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Buoni propositi realistici e dove trovarli: suggerimenti per il 2019 in arrivo.

capodanno-2019-buoni-propositi-viaggiatori-600x400-min Buoni propositi realistici e dove trovarli: suggerimenti per il 2019 in arrivo.
Fonte: viagginews.com

Ci siamo, sta arrivando l’anno nuovo. Ormai è questione di un paio di giorni.

E qual è una delle cose da fare per prepararsi ad accogliere il 2019? La classica lista dei “buoni propositi”. Ed ecco che prendono il via tutta una serie di frasi trite e ritrite che, spesso e volentieri, vengono accantonate dopo l’Epifania. Qualcuno giunge a fine gennaio, ma abbiamo già assottigliato il numero di persone.

Il punto è che partiamo sempre con buone intenzioni, ma alla fine puntiamo su cose che, obiettivamente, non riusciremo effettivamente a realizzare.

Quindi, invece di “da lunedì mi metto a dieta”, che ne dite di un “aumentare le dosi di frutta e verdura” ?

Se proprio volete cambiare questo aspetto di voi, che ne dite di provare con un “aumentare i pensieri positivi”?

Se preferite, provate con un “dormire meglio”. Sicuramente più semplice da realizzare. Anche perchè, credetemi, è più influente la qualità del sonno, che la quantità.

Fonte: federica.eu

Abbiam visto tre dei più quotati buoni propositi di ogni anno nuovo.

Ma possiamo aggiungerne altri tipo: sorridere di più, stressarsi meno, essere più ordinato/a, iscriversi in palestra, avere meno ansia, ascoltare di più, leggere di più, essere più puntuale.

Tutto molto bello, tutto molto onorevole. Ma guardiamoci un momentino allo specchio e chiediamoci se davvero, in base al nostro modo di essere, quegli obiettivi sono realizzabili. Anche perchè, il voler mantenere fede ai buoni propositi a tutti i costi, potrebbe caricarci di ulteriori ansie e pressioni di cui avremmo fatto volentieri a meno (e magari “ridurre l’ansia” è fra quei propositi).

La verità è che di buoni propositi ne basterebbe solo uno, magari scritto a caratteri cubitali: “Essere la versione migliore di me stessa/o”. Con i nostri pregi ed i nostri difetti. Inutile ambire ad essere perfetti, non succederà mai. Meglio partire da un’analisi di se stessi, trovare i bug e provare a sistemarli.

E invece di fare una lista ad inizio anno, facciamone una alla fine dell’anno. Magari scrivendo tutto ciò che di buono abbiamo realizzato durante l’anno. Ma se proprio siamo affezionati alla lista dei buoni propositi per l’anno xy, proviamo a dividerla in liste più piccole, magari con obiettivi da raggiungere mese per mese.

Qualsiasi buon proposito sia scritto sulla vostra lista, vi auguro di realizzarne il più possibile. Buon 2019 a tutti!

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