“Mens sana in corpore sano”, il Calisthenics per allenarci a corpo libero.
Si tratta fondamentalmente di un insieme di esercizi a corpo libero, la cui finalità è quella di potenziare la forza, la coordinazione, l’equilibrio, l’agilità del nostro corpo. Dal punto di vista economico, il calisthenics è una disciplina piuttosto economica. Non richiede macchinari classici da palestra e per lo più viene praticata all’aperto, nei parchi. Molti parchi difatti hanno dei percorsi fitness al loro interno, con varie postazioni per l’esecuzione degli esercizi. In pratica questa disciplina è a costo quasi zero. Ovviamente, non sempre è possibile usufruire degli spazi verdi ed ecco perché ormai fioccano le palestre dove poter praticare il calisthenics. Il che non è affatto male, soprattutto se pensiamo alla stagione fredda.
Chi può praticare questa disciplina? Beh, essenzialmente tutti. La diversità degli esercizi permette a tutti di avvicinarsi e praticare il calisthenics. Esistono tantissimi esercizi semplici, adatti ai principianti, che man mano vanno acquisendo maggiore difficoltà di esecuzione. Vi è un altissimo numero di esercizi già esistenti, ma man mano che essi vengono padroneggiati, nulla vieta di modificarli e crearne di nuovi. Non vi è un vero e proprio limite di età per avvicinarsi alla disciplina, ma è ovvio che la differenza risiede nella differenza di approccio ad essa.
È fondamentale però, rammentare che uno dei punti cardine del calisthenics è l’esecuzione dell’esercizio. È infatti fondamentale eseguire gli esercizi in modo tecnicamente corretto e con il maggior controllo possibile. Questa è la base da cui partire e uno dei primi obiettivi che, da principianti, possiamo porci. Gli esercizi di questa disciplina sono ottimali non solo per riacquistare o mantenere la forma fisica. Uno degli obiettivi che essa punta a sviluppare è la mobilità articolare. Roba non da poco. E questo è uno dei motivi per cui viene consigliato praticare calisthenics come riabilitazione motoria dopo infortuni o lunghi periodi di stasi. Ovviamente ci sono degli esercizi specifici da eseguire.
Da non trascurare è la versatilità di utilizzo degli esercizi. Mi spiego meglio. Praticare calisthenics non significa non praticare altre discipline sportive. Tutt’altro, la sua pratica può essere decisamente utile per aumentare le prestazioni nella disciplina sportiva che già pratichiamo, questo perché permette di aumentare la conoscenza del proprio corpo, dei suoi limiti, delle sue capacità, rendendoci più consapevoli di esso.
Come spesso accade, gli inizi della pratica possono risultare noiosi. Eppure, una delle cose più gratificanti è arrivare a padroneggiare esercizi che prima ci sembravano impossibili, esercizi che non pensavamo il nostro corpo fosse in grado di eseguire. Altri vantaggi? Beh ve n’è uno che sicuramente piacerà alle donne che temono di mettere su troppa massa muscolare ed assumere quindi forme più mascoline. Se lo pratichiamo in modo adeguato ed eseguendo sessioni con esercizi bilanciati, con il calisthenics si possono potenziare in modo equilibrato tutti i muscoli del corpo. Allenamenti ben eseguiti permettono un’ottimale definizione dei muscoli, senza però che vi sia un aumento eccessivo della massa muscolare.
Online trovate una miriade di workout, consigli, video di esercizi, schede di allenamento e libri su questa disciplina, che può anche essere adattata alla pratica casalinga per chi non può o non vuole recarsi in palestra per i motivi più disparati. Per ogni dubbio però, vi invitiamo a consultare un medico o un professionista del settore.
Non mi resta che augurarvi buon allenamento!