“Una mela al giorno toglie il medico di torno” . Il detto non dice il falso: mangiare frutta fa bene, ma è opportuno seguire delle regole.
La frutta è un alimento che si consuma prevalentemente crudo, ma la possiamo mangiare anche cotta o nei dolci, ottima in pezzi o come dolcificante naturale utilizzata sotto forma di purea.
La frutta contiene zucchero, nello specifico il fruttosio, che è un monosaccaride composto da glucidi e, in piccolissima parte, da lipidi e proteine. Contiene, inoltre, vitamine e fibre.
Il fruttosio naturale è particolarmente utile a livello alimentare, a differenza ad esempio di quello industriale, che ritroviamo aggiunto nelle bibite gassate o nei succhi di frutta: in questo caso, i prodotti che lo contengono, vanno assunti con moderazione.
Come va consumata la frutta? Quando e in che quantità?
La cosiddetta dieta mediterranea ne predilige l’assunzione come spuntino di metà mattinata, al posto degli snack, o come merenda sana e gustosa, adatta anche per i più piccolini. Dobbiamo sempre tener conto del fatto che, mangiare troppa frutta o mangiarne troppo poca, costituisce una cattiva abitudine alimentare. Di tutto, un po’, purché sia il giusto.
Molti tendono a preferire quella di stagione, altri prediligono invece quella a “chilometro zero” o comunemente chiamata biologica (che non sempre è sinonimo di naturale, non fatevi ingannare dalle etichette)
Mangiarla ha, dunque, lati positivi
L’importante è, come per tutte le cose, non abusarne e non cibarsi solo di quella. Ognuno deve seguire un proprio regime alimentare, tenendo presente che, in alcune patologie, non si possono mangiare tutte le tipologie di frutta.
Generalmente, la frutta, non può essere etichettata come un gruppo di alimenti nocivi per la salute, anche se è opportuno fare alcune considerazioni in merito:
Ad esempio per le persone che soffrono di diabete è meglio evitare frutta “troppo dolce” come le banane, i fichi, l’uva; oppure, per chi soffre della sindrome del colon irritabile, andrebbero evitati altri tipi di frutta che possono provocare gonfiori ed irritabilità.
Pere, mele, agrumi e prugne aiutano la flora batterica, una valida alleata per la salute del nostro intestino e del nostro organismo.
Fonte: https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/troppa-frutta.html
Virginia Di Leone