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7 Febbraio: giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo

Se sei un adolescente e vivi nel XXI secolo, è molto probabile che tu, almeno una volta nella tua vita, sia stato vittima di bullismo e cyberbullismo. Se invece non ne hai sofferto, è possibile che tu sia il bullo o semplicemente molto fortunato.

Cos’è il bullismo

Fonte: pixabay

Il termine bullismo non ha sempre avuto un’accezione negativa, infatti inizialmente significava “fratello” (dall’olandese boel) e poi “tesoro” (dall’anglosassone bully); tuttavia, con il passare degli anni, ha iniziato a significare “molestatore di deboli”.

Il bullo è quindi un individuo che prende di mira una o più persone ritenute più deboli o incapaci di difendersi, in maniera continua e duratura. Un solo atteggiamento aggressivo non è, perciò, un atto di bullismo. Un perdurato comportamento violento, lo è.

In genere lo scenario è la scuola, in particolare la superiore, in cui il singolo cerca di risultare superiore fra la massa e di distinguersi dagli altri. Proprio gli anni che dovrebbero essere i più belli della nostra vita.

Bullismo diretto e bullismo indiretto

Esatto, non esiste un solo tipo di bullismo. Oltre a quello fisico e psicologico, che costituisce il bullismo diretto, esiste il bullismo indiretto, che talvolta non ci accorgiamo neanche di compiere.

Ogni volta che isolate un ragazzo, siete dei bulli.
Ogni volta che invitate tutti i compagni di scuola alla vostra festa tranne la ragazzina con i brufoli, siete dei bulli.
Ogni volta che mandate in giro foto private di vostre conoscenze, siete dei bulli.
E io direi anche che ogni volta che assistete a un atto di bullismo e ridete o fate video invece di difendere la vittima, siete dei bulli.

Chi sono le vittime

Le vittime di bullismo e cyberbullismo sono di solito persone deboli, incapaci di difendersi e probabilmente anche molto sensibili. Persone sole che non riescono a fare molte amicizie. Persone timide, insicure e che camminano a testa bassa. Persone che arrivano a desiderare di essere invisibili.

Spesso possono anche essere omosessuali, ragazzi di colore o persone ritenute diverse dagli standard del normale, come ad esempio una ragazza che si veste in modo particolare, o un ragazzo che ascolta un determinato tipo di musica, oltre che il solito secchione cliché dei film americani.

In genere parliamo di adolescenti, ragazzi nel periodo scolastico, ma non si escludono i casi di bullismo anche fra gli adulti.

Il cyberbullismo

Proprio due giorni fa si è celebrata la XVI edizione del Safer Internet Day, ovvero una giornata in cui si cerca di rendere più consapevoli i nativi digitali dei pericoli in cui incorrono nel web.

Cyberbullismo, revenge porn, pedopornografia e pornografia sono ormai all’ordine del giorno. In una generazione che non ha ancora imparato il rispetto per il prossimo, nascondersi dietro un computer è l’ideale per prendere in giro qualcuno: più sicuro e senza conseguenze. Beh, a meno che la vittima non trovi il coraggio di denunciare.

“Muori”, “Fai schifo”, “Troia”, sono solo alcuni dei commenti che si trovano sulle piattaforme anonime come ask.fm, thiscrush o curiouscat. Ragazzini che si divertono così, a demoralizzare coetanei per sentirsi invincibili. Sono loro ad aver portato il bullismo anche online, aumentando solo le vittime e, in casi estremi, le morti.

Le conseguenze

Le conseguenze di bullismo e cyberbullismo sono durature nel tempo, e la peggiore è la morte.

Amanda Todd è il caso più famoso di un suicidio per bullismo e cyberbullismo, oltre che di pedopornografia, ma come lei ci sono tanti, troppi casi.

Alcune vittime sentono le conseguenze per mesi, anni. Alcune ragazze raccontano di come, camminando in mezzo alla gente, sentono come la sensazione che tutti ridano di loro.

Gli adolescenti invece di chiedere aiuto, tendono a isolarsi. Alcuni pensano addirittura di meritarsi tutto, pensano che le parole dei bulli siano vere.

Come vincere il bullismo e cyberbullismo

Per vincere il bullismo e cyberbullismo, bisogna fare un lungo percorso su se stessi. Bisogna migliorarsi, bisogna sapere quanto valiamo e soprattutto non bisogna aver paura. Se sei vittima di bullismo, parlane con un adulto, che sia un genitore, un professore o uno psicologo. Se conosci una vittima di bullismo, sii suo amico, non voltargli anche tu le spalle. I bulli vogliono attenzioni, se non le ricevono, si stancheranno.

Ma soprattutto: ricorda sempre che il bullo è una persona esattamente come te. E nessuno deve avere il potere di farti soffrire.

Film sul bullismo e sul cyberbullismo che potrebbero interessarti

Il bullismo è il topic di molti film e documentari e sarebbe molto interessante proporli per un’assemblea scolastica o semplicemente guardarli per farci scappare qualche lacrima. Ecco la mia top5.

  1. Mean Girls: Candy è cresciuta in Africa ed è sicura di potersela cavare in ogni situazione. A convincerla del contrario saranno le sue nuove sprezzanti, superficiali e vanitose compagne di liceo.
  2. Cyberbully: Taylor riceve per il suo 17-esimo compleanno un portatile dalla madre. La ragazza si iscrive su Clickster, un social network come facebook, dove sono presenti i compagni di scuola. Un semplice commento negativo sotto ad una foto del profilo di Taylor porterà ad un vero atto di cyberbullismo con conseguenze pericolose.
  3. Elephant: Eli cammina verso il parco, mentre Nate termina il suo allenamento a football e va a incontrare la sua ragazza Carrie. John lascia le chiavi della macchina di suo padre nell’ufficio della scuola affinché le prenda suo fratello. Brittany, Jordan e Nicole chiacchierano di quanto le loro madri stiano sempre a ficcare il naso nei loro affari. Michelle si affretta verso la biblioteca mentre John cammina sul prato, incrociando Alex ed Eric. Un normale giorno di scuola nel liceo di Portland. O forse no. (Ispirato al massacro alla Columbine High School.)
  4. Audrey & Daisy: Il lungometraggio documenta le storie di Audrie Pott e Daisy Coleman, due ragazze che sono state violentate nel 2012, all’età di quindici anni, da parte di compagni delle scuole superiori. Il film si concentra anche sulle conseguenze per entrambe le ragazze che successivamente sono divenute vittime di bullismo e di umiliazioni.
  5. Cinderella Story: Rivisitazione moderna della fiaba di Cenerentola, in cui una giovane, con una perfida matrigna, incontra un affascinante quarterback online.

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