diventare colorata e floreale, e che da semplici fogli colorati possono nascere ghirlande e decorazioni! Il DIY renderà la vostra festa innanzitutto originale, e poi vi permetterà di immergervi e di rendere ancora più vostra questa cultura affascinante
I Volkswagen
Come non poter parlare di cultura hippie senza citare questi colossi dell’automobilismo, simbolo di una cultura di viaggio itinerante e senza vincoli alla Into the Wild. Anche se è piuttosto impossibile, ad oggi, reperire un pulmino Volkswagen (a meno che vogliate noleggiarlo, il che è comunque un`opzione!), ancora una volta la fantasia può venire in nostro aiuto: da modellini lego a disegni o collage, le possibilità per rappresentare il mezzo sono infinite.
Potete, ad esempio, trasformare gli inviti o i segnaposto in pulmino! E poi, in questo caso, anche i modellini in miniatura posso essere una valida alternativa (e un bel ricordo da lasciare agli invitati!).
La musica
Nell`articolo si è già citato il festival Coachella, ma anche risalendo alle origini della cultura hippie l’incontro con i festival musicali è quasi inevitabile: basti pensare al festival di Woodstock, e all’impatto che ha lasciato nell’immaginario collettivo!
Sbizzarritevi dunque con playlist anni 70, recuperate in cantina vecchi dischi o cassette, e divertitevi sulle note di Star Spangles Banner di Jimi Hendrix o Work me Lord di Janis Joplin!
L`abbigliamento
Si è già parlato del floreale, che è strettamente collegato all’abbigliamento che può caratterizzare una festa hippie, ma l`argomento merita un paragrafo a parte!
Invitate gli ospiti a spulciare in qualche mercatino vintage, o in qualche armadio di genitori, parenti, o magari di loro stessi da ragazzi, per scovare capi anni ’60/70 autentici: abiti larghi, gilet, bande per capelli, larghe o sottili a piacimento, collane con il simbolo della pace, tutto può fare al caso vostro!
Un ultimo consiglio!
La cultura hippie è ampia e complessa, e racchiudere i tratti principali in un articolo, o nel progetto di una festa, può essere limitante. Dunque, andate oltre gli stereotipi, recuperate fotografie d’epoca, e traete ispirazione da lì. O magari chiacchierate con qualcuno che quegli anni lì ha vissuti come protagonista! E poi divertitevi, e recuperate, almeno in parte, quello spirito di libertà e semplice gioia che contraddistingueva il movimento; in questo modo, sarete certi che la vostra festa hippie sarà un successone!