Il countdown che porta a Natale è ufficialmente iniziato, e molti di noi si sentono già in ritardo, soprattutto con i regali, così in molti ricorrono alle “ceste natalizie”.
Ceste, spesso già pronte allestite sugli scaffali dei negozi belle confezionate e decorate, ma soprattutto ricche di leccornie e non solo; ma vi siete mai chiesti da dove sia nata questa “tradizione”? Perché, strano ma vero, le ceste natalizie hanno una propria storia, legata strettamente alla nostra.
Ceste natalizie : origini
Già dai tempi di guerra, le ceste ricche di prodotti culinari rappresentavano per molti un salvavita contro la fame dovuta ai periodi a volte di lunga carestia. Prodotti principalmente della tradizione contadina, come formaggi, salumi, ortaggi e frutta.
Col tempo la cesta natalizia è divenuta non solo qualcosa da usare in periodi di difficoltà, ma un vero e proprio dono, in segno di gratitudine e rispetto.
Basti pensare a quelle confezionate dalle famiglie per il medico di fiducia o il parrocco del paese, fino ad arrivare ai giorni nostri, al capo che le dona ai propri dipendenti come augurio alle famiglie degli stessi.
Un dono per tutti, anche e soprattutto per chi ha più bisogno, come dimostrano le ceste natalizie che ogni anno vengono preparate dalle associazioni di volontariato raccogliendo materiale alimentare ma non solo.
Perché le ceste natalizie possono essere non solo di prodotti tipici, ma anche di oggetti più o meno originali. Ce ne sono davvero per tutti i gusti: ecco qualche idea.
1. Cesta di Natale…per la persona GOLOSA
Avete un collega di lavoro o un vostro amico buongustaio, che al ristorante sta almeno 20 minuti solo a consultare la carta di vini?
Volete fargli un regalo gradito ma non conoscete abbastanza i suoi gusti personali? Una bella cesta di prodotti tipici natalizi è quello che fa al caso vostro.
Oltre ai prodotti tipici delle festività natalizie (pandoro, panettone, cotechino, zampone, lenticchie- un pizzico di fortuna non guasta mai), potete magari aggiungere un cibo tipico della vostra regione.
Se lui proviene, per esempio, dal Sud Italia, optate per la torta sbrisolona, o per i salumi emiliani; se invece è del Nord Italia e voi del sud, la scelta è vasta: dai cannoli siciliani agli struffoli e tanto altro.
E poi non può mancare una bottiglia di vino o liquore, che scalderanno ancora di più l’atmosfera natalizia in famiglia o con gli amici.
2. Cesta di Natale…per la CASALINGA CHIC
Anche se le più gettonate sono quelle “culinarie” ricche di prodotti tipici, natalizi e non, le ceste natalizie possono essere realizzate e contenere anche prodotti non culinari, come prodotti per la casa o per la cura della persona.
Gettonatissime sono le cassette della frutta con kit di prodotti per la cura del corpo (bagnoschiuma, creme per viso o per corpo, profumo o acqua rinfrescante).
Un regalo ancora più gradito se creato con le nostre mani, come nel caso di un contenitore realizzato ad uncinetto, con all’interno fragranze gradite alla persona destinataria del dono, che può poi utilizzarlo come oggettino d’arredo per la casa.
In alternativa, al posto di prodotti per la cura della persona, potete optare per accessori per la casa, come tovagliette, salviette, decorazioni per la casa (magari create proprio da voi, come palle di Natale in stoffa ), set per la prima colazione o per il caffè.
Non vanno dimenticate come idee i kit da cucito, o se abbiamo delle “pasticciere in erba” quello per realizzare biscotti di Natale
SITOGRAFIA:
https://urbanpost.it/cosa-mettere-nei-cesti-natalizi/
http://m.cestanatalizia.it/storia-della-cesta-natalizia.cfm
https://www.donnamoderna.com/cucina/idee-in-cucina/cesto-natalizio-fai-da-te