La nostra infanzia è stata segnata e caratterizzata dai tanti cartoni animati mandati in onda in quegli anni, che sono rimasti nel nostro cuore. Per il Vintage Friday, vediamo quali sono i migliori cartoni animati degli anni Novanta.
Quando si era piccoli, non c’erano impegni che tenevano: dopo la scuola, si tornava a casa, si accendeva la televisione e si guardavano i cartoni animati del cuore.
Negli anni Novanta ci fu il boom di cartoni animati, soprattutto provenienti dal Giappone, mediante gli adattamenti dei loro anime più famosi.
Vediamo quali erano i migliori cartoni animati degli anni Novanta.
Dragon Ball
Dragon Ball fu uno dei cartoni animati più amati dai bambini e dagli adolescenti negli anni Novanta.
Fu trasmesso, in Italia, dal 1996, quando la Mediaset acquistò i diritti dell’anime.
Tante furono le storie raccontate in Dragon Ball, in altrettante serie, ma il vero protagonista era Goku, un ragazzino di 12 anni, con una coda da scimmia, che incontra una ragazza di nome Bulma, intenzionata a ritrovare le sette sfere del drago, che permettono di evocare il drago Shenron, in grado di esaudire un desiderio.
Il gran numero di serie e film usciti, ne testimoniano il successo ancora oggi.
Pesca la tua carta, Sakura
Nel 1999 arrivò l’anime, tratto dal famoso manga giapponese Card Captor Sakura.
La protagonista della storia è Sakura, una bambina di 14 anni, che, dopo aver rotto il sigillo di un libro trovato nella biblioteca del padre, diventa una Cattura Carte, ovvero una maga che custodisce delle carte che sono dotate di poteri magici.
Darkwing Duck
Serie animata della Disney, arrivata in Italia nel 1993 su Rai 1.
Si tratta di uno spin-off della famosa serie Ducktales – Avventure di paperi, infatti, è presente anche il personaggio di Jet McQuack, personaggi ricorrente nella serie originale.
La serie ha come protagonista Darkwing Duck, alter ego di Drake Mallard, un papero mascherato, che vigila sulla città; la serie è una sorta di parodia dei supereroi più famosi, come Batman e Superman.
Scuola di Polizia
A partire dalla metà degli anni Ottanta, impazzò la serie cinematografica di Scuola di Polizia, che raccontava le vicende comiche di alcuni personaggi bizzarri, nel loro ruolo di cadetti dell’accademia di polizia.
I film fecero un grande successo, così, nel 1991, arrivò la serie animata.
Il cartone si collocava fra le vicende del quinto e ed il sesto film della saga cinematografica.
Nella serie animata, ritroviamo tutti i personaggi amati nei film, con l’aggiunta di altri personaggi ricreati ex novo per il cartone animato.
Piccoli Problemi di Cuore
Piccoli problemi di cuore è la prima serie che ci ha fatto piangere disperatamente per l’amore.
La serie animata arriva in Italia nel 1997, ma si tratta di una storia totalmente inedita rispetto a quella dell’anime originario, Marmalade Boy.
L’anime originario non fu ritenuto adatto per un pubblico di giovanissimi, quindi fu riscritta la storia dei due protagonisti, Miki e Yuri.
Nonostante la censura ed il rimpasto, la serie fu molto amata dal pubblico, soprattutto dagli adolescenti, per l’intreccio delle tante storie d’amore.
Brividi e Polvere con Pelleossa
La serie animata arrivò nel 1995 in Italia.
Nonostante il protagonista fosse uno zombie, il cartone animato non è horror e né vietato ai minori. Il protagonista si chiamava Pelleossa ed era il narratore del racconto horror della puntata.
Alla fine di ogni puntata, lo zombie tornava per terminare il racconto e salutare gli spettatori, con sadici commenti e battute ironiche.
Rossana
Rossana fu uno dei cartoni animati più amati dal pubblico degli anni Novanta.
L’anime è tratto dal manga Il giocattolo dei bambini ed andò in onda, per 102 episodi, a partire dal 1998.
La protagonista è Rossana, chiamata Sana dagli amici, una ragazzina di 11 anni di Tokyo, star di un famoso programma televisivo.
La serie alternerà i momenti famosi della vita di Sana, con quelli quotidiani, poiché la ragazzina frequenta ancora la scuola. Ed è proprio a scuola che conosce Heric, capo di una banda di bulli che rende impossibile lo svolgimento delle lezioni.
Sana inizierà a conoscerlo meglio, capendo che dietro la facciata da bullo, si nasconde un animo ferito.
L’anime è stato fortemente censurato qui in Italia, rendendolo più “leggero” per i giovani spettatori.
Questo cartone animato ci ha fatto comunque sognare ad occhi aperti e ricordiamo ancora perfettamente la bizzarra madre di Sana, con una casetta per lo scoiattolo in testa, il manager Robbie, il primo bacio tra Heric e Sana e l’odio che provavamo per Funny, ma, soprattutto, la super cotta che avevamo tutte per Heric, il nostro primo amore.
Sailor Moon
Sailor Moon non ha bisogno di presentazioni: è l’anime che racconta della “combattente che veste alla marinara”, della guerriera che combatteva usando il potere della Luna.
La prima stagione della serie animata è andata in onda dal 1995. La serie si apre con la protagonista, Bunny, un’adolescente buffa e molto pigra, che diventa una guerriera Sailor: il suo compito sarà quello di ritrovare le altre compagne Sailor ed, insieme, di trovare la Principessa della Luna.
Nel corso della prima stagione, veniamo a conoscenza delle altre Sailor, come Sailor Mercury e Sailor Mars.
Sailor Moon fu una serie che fece un grandissimo successo tra i giovani e che portò anche alla produzione di diversi film e di tantissimi gadget.
Questi erano i migliori cartoni animati negli anni Novanta, quei cartoni che hanno segnato la nostra infanzia e la nostra adolescenza.