Manca poco al cambio stagione, quante volte prendete in mano gli abiti dell’anno precedente e trovate indumenti e accessori che non ricordate e che talvolta ci chiedete come avete pensato di indossare una cosa del genere? Cosa fare con tutto questo? Cambia l’armadio con lo swap party!
Cos’è?
È la festa dello scambio da organizzare con amiche, colleghe, vicine di casa o semplici conoscenti. Un modo utile ed economico per fare un cambio armadio degno di questo nome, infatti lo scopo è regalare quello che non ci piace più e trovare cose che invece ci piacciono. Una sorta di baratto ma allargato, infatti ogni partecipante porterà alla festa ciò che non usa e lo metterà a disposizione delle altre ma non c’è un cambio diretto, tutte possono prendere tutto.
Cosa serve?
Un salotto o una stanza, delle grucce, uno stand per appendere gli abiti o qualcosa di simile, uno stanzino dove potersi cambiare, uno specchio, un po’ di sedie, dolci e bevande per renderlo un vero e proprio momento conviviale, la voglia di divertirsi.
Come si organizza?
Se hai deciso di farlo a casa tua, devi pensare a chi invitare, in base ai loro gusti e anche un po’ alla taglia, in modo tale che tutte possano trovare qualcosa. Quando le chiami devi spiegare bene come funziona. In particolare che ciò che vogliono portare sia in ottimo stato e anche ciò che devono portare. Devi preparare la stanza adatta, con grucce, un appendino e un tavolo dove appoggiare gli accessori e l’abbigliamento piegato. Chiedere alle persone che portino dolci e quant’altro e poi pensare a una banditrice, che puoi essere tu o un’altra amica. Questa figura è importantissima perché dovrà presentare i capi uno ad uno, esaltando le caratteristiche positive ma anche eventuali difetti. Tutto deve essere trasparente per far sì che non nascano dei dissapori. Deve anche saper gestire l’accaparramento dell’abbigliamento tra le ospiti. Se piace a più di una, deve decidere chi ne ha diritto di prova per prima.
Si può anche decidere di non fare questa sorta di asta, ma di lasciare che le persone si parlino fra di loro e si mostrino i capi l’uno con l’altra. In questo caso la banditrice dovrà solo controllare che non ci siano screzi.
Le cose che non vengono regalate ognuno se le riporta a casa, magari può pensare ad un altro swap party a casa sua con altre invitate.
Qual è il giorno migliore?
Le esperte in materia dicono di scegliere un giorno ‘noioso’. Lo chiamano proprio così: un pomeriggio in cui tendenzialmente non si ha nulla da fare, come può essere la domenica. Attenzione, bisogna avvisare le partecipanti almeno con quindici giorni di anticipo così hanno il tempo di organizzarsi e di non prendere altri impegni. Nulla vieta che comunque lo swap party possa essere fatto durante la settimana, se avete conoscenti che non hanno impegni. L’orario migliore è quello pomeridiano, perché si hanno più ore a disposizione. È bene che nessuno abbia impegni impellenti così può godersi al meglio l’osservazione e la scelta.
Vi sentite pronte per organizzare il vostro swap party?
Articolo di Erika Franceschini