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La differenza tra calorie e calorie discrezionali: tutto quello che non sapevi

Chi di noi non è ossessionato dal cosiddetto “conteggio” delle calorie? Spesso, tendiamo a misurarle nei cibi per evitare di consumarne troppe! Esse, però, non sono altro che una misura dell’energia che si ricava dal cibo e che viene, poi, utilizzata dal nostro organismo per le sue varie funzioni.

L’energia, in particolar modo, proviene dai macronutrienti, ovvero da proteine, carboidrati e grassi. 

Fonte: Pixabay

 

Le calorie non vanno considerate come mere nemiche del nostro organismo

Il fabbisogno calorico dell’organismo è in armonia con quello dei nutrienti. Ciò significa che, se i cibi naturali -ricchi in nutrienti- che consumiamo giornalmente contengono una corretta quantità di apporto calorico, hanno anche i nutrienti necessari che servono al nostro organismo.

Invece, i cibi che contengono molte calorie, ma zero o quasi nutrienti, apportano al nostro organismo soltanto un apporto calorico vuoto, ossia in eccesso.

I cibi ad alta densità di calorie, generalmente, sono ricchi di grassi, di zuccheri semplici o di alcol, e poveri di acqua e di fibre. Tali cibi sono, molto spesso, di origine animale ed industriale. 

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Il margine di “calorie vuote” che possiamo ogni giorno consumare per non superare la cosiddetta quota calorica corretta è espresso dalle calorie discrezionali

Tale quantità è piuttosto bassa. Se ne consumiamo di più, tendiamo invece ad andare incontro al rischio di sovrappeso. Se, viceversa, ne consumiamo la giusta quantità, ma esse provengono da cibi ad alto contenuto calorico e basso di nutrienti, allora significa che non stiamo assumendo in maniera corretta i nutrienti necessari e siamo a rischio di malnutrizione.

Il giusto peso corporeo dipende dall’equilibrio tra le calorie assunte e quelle consumate

Per limitare l’assunzione di calorie, senza limitare il volume di cibo assunto e, quindi, senza patire la fame, è necessario scegliere cibi a bassa densità calorica, come ad esempio:

  1. i cereali (avena, orzo, farro)
  2. i legumi (ceci, leguminose)
  3. la verdura fresca (ancor meglio se di stagione)
  4. frutta fresca (ancor meglio se di stagione)
  5. piccole quantità di frutta secca (giornaliera)
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Fonte: https://www.my-personaltrainer.it/Articoli/Calorie.html

Milena Vittucci

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