Ci stavamo abituando alla tranquilla vita reale, fatta di figli biondi baciati dal sole, sorrisi smaglianti e fotografie da cartolina, quando come un fulmine a ciel sereno arriva Meghan Markle, e a Kate non va giù.
Perché la prima commoner accettata a corte è stata proprio Kate, e se l’è sudata. Meghan arriva con il suo sorriso bianco, il suo trucco perfetto e i tacchi a spillo e conquista tutti: la rivalità è garantita!
In tutto questo c’è da rispettare la rigida etichetta di sua Maestà, che non concede sconti neanche a Natale. Vediamo insieme come Queen Elizabeth, scandisce le regole natalizie.
Anzitutto il Natale inizia il pomeriggio del 24 e finisce per Santo Stefano: due giorni interi con i parenti, con due cognate che non si sopportano e decine di persone con cui parlare. Ma andate su un’isoletta della Polinesia al caldo fingendo una perdita di memoria, non sarebbe meglio?
Il dress code è molto rigido, scandito dalla regina così come gli orari a cui mangiare e dormire. Vediamo nel dettaglio il programma.
L’arrivo è in ordine di età, dal più giovane al più anziano, fatta eccezione per la Regina che si è trasferita a Sandringham a fine novembre. Non c’è nulla da fare: che siano reali o meno, le nonne devono fare le cose in grande.
La vigilia di Natale
Gli ospiti arrivano nel primo pomeriggio, vanno a cambiarsi e poi prendono il thè tutti insieme, mentre i bambini decorano l’albero. Considerando che è alto 6 metri, o li usano come puntali oppure le decorazioni faranno una figuraccia.
Finito il thè, ci si sposta in un’altra sala per scambiarsi ed aprire i regali (in ordine di successione al trono, almeno stavolta a Carlo va piuttosto bene).
Dopodiché nuovo cambio d’abito e cena della vigilia in pompa magna: decorazioni d’oro (non dorate ma d’oro), servizio delle occasioni speciali (questo accade ovunque eh) e immaginiamo sia stata cucinata ogni pietanza possibile ed immaginabile.
Il giorno di Natale
Sveglia di buon ora, colazione, cambio d’abito, e messa di Natale. Di nuovo a casa, cambio d’abito (immaginatevi la povera Kate a cambiare millemila volte gli abiti a tre bambini…..roba che al secondo cambio d’abito lo usi come decorazioni per il camino) e pranzo di Natale.
Chiacchiere e televisione concessi fini alle 15, orario del tradizionale discorso della Regina a cui tutti devono assistere in silenzio. Quando nonna parla tutti zitti.
Santo Stefano
Per cominciare bene, battuta di caccia a cui segue la tradizionale foto di rito (saranno centinaia di persone, come entrano tutti in una sola foto?) e poi finalmente liberi di andarsene. Ovviamente dopo il cambio d’abito.
La Regina non tornerà a Londra prima di febbraio: vorrei vedere chiunque ad organizzare una festa di Natale per decine di persone, stare due giorni a far finta che le mogli dei nipoti vadano d’accordo, preparare il discorso, giocare con i bisnipoti, cazziare qualche cameriera tanto per seminare il panico a corte, andare a caccia e cambiarsi d’abito trenta volte in tre giorni….già è tanto che non sta fuori Londra fino ad agosto.
Comunque care Kate e Meghan non fatevi il sangue amaro per niente, in fondo siete alla corte inglese e avete scelto di fare quella vita.
Soprattutto non avete lo stress di andare in giro per comprare regali e non vi dovete porre le domande che assillano noi poveracci: dove andiamo a Natale e cosa devo portare? Datemi retta: è un grosso sollievo!