La città di Odessa rappresenta una splendida meta turistica all’insegna della cultura, del divertimento, dello shopping e del buon cibo, quella che noi italiani potremmo ribattezzare come “la Rimini ucraina”.
Le bellissime spiagge, i numerosi e più svariati musei e i delicati giardini fanno di Odessa la perla del Mar Nero che tutti i vacanzieri sognano.
Andiamo a scoprire le 5 chicche caratteristiche assolutamente da vedere, vivere e provare, una volta scelta la destinazione di Odessa come prossimo viaggio.
Andare al teatro dell’Opera
Mentre si aspetta l’inizio del balletto, la nostra attenzione viene subito catturata dalla facciata in stile barocco italiano e dal lussuoso interno dorato dell’Opera di Odessa.
Sculture viventi ricoperte di pittura dorata e giovani damigelle accattivanti vestite alla Marie-Antoinette animano il giardino intorno al teatro.
A completare l´atmosfera reale dell´edificio ci sono le carrozze parcheggiate davanti all´ingresso: carrozza classica di legno, carrozza con violinista incorporata e, dulcis in fundo, carrozza di Cenerentola laccata di bianco e adornata con luci argentate.
Non sappiamo se allo scoccar della mezzanotte i cavalli e cocchieri ucraini si trasformeranno in topolini ma sicuramente ci si sentirà come in una favola andando all´Opera di Odessa!
Passeggiare nella Deribasovskaya uliza
Pavimentata con ciottoli appositamente importati dall’Italia, la Deribasovskaya uliza è il cuore pulsante di Odessa: negozi alla moda, bar tipici e ristoranti con menù tradizionale ucraino.
Sull’affermazione tedesca “das Leben ist kein Ponyhof” (la vita non è un cortile di pony), a significare che la vita non è sempre una passeggiata, gli ucraini avrebbero un po’ da ridire. Infatti il centro di Odessa è tutta rose, fiori e passerella per cavalli ben pettinati e acconciati con arcobaleni, cuoricini e vesti luccicanti.
Quando calava la sera, Van Gogh pensava che “spesso la notte è più viva e intensamente colorata del giorno” e a Odessa questa frase non può che calzare a pennello: il centro si accende di ananas e mele fluorescenti giganti, ghirlande glitterate e farfalle luminose posate sugli alberi.
Idee da cui prendere spunto per i prossimi addobbi di Natale, festa dei 18 anni e addio al nubilato.
Addentrarsi nelle catacombe
Durante la seconda guerra mondiale le catacombe di Odessa furono usate dai partigiani sovietici per nascondersi dai nazisti. Questo labirinto sotterrano vanta una lunghezza complessiva di oltre 2.500 km, guadagnandosi il titolo di sistema di catacombe più vasto del mondo.
Armati di caschi, schiuma per capelli anti crespo e guida locale, è possibile addentrarsi nel sottosuolo e scoprire come i guerriglieri trasformarono questi bui e umidi cunicoli in una confortevole dimora con cucine, tavoli e nicchie nella roccia ricoperte di fieno che fungevano da letti.
Se siete nervosi all’idea di questo salto nel buio, non preoccupatevi perché la guida, da buon Anfitrione, vi porgerà liquore e dolcetti tipici per farvi godere il tour con grande serenità.
Vivere la night life ucraina
Finalmente è arrivato il weekend e, dopo l’aperitivo d’obbligo di Kompot e Bliny, bisogna dare un senso alla serata: quella discoteca è troppo lontana, quel club non vi ispira ma sta sotto casa, quell’altro è troppo techno o troppo tamarro, insomma non sapete decidervi e alla fine optate per tornare a casa sconfitti.
Beh, è ora di lasciarsi questo disagio alle spalle, perché a Odessa potrete godere di Arcadia, una fiera di discoteche in riva al mare costellata di aitanti ballerini e cubiste a dir poco snodabili: riprendete ogni speranza voi che entrate, basta varcare un cancello ed è tutto pronto per una serata indimenticabile!
Il perfetto equilibro tra uomini e natura dell’antica Arcadia si trasforma in sfavillante armonia tra uomini, spiaggia e musica di tutti i tipi.
Gustare i Varieniki e il waffel-gelato
Piatto tradizionale ucraino per eccellenza, i Varieniki sono ravioli di pasta a forma di mezzaluna ripieni di patate, funghi, carne, formaggio fresco e ricoperti di panna acida e pepe nero.
Chi mai potrebbe resistere a questo succulento non plus ultra del sapore? Fate vobis, ma intanto, dopo la portata principale, il secondo stomaco reclama la sua parte e a Odessa significa una sola cosa: il waffel-gelato.
Se il paradiso si potesse descrivere in termini culinari, tutti ci immagineremmo il gelato in una cialda ricoperta di bolle ripiene di creme e arrotolata su se stessa.
Il re dei peccati di gola contiene gelati dai gusti più disparati, panna montata, frutta fresca e spruzzatina di cocco, smarties e scaglie di cioccolata.
Nonostante il significativo apporto calorico le ragazze ucraine sembrano essere immuni al giudizio della bilancia. Che in Ucraina non valga la stessa forza di gravità italiana?
Virginia Ripani