Cosa sono i gruppi di continuità e perché espletano un’importanza sempre più crescente per la società? Meglio conosciuti come UPS, Uninterruptible Power Supply, i gruppi di continuità sono un dispositivo che utilizzano corrente elettrica alternata e permettono di alimentare in modo costante apparecchi elettrici.
I gruppi di continuità o UPS sono composti da diverse componenti di base ed espletano un ruolo di sussidio in caso di black-out o in casi di emergenza.
Per evitare che i dispositivi vengano disattivati e si perda il lavoro eseguito sul pc, è fondamentale dotarsi di UPS che richiedono la costante assistenza e manutenzione per gruppi di continuità.
Scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche tecniche e funzionali dei gruppi di continuità o Uninterruptible Power Supply.
Gruppi di continuità UPS: Struttura e funzionamento
Per mantenere correttamente alimentate tutte le apparecchiature quali i pc, televisori, scanner, console, stampanti, modem, etc. è fondamentale procurarsi un gruppo di continuità o UPS.
A seconda dell’utilizzo domestico o industriale, questi dispositivi sono costituiti da questi componenti:
- batterie per gruppi di continuità sono in genere da 12 volt, che sono indispensabili per accumulare l’energia fornita dalla corrente elettrica,
- convertitore AC che trasforma la tensione alternata in continua,
- filtri EMI, non sempre presenti, che consentono di annullare eventuali sbalzi e picchi di tensione.
Per quanto concerne il funzionamento, le batterie per i gruppi di continuità UPS hanno la funzione di immagazzinare energia elettrica.
Nel momento di black-out entrano in funzione le batterie che consentono ai dispositivi connessi di rimanere in funzione per un lasso di tempo che non eccedere in genere i dieci minuti.
Grazie a questo dispositivo, ogni utente può spegnere correttamente le apparecchiature.
Gruppi di continuità: quali sono i vantaggi?
Quali sono i vantaggi derivanti dall’utilizzo di un gruppo di continuità UPS? Come abbiamo avuto modo di capire, i gruppi di continuità assicurano la protezione ed il regolare funzionamento delle apparecchiature nel caso in cui l’energia elettrica si interrompa.
Purtroppo, i black-out possono cagionare danni irreparabili ai dispositivi: si pensi, ad esempio, ad un server di un pc, se connesso ad un gruppo di continuità UPS, viene preservato da eventuali danni.
Inoltre, i gruppi di continuità aiutano a “ripulire” l’energia elettrica in entrata da eventuali sbalzi o picchi di tensione, che normalmente si verificano nei circuiti elettrici domestici.
Infatti, gli hardware sollecitati dagli sbalzi di tensione possono minarne profondamente la durata nel tempo, costringendo a riparazioni aggiuntive o alla completa sostituzione.
Gruppi di continuità: quale tipologia scegliere?
Nella valutazione dei gruppi di continuità occorre tenere in debita considerazione le principali tipologie:
- Offline: sono i modelli meno ingombranti e, sicuramente, più economici adatti soprattutto a singole apparecchiature. In genere, richiedono qualche millisecondo prima di entrare in funzione definitivamente;
- Online: sono i modelli di maggior dimensioni, più costosi, ma entrano in funzione subito. Consumano più energia elettrica per la presenza dei filtri EMI che sono costantemente attivi;
- Line-interactive: a metà strada tra gli online e gli offline, ma più somiglianti a questi ultimi, gli UPS appartenenti a questa categoria richiedono circa cinque millisecondi prima di entrare in funzione. Qualche modello di UPS Line-interactive è dotato di filtri EMI e possono essere utilizzati anche per connettere apparecchiature più sensibili.