Famiglia, figli, marito, lo studio, una suocera che non ci sta a genio, un lavoro che non ci piace, ma anche il clima (in questi giorni decisamente impazzito) o cambi di stagione: insomma nella nostra vita quotidiana è impossibile non trovare qualcosa che possa provocarci dello stress, che va ad alterare il nostro equilibrio mentale ma anche fisico.
Due parole sullo stress
Quando pensiamo alla parola “stress”, l’accezione negativa è quasi immediata. In realtà lo stress è nient’altro che “una risposta aspecifica dell’organismo a qualunque stimolo nocivo che a lungo termine può condurre a patologie”
Questi “stimoli nocivi” (Stressors) tendono infatti a turbare l’equilibrio (omeostasi) del nostro corpo, che reagisce a livello fisiologico e comportamentale al fine di ripristinare questo equilibrio.
Una reazione che esternamente si palesa soprattutto a livello di capelli e pelle, a seguito del rilascio in circolo di alcuni ormoni la cui produzione è indotta proprio da questo “meccanismo” innescato dal nostro organismo e che sono responsabili degli effetti sul nostro corpo, in particolare sulla nostra pelle.
Primo fra tutti, il cortisolo, noto proprio come “l’ormone dello stress”, la cui alterazione nella produzione si riflette soprattutto a livello cutaneo sotto forma di: brufoli,acne, dermatiti di varia natura, rughe.
A questo si aggiungono neuropeptidi e le citochine infiammatorie (piccole proteine che scatenano l’infiammazione) che influiscono sul comportamento delle ghiandole sebacee
Ma cerchiamo di capirne di più.
Tutta “colpa” del cortisolo (e non solo)
Come accennato sopra, il cortisolo rappresenta “l’ormone dello stress” per eccellenza in quanto l’esposizione ai cosiddetti “stressor” ne causa una sovrapproduzione con conseguenze a livello di diversi organi, ma soprattutto a livello della pelle. In particolare si ha una alterazione della produzione di sebo a livello delle rispettive ghiandole, alla base della pelle secca o grassa, ma anche di fenomeni come quello dell’acne, che deriva da un’infiammazione a carico delle ghiandole sebacee.
Altri fenomeni infiammatori a carico della pelle sono quelli alla base della Rosacea, (dermatite benigna caratterizzata da un rossore cutaneo, in seguito a vasodilatazione) ma quello più diffuso è la cosiddetta dermatite atopica (o eczema), caratterizzata da rossore, desquamazione, vescicole, abrasioni e crosticine.
Dermatite da stress: consigli di bellezza
Indipendentemente dalla natura della “dermatite da stress” (seborroica, atopica…), quando ne siamo affette è importante prestare estrema attenzione a ciò che ci mettiamo sul viso. Quindi:
- evitiamo prodotti aggressivi, in quanto potremmo andare ad altrerare ulteriormente l’equilibrio della nostra pelle, già compromesso, in quanto è rallentata la naturale capacità della pelle di guarire ferite, cicatrici e acne
- bandiamo anche i prodotti profumati: le fragranze potrebbero accentuare la sensazione di prurito e spingerci a grattarci, peggiorando una situazione già delicata
- spazio a fondi leggeri, come cc e bb cream, da applicare dopo una profonda idratazione con prodotti specifici
- Optiamo per i prodotti liquidi e non quelli in polvere
- Utilizziamo illuminante: ci conferirà un aspetto di “pelle sana”
- Massima attenzione alla fase di pulizia post-trucco: spazio a oli naturali o prodotti burrosi
SITOGRAFIA:
http://www.benesserefemminile.it/acne-stress-rimedi-naturali/