I nostri bambini possono avere un ritmo sonno/veglia alterato. Questo risulta essere stressante per loro in primis, ma anche per voi genitori.
Dormire è necessario per il nostro organismo, un sonno non regolare ha ripercussioni anche sulla salute e ci rende meno efficienti.
Quali rimedi possiamo adottare per i bambini?
La scuola Montessori, che è una delle più diffuse nei nido e nelle scuole di tutto il mondo, perchè concilia severità e dolcezza, ha dei metodi anche per quanto riguarda la nanna.
Da premettere che la nanna è una fase delicata e nei bambini quindi va trattata con tatto, vanno comprese le esigenze del bambino.
In questo articolo illustriamo dei consigli:
- 1. Gentilezza e fermezza: vanno date regole, ma con delicatezza, va fatto comprendere al bimbo che il sonno è utile, una sorta di fase da seguire; è quindi consigliabile evitare stimoli e creare una situazione di relax, coccolandolo in modo che si addormenti.
- 2. Libertà negli spazi: è una delle caratteristiche principali della scuola montessoriana. Infatti la libertà, è intesa anche come creatività negli spazi del bambino. Non impostate la cameretta solo come un punto per la nanna, ma come uno spazio tutto suo dove ha anche i propri giochi, dove si rifugia e sviluppa la propria fantasia.
- 3. Creare dei riti: sostanzialmente è creare una fase pre-nanna, ad esempio leggere una fiaba, ascoltare una canzoncina; tenete per mano il bambino e cercate di avere un orario. Dei veri e propri riti quotidiani da seguire.
- 4. Assecondare le esigenze: se il bambino si sveglia di notte, ha bisogno di noi, quindi è bene assecondarlo, porgegli una carezza, in modo che ritrovi la calma. E’ suggerito farlo dormire fino ad un anno nella stanza dei genitori (per aiutare il ritmo mamma-bambino).
- 5. Il lettino: deve essere senza sbarre, in modo che il bimbo sia libero. Il letto Montessori ha come caratteristica principale l’altezza, di fatti è basso proprio per permettere al bambino di salire e scendere in maniera indipendente. In commercio se ne trovano diversi come struttura. Caratteristica importante è che deve essere un luogo che il bimbo deve sentire “proprio”, dove ha peluche, dove gioca, ascolta musica.
Fonte: https://www.maternita.it/metodo-montessori-5-consigli-per-fare-la-nanna.html
Virginia Di Leone
Ciao, due cose ci hanno aiutati molto a risolvere il problema del sonno del nostro bimbo, la prima il Rito, ossia il processo ripetuto sempre uguale, prima della nanna: bagnetto, favola, lettino. La seconda il lettino, abbiamo preso un lettino montessori di Woodly e nostro figlio si è innamorato subito, il fatto di entrare e uscire da solo lo ha fatto diventare qualcosa di suo.
Ciao, grazie per la tua esperienza sul lettino 🙂 credo anche io che serva molto per dare “indipendenza” al bambino.