Quando si parla di shopping, la prima immagine che fa capolino è quella di una donna sovrastata da uno stato di frenesia ed eccitazione,che ballonzola da una vetrina all’altra, come una pallina impazzita…
Ma siamo sicuri che lo shopping compulsivo, colpisca soltanto il gentil sesso?
Inversione di tendenza?
Secondo una ricerca, 1 italiano su 10, ha come passatempo principale, proprio il “must” femminile, delle spese pazze.
Fino a qualche anno fa era impensabile e molto raro vedere un uomo, gironzolare per negozi, con appresso buste e bustine, le sopracciglia perfette e i capelli impeccabili.
I millenians, ossia, ragazzi di età compresa tra 18 e 29 anni,oggi, hanno proprio la passione dello svuota portafogli.
Da aggiungere, il fatto che, sempre in maniera più esponenziale, curano la propria immagine, con veri trattamenti beauty.
Si conta che 7 uomini su 10, svolgano entrambe le attività, che una volta, erano solo nelle mani della donna.
Egoisti o generosi?
Mentre per il bel sesso, questa attività viene utilizzata nella maggioranza dei casi per combattere stati di depressione, per l’uomo, lo svuotarsi le tasche, è fonte di gioia e soprattutto di appagamento.
Inoltre lo shopping maschile si differenzia da quello femminile, per la fase “egoistica”, vale a dire, l’uomo, pensa molto anche ai propri famigliari.
Infatti, 6 uomini su 10, dichiarano di pensare anche alla prole, piuttosto che alla partner.
Il 21 % dice di pensare ai figli, mentre il 13 % alla propria moglie o fidanzata.
Abbigliamento o arredamento?
Un altro dato di fatto, è la scelta degli acquisti, valutando di gran carriera, la predilezione alle marche note di abbigliamento.
Precisamente il trono delle “must have” lo conquista per distacco, appunto, l’abbigliamento con il 68% di preferenze, seguito dalle calzature che si guadagnano il 30 % delle scelte.
Si hanno poi, in percentuali assai inferiori, attrezzature sportive un 22% e articoli per la casa un 19%.
Shopping impulsivo o ponderato?
In aggiunta, lo shopping maschile, è molto meno impulsivo e più ponderato rispetto a quello femminile.
La donna è molto più precipitosa quando si tratta di acquisti, mentre l’uomo non agisce in modo così istintivo, ma si informa sui prodotti, prima di acquistarli.
Aiuto, il parcheggio!
Una pecca,puramente maschile, è invece, l’intolleranza alle location dove non si trova abbastanza parcheggio, o dove, per raggiungerle, ci sia da oltrepassare mura di traffico intenso.
Parità di sessi
Le epoche stanno cambiando, mentre un tempo l’uomo aveva priorità come il lavoro, ed erano le donne che si dedicavano agli acquisti, sia personali che famigliari, oggi, le cose sono radicalmente cambiate.
L’uomo, oltre ad una maggiore cura della propria persona, sta man mano, equiparando l’importanza di un attività che era più propensa per la donna,dedicando il proprio tempo libero proprio allo shopping “sfrenato”.
… Siamo sicuri, a questo punto che siano state le donne a chiedere la parità di sesso,e non viceversa?..