Siamo ormai quasi a Natale, un periodo in cui si torna in parte bambini.
Cosa c’è di più infantile dei cartoni animati? Ve ne sono due a prima vista distanti: Nemo e Spongebob.
Il primo è un classico della Pixar mentre il secondo è una serie di episodi, a tema marino, di una spugna gialla.
Entrambi amati in tutto il mondo, in particolare a Genova: di fianco al galeone di Pollansky dove sono state ambientate le avventure di un eroe, vi è l’acquario.
In questi giorni è davvero preso d’assalto da famiglie con bambini, tra delfini, squali, foche ed altri incredibili creature del mare a scoprire le meraviglie che si nascondono tra le onde azzurre del nostro pianeta.
Di vasca in vasca tra gli spettacoli dei delfini e le rare foche monache elleniche tutto è predisposto per un interessante giorno da dedicare alla conoscenza ma anche all’intrattenimento di quelli che sono gli italiani del futuro.
Tra questi animali che compongono la magia del reale, altri invece rappresentano un modo per invitare al rispetto per il mare con ambasciatori come Nemo e Spongebob.
Il Porto Antico è il regno genovese dei bambini, quelli che il genovese Mameli ha indicato nel nostro inno come “I Bimbi d’Italia si chiaman Balilla” richiamandosi ad un piccolo eroe risorgimentale diventano qui una ciurma straordinaria con il loro spettacolo involontario dettato dall’ingenua spensieratezza.
Un mondo per loro dove divertirsi imparando la selvaggia natura come in poche altre aree Italiane.
A questo va aggiunto il poter conoscere le delizie che l’Italia può vantare da nord a sud nell’incredibile cornice del centro storico offerto dal terrazzo del ristorante Eataly negli ex padiglioni navali.
Dopo la tragedia del Ponte Morandi, sono questi capitani, pirati, in groppa ai loro delfini o squali a sognare e creare una futura Genova.