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“Love is all around”: Love Actually è il perfetto film natalizio?

È arrivato finalmente il Natale e con esso anche il gran freddo, che c’invoglia a rimanere a casa, al calduccio, a guardare qualche bel film. Uno dei film natalizi per eccellenza è sicuramente Love Actually.

Fonte foto: MyMovies

 

Cosa c’è di meglio di starsene sul divano, con una bella coperta ed una ciotola di popcorn e guardare un bel film, quando fuori fa freddo?

Il Natale è finalmente arrivato, e per festeggiarlo possiamo dedicarci alla visione di film natalizi ed uno dei più belli degli ultimi anni è sicuramente Love Actually.

Un film del 2003, scritto e diretto da Richard Curtis. È un cosiddetto “film corale”, ovvero una tipologia di film che racconta diverse storie, con tanti protagonisti, che s’intrecciano fra loro.
Nel cast di Love Actually ci sono tantissimi attori famosi, come Hugh Grant, Colin Firth, Emma Thompson, Liam Neeson, Keira Knightley ed il compianto Alan Rickman.
Il film raccoglie dieci storie, ambientate tutte a Londra, che s’intrecciano in relazioni, amore e Natale come temi portanti.

Abbiamo Billy Mack (Bill Nighy), vecchia rockstar che registra una cover di una sua vecchia canzone in chiave natalizia; una vecchia leggenda, circondato da tanti fan, ma che in realtà si sente solo, con il suo manager come unica compagnia.

Ci sono anche Juliet (Keira Knightley) e Peter (Chiwetel Ejiofor). A questa coppia di neosposi, si aggiunge Mark (Andrew Lincoln), migliore amico e testimone dello sposo. Mark è segretamente innamorato da sempre di Juliet ed il giorno della Vigilia di Natale, gli dichiara il suo amore, nonostante sia conscio che non verrà mai ricambiato.

C’è poi Harry (Alan Rickman), manager di un’azienda di design, sposato con Karen (Emma Thompson). I due vivono una vita tranquilla, con due figli. Ma Harry s’invaghisce di Mia, una giovane segretaria che lavora nel suo ufficio, attratta da lui. Inizialmente resiste alla ragazza ma poi Harry cede e regala una collana d’oro a Mia; Karen lo scopre e nonostante finga che tutto vada bene davanti ai figli, rimane profondamente ferita dalla vicenda.

Poi abbiamo Jamie (Colin Firth), scrittore, che scopre che la sua ragazza lo tradisce con suo fratello. Per combattere la depressione, si rifugia in un piccolo cottage, dove conosce la domestica Aurélia, che parla solo portoghese. Nonostante le prime incomprensioni fra i due, date dalla differenza di lingua, i due s’innamoreranno e si sposeranno.

Abbiamo David (Hugh Grant) diventato Primo Ministro, che s’innamora della giovane stagista, Natalie. La ragazza subisce un tentativo di approccio da parte del Presidente degli Stati Uniti (Billy Bob Thornton), durante un incontro tra i due premier. Alla fine i due riescono a riunirsi alla recita natalizia della scuola elementare.

C’è, poi, Daniel (Liam Neeson) che ha perso sua moglie da poco per colpa di una malattia ed ha un figlio, Sam, che s’innamora di una sua compagna di classe. Per amor suo, imparerà a suonare la batteria per partecipare alla recita scolastica natalizia, nella quale lei canta.

Poi c’è Sarah (Laura Linney) che s’innamora di un suo collega d’ufficio, Karl. La sua vita, però, è un disastro, poiché deve badare al fratello, affetto da una malattia mentale, che la chiama incessantemente.

C’è, poi, Colin (Kris Marshall) un fattorino che si crede molto attraente, che decide di andare in America, convinto che le donne di Londra non siano adatte a lui.

Infine, ci sono John (Martin Freeman) e Judy (Joanna Page) che s’incontrano in un modo veramente insolito: entrambi sono controfigure per le scene erotiche. Nonostante il primo approccio piuttosto diretto, fra i due nascerà un amore timido e tenero.

Fonte foto: POPSUGAR Australia

 

I protagonisti sono tutti collegati fra loro da relazioni famigliari o di amicizia, e questo porta le storie ad intrecciarsi tra loro.

Il film riesce a fondere diversi temi, come l’amore e l’importanza della famiglia, con un umorismo tipicamente inglese. Love Actually è ricco di momenti divertenti, ma anche tristi, ponendo gli spettatori di fronte a storie delicate ed, a volte, molto realistiche.
Le storie rappresentate sono storie di vita quotidiana, che fanno immergere lo spettatore nella trama.

Fonte foto: nytimes.com

 

Il film offre anche diverse scene iconiche, come il balletto del Primo Ministro o la dichiarazione d’amore di Mark a Juliet, con l’ausilio di cartelli, il giorno della Vigilia di Natale.

Il messaggio del film è, inoltre, ben riassunto nella citazione iniziale:

Ogni volta che sono depresso per come vanno le cose al mondo, penso all’area degli arrivi dell’aeroporto di Heathrow. È opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono d’accordo. Per me l’amore è dappertutto. Spesso non è particolarmente nobile o degno di nota, ma comunque c’è: padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici. Quando sono state colpite le Torri Gemelle, per quanto ne so nessuna delle persone che stavano per morire ha telefonato per parlare di odio o vendetta, erano tutti messaggi d’amore. Io ho la strana sensazione che – se lo cerchi – l’amore davvero è dappertutto.

 

È vero, l’amore è dappertutto, è il filo conduttore della nostra vita e lo è anche di questo incredibile film che con le sue storie d’amore, intrecciate tra loro, rappresenta uno dei migliori film natalizi da vedere (e rivedere) a Natale.

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