“Toglietemi tutto ma non il mio Breil” recita il famoso spot. Per alcune (molte) donne, però, si potrebbe dire “Toglietemi tutto ma non lo Shopping”
Ormai anche la scienza l’ha confermato : lo shopping è terapeutico, per il fisico e per la psiche, anche se resta uno sfizio, una coccola che ci facciamo per stare bene, per sentirci belle; ma c’è un luogo, anzi due in cui lo shopping non è un semplice sfizio, bensì una vera filosofia di vita: Dubai e Abu Dhabi.
Due piccoli angoli di paradiso negli Emirati Arabi, dove più di ogni altro paese la tradizione estrema dettata dall’Islam, religione ufficiale, si va a scontrare con l’eccesso, la trasgressione portata dall’enorme attività turistica, soprattutto occidentale.
Alla scoperta di Dubai
Una porzione di deserto, colonizzata dai pescatori della famiglia Al Maktoum, il nulla e poi, nel 1966, l’esplosione economica grazie alla scoperta dell’ “oro nero” : è così che nasce Dubai.
Definita da molti la “Las Vegas d’Oriente”, dove il gioco d’azzardo è sostituito dalla corsa ippica più grande del mondo, Dubai trova i suoi sinonimi in eccesso, super, grande.
Ma allo stesso tempo, è simile anche ad un’altra grande metropoli, Shangai, per la sua architettura audace ai limiti dell’esasperazione, ma soprattutto per l’ossessione per la moda e lo stile.
Ossessione che trova la sua essenza nel Burj Khalifa, il grattacielo più alto di Dubai e del mondo, a fianco del quale sorge il Dubai Mall, il centro commerciale con più negozi al mondo.
Un vero e proprio angolo di paradiso per le fashion victims di tutto il mondo, che possono trovare a prezzi speciali oggetti di tutti i generi, dall’elettronica all’abbigliamento delle grandi firme.
Non solo: il Dubai Mall è uno dei luoghi che ogni anno ospita il Dubai Shopping Festival che si svolge tra il Natale e la fine di gennaio-febbraio, e che dal 1996 raccoglie nella cittadina le fashion victims di tutto il mondo.
Alla scoperta di Abu Dhabi
Per le amanti della celebre serie TV “Sex and City” è il paradiso superlusso in cui è ambientato il secondo film, meta in cui Carrie, Charlotte Miranda e Samantha si recano per per riscoprire loro stesse. Ma Abu Dhabi non lo è solo nella fiction, ma anche nella realtà.
Capitale degli Emirati Arabi nonchè dell’omonimo emirato, Abu Dhabi si trova su un’isola a forma di T che si protende nel Golfo Persico dalla costa centro-occidentale.
Venne fondata nel 1791, quando la tribù beduina dei Banū Yās, seguendo una giovane antilope alla ricerca di una fonte d’acqua dolce, arrivò sull’isola che allora contava non più di 300 capanne di palme (“barasti”), qualche costruzione in corallo e la fortezza del governante.
Con gli anni, e grazie soprattutto alla scoperta e allo sfruttamento dell'”oro nero” questo piccolo villaggio si è trasformato in una città moderna e cosmopolita, dove tutto è lusso puro e lo shopping è considerato un vero e proprio passatempo.
Dai negozi superlusso, ai numerosi centri commerciali, fino ai mercatini tradizionali, se siete turisti alla ricerca di qualcosa di tipico ed unico: insomma, Abu Dhabi può accontentare tutti.
Se siete amanti dell’oro, del luccichio assoluto, non potete non recarvi alla Galleria ad Al Marayah Island, con le sue oltre 130 boutique delle migliori marche a livello mondiale, delle quali 50 “firsts” con oggetti di qualità inestimabile.
Una tappa irrinunciabile per chi ama i centri commerciali è senza dubbio il Marina Mall, vera e propria istituzione sulla scena commerciale di Abu Dhabi, dove poter acquistare pelletteria, calzature, attrezzature sportive e souvenir a buon prezzo.
E poi non può mancare nel vostro giro di shopping, una visita ai souk,i mercatini tipici che un tempo vendevano tessuti, spezie e profumi, ma dove negli ultimi anni è possibile anche trovare prodotti elettronici, souvenir, abbigliamento e articoli per la casa.
Il tutto immerso in un’atmosfera vivace, dov’è possibile osservare il modo tradizionale di fare affari.