Dopo una partenza alquanto noiosa il secondo festival di Claudio Baglioni, comincia a ingranare, ma solamente verso fine serata.
Ieri, mercoledì 6 febbraio, c’è stata la seconda serata del festival di Sanremo, durante il quale si sono esibiti ben 12 dei 24 cantanti in gara, fra cui : Achille Lauro, Einar, Il Volo, Arisa, Nek, Ghemon, Loredana Bertè, I Negrita, Paola Turci, Federica Carta e Shade.
Inutile dire che per quanto ci si aspettasse una serata coinvolgente e divertente, quella di ieri non è stata altro che una copia della prima serata, noiosa e a tratti scontata.
Per quanto i conduttori si siano dimostrati sin da subito più rilassati sul palco, tra una versione di “Tu come stai?”a suon di pernacchie fra Baglioni e Bisio e l’ironia di quest’ultimo sulla giacca della sera prima, un cambiamento si è riscontrato solamente verso la fine.
L’entrata in scena di Michelle Hunziker, che si è messa a cantare, ballare e duettare, ha donato 5 minuti di sorriso e ironia sulle note di “La lega dell’amore” di Elio e le storie tese, insieme all’ex compagno di Zelig Claudio Bisio .
Di qui in poi, tutto è stato un crescendo, dall’apprezzatissimo sketch operistico della Raffaeli, molto piacevole da seguire, ai duetti di Baglioni con Fiorella Mannoia e Marco Mengoni che anno regalato vere e proprie “emozioni”, all’esibizione del maestro Riccardo Cocciante in “Margherita” e “Bella” uno dei brani più famosi del musical “Notre Dame de Paris”, insieme ai tre protagonisti di eccezione Giò di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone.
A conclusione della serata arrivano Pio e Amedeo, a cui è stato affidato il compito di scrivere l’unico, almeno fino ad ora,sketch esplicitamente politico di questa edizione. Simpatici a tratti, soprattutto nelle frecciatine a Mina
“Se uno non vuole apparire, se ne va a Campobasso, mica in Svizzera”
e al Ministro dell’Interno
“Perché lui è fatto così… Prima ti odia, te ne dice di peste e corna, ma poi dopo 2 o 3 anni ti ama… Ha fatto cosi anche con noi meridionali”
Infine, prima dei saluti, probabilmente qualcuno si è reso conto che il tempo stringeva e in quattro e quattr’otto sono saliti Michele Riondino e Laura Chiatti, che hanno cantato “Un’Avventura” di Battisti per promuovere il film e se ne sono andati senza nemmeno scambiare due battute con i conduttori.
Il risultato? Meno noia di ieri, almeno verso fine serata, ma si poteva anche chiudere prima.