Parigi, Parigi oltraggiata, Parigi bruciata, Parigi martirizzata ma Parigi liberata.Liberata da sè stessa, con il suo popolo con l’aiuto delle armate francesi, con l’appoggio di tutta la Francia, voglio dire la Francia combattiva, la vera Francia, la sola Francia, la Francia eterna.
Così disse Charles De Gaulle nel 1944 nella Seconda Guerra Mondiale quando la capitale si risvegliò dall’occupazione nazista; dal 15 aprile, una nuova guerra, una nuova battaglia si combatte nella città, nel cuore: la Cattedrale di Notre-Dame è stata colpita da un terribile incendio che ha distrutto il tetto della costruzione cancellando la Guglia, amata dai parigini e non solo.
Tanti erano i turisti da tutto il mondo che nelle ore successive allo scoppio del rogo, le cui cause scatenanti sono ancora da comprendere (attribuibili ai lavori di restauro della stessa Cattedrale, che avevano avuto inizio i giorni precedenti) sono rimasti attoniti ad osservare attoniti, impotenti, le fiamme che divoravano uno dei simboli della capitale francese, della cristianità in un paese laico.
Una scena non diversa da quella che nel 1992 osservò il popolo inglese quando un altro capolavoro medievale, il castello di Windsor, subì lo stesso destino di fuoco: 15 ore di fiamme, che divorarono la sede Reale distruggendo ben nove delle sale di stato, e danneggiando oltre 100 ambienti in gran parte della corte alta.
Un ondata di diverse emozioni ha colpito non solo Parigi e la Francia ma tutto il mondo e diverse confessioni religiose.
Uno scenario veramente orribile. Un tesoro unico del patrimonio di arte, storia e fede rischiava veramente la fine ma è stato salvato grazie ai pompieri di Parigi e da un prezioso aiuto da parte di Emmanuel Macron.
Come nel caso del castello inglese, per Notre-Dame si attuerà un immediato restauro per restituire la bellezza al popolo e al mondo intero.
Una raccolta fondi senza precedenti si è subito messa in moto raggiungendo, in solo 24 ore, la cifra di 1 miliardo di euro anche da paesi arabi. Una raccolta che ha coinvolto anche il mondo dell’animazione: la Disney ha infatti stanziato 5 milioni di dollari per la ricostruzione della cattedrale.
Notre-Dame risorgerà, deve risorgere per continuare a raccontare la fede del popolo e del re.
Le fiamme hanno danneggiato una chiesa ma mai quello che rappresenta nel cuore di così tante persone. Nulla può distruggere la fede che unisce, in quelle pietre, il XII secolo ai giorni nostri.
“Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.”
Così disse il Signore a San Pietro sul lago di Tiberiade. A Parigi si è potuto vedere quanto questo messaggio sia ancora attuale.