Il ciclo mestruale: una tappa importante nel percorso di una donna, che si affronta da bambine/ ragazzine, inizialmente con paura. Una paura che però pian piano si trasforma in consapevolezza. Consapevolezza di un corpo che al suo interno ha subito una serie di cambiamenti, consapevolezza che non si è più bambine, ma donne.
Qualche parola sul “ciclo”
Quando si parla di “ciclo mestruale” s’intende una serie di fenomeni fisiologici che avvengono all’interno del corpo femminile e che permettono la gravidanza. Questi fenomeni, che si verificano ciclicamente, riguardano principalmente alcune parti specifiche dell’apparato riproduttore femminile, ossia ovaie , all’interno delle quali vengono prodotti gli oociti, e l’utero. Tale processo è suddiviso in 4 fasi principali:
- mestruale
- proliferativa
- ovulatoria
- lutea
Le prime tre hanno sede nelle ovaie, mentre l’ultima si verifica a livello uterino; per questo spesso si parla di “ciclo ovarico” e “ciclo uterino”. Tali fasi sono finemente regolate a livello nervoso oltre che influenzate da ormoni, i cui livelli variano in funzione delle stesse.
I principali sono:
- estradiolo
- progesterone
- Ormone follicolo-stimolante (meglio noto come FSH)
- Ormone Luteinizzante (LH)
La fase più critica dal punto di vista della regolazione ormonale è quella follicolare, dove è fondamentale che vi sia un’equilbrio tra ormoni circolanti e presenza di recettori opportuni a livello follicolare.
Una questione di ormoni..e di pelle
Come accennato sopra, nel ciclo mestruale intervengono diversi ormoni responsabili principali non solo degli effetti “all’interno” ma anche “all’esterno” del corpo femminile.
Infatti, la combinazione di alti livelli di progesterone e aumento del livello di estrogeni, sono alla base del classico “nervosismo da pre ciclo”, caratterizzato da sbalzi d’umore, mal di testa, tensione al seno, stanchezza. Questo avviene nei giorni immediatamente precedenti l’arrivo delle mestruazioni.
Effetti a livello di umore, ma anche a livello cutaneo. Non per niente, per molte donne il primo segnale del ciclo in arrivo è rappresentato dalla comparsa sul viso di antiestetici “brufoletti”, anche se, vedremo, non sono l’unica avvisaglia che ci dà la nostra pelle. Ma andiamo con ordine.
In condizioni normali, vi è una situazione d’equilibrio tra androgeni, presenti e prodotti in minor quantità nella donna, ma fondamentali per la sintesi degli estrogeni, e gli estrogeni stessi. Nella fase proliferativa e in quella ovulatoria si ha uno sbilanciamento dei livelli di questi due ormoni, con un aumento dei livelli di progesterone.
Questo aumento è responsabile della formazione dei punti neri e dei “brufoli”, causati da un’ eccessiva produzione di sebo.
Ad ogni “fase” la sua skincare ( e make up)
Insomma, il ciclo mestruale è un periodo molto delicato per una donna, in tutti i sensi, anche quello estetico: per questo come in ogni situazione problematica che riguarda la nostra pelle, in particolare quella del viso, è importante puntare su prodotti giusti, adatti alla nostra pelle e alla sua condizione.
- Nelle fasi pre-ovulatoria ed ovulatoria, la pelle è al suo massimo del suo splendore e della salute; un consiglio è mantenerla con retinoidi, vitamina A e vitamina C; per quanto riguarda il make up, optare per una BB cream
- La fase proliferativa è in cui la nostra pelle ha un maggior bisogno di cure, data la comparsa di brufoli e punti neri, oltre all’aspetto alquanto secco; quindi è importante agire sulla produzione eccessiva di sebo con prodotti astringenti e purificanti a base, ad esempio di acido salicilico. Per la detersione usare l’acqua micellare, mentre per quanto riguarda il make up puntare sulle BB cream.
- Durante la fase mestruale,la pelle risulta più sensibile del solito pertanto puntare su creme semplici, con pochi e funzionali ingredienti e senza profumo; per quanto riguarda il make up, puntare su fondotinta a base d’acqua eilluminante