Lo conferma il New England Journal of Medicine, rispondendo ad un quesito che ci si pone invano da anni. Chi vuole smettere di fumare può finalmente stare tranquillo: con tanta forza di volontà ed un piccolo aiuto, ci riuscirà per davvero.
Lo studio, infatti, ha dichiarato che i fumatori che hanno deciso di sostituire la normale sigaretta con quella elettronica, scegliendo di non ricorrere alle alternative come il cerotto alla nicotina o le chewing gum, sono riusciti a smettere definitivamente rispetto ai secondi.
Ovviamente, si parla di persone fortemente motivate, infatti gli 886 casi studiati, sono proprio pazienti reclutati all’interno di cliniche. Probabilmente i ricercatori non avrebbero ottenuto lo stesso risultato se non si fosse partiti già da una base certa.
Smettere di fumare è difficile e, spesso, si sottovalutano le implicazioni negative della nicotina sulla qualità della vita e sulla salute nel lungo periodo.
Le sigarette elettroniche forniscono ai fumatori la nicotina, senza però aggiungere il catrame e tutte le sostanze cancerogene che derivano dall’inalazione di tabacco che brucia. Raccomandare l’uso di una sigaretta per evitare le sigarette non è semplice, soprattutto per gli operatori sanitari che, in prima battuta sono stati riluttanti a causa delle prove incerte sui reali benefici di questo passaggio.
Non poche, infatti, sono state le critiche che hanno seguito la pubblicazione dello studio, e molti esperti hanno ribadito il poco entusiasmo, dal momento che l’80% dei partecipanti alla ricerca, dopo un anno fumava ancora la sigaretta elettronica. Questo ha sollevato grandi perplessità circa la dipendenza derivante da questi dispositivi, paragonabile a quella delle sigarette normali.
Quindi la domanda, resta ancora senza risposta: lo svapo può aiutare davvero a smettere di fumare?
In realtà, chi decide di abbandonare l’uso delle sigarette, dovrebbe sottoporsi ad un percorso mirato al raggiungimento dell’obiettivo, rafforzando la propria forza di volontà, in modo tale da abbandonare le sigarette step by step, senza ricorrere a nessun metodo alternativo.
La soluzione sarebbe quella di farsi seguire da un esperto e diminuire gradualmente l’uso, senza obbligarsi ad una sospensione definitiva nel giro di pochi giorni ma, piuttosto, analizzando i propri bisogni e le proprie sensazioni, creando un piano giornaliero da rispettare e facendo attenzione a non cadere in tentazione guardando altra gente fumare, fino ad eliminare totalmente il problema.
In questo modo, probabilmente, sarà possibile smettere in maniera definitiva.