Considerata dagli italiani come la regione spagnola più amata, è famosa per i tipici ricami di pietra, i giardini ed i capolavori d’arte. La tipica, calorosa, accoglienza spagnola è, in questa regione, ancora più viva.
L’Andalusia è la patria del flamenco, a dimostrazione della passione e tradizione culturale della zona. Gastronomia verace e in continuo rinnovamento, amata tra i giovani per via delle oaradisiache tapas, regine negli aperitivi spagnoli.
Dove andare e cosa fare
Terra dai sapori arabeggianti, paesaggi da cartolina: l’Andalusia è colorata, allegra e sempre in movimento, 365 giorni l’anno. Adatta a giovani e ad adulti, è irresistibilmente retrò a, senza perdere, però, il proprio spirito tradizionale.
Come muoversi in Andalusia
Siviglia ha una linea metropolitana ben collegata, Granada, invece, ha realizzato una Nuova Linea Metropolitana in grado di attraversare la regione da nord a sud.
Per muoversi a Cordoba è preferibile spostarsi sfruttando la linea di autobus urbani. In Andalusia, però, il mezzo più comodo per spostarsi resta comunque la bici.
Inoltre la regione offre un efficientissimo servizio di bike-sharing. Proprio in virtù di questo mood, Siviglia vanta serie di piste ciclabili, così da rendere più semplice anche la visita del centro storico, per la maggior parte pedonalizzato. La regione spagnola intorno a Siviglia, la capitale, tra storia e paesaggi. Sono tantissimi i paesi che popolano la zona, alcuni già famosi e turistici, altri meno conosciuti ma estremamente interessanti. Sono delle vere e proprie città monumento immerse in paesaggi rurali.
Huelva, ad esempio, è la città più occidentale, trovandosi proprio al confine tra Spagna e Portogallo, ed è una realtà portuale davvero meritevole di visita. Le sue piazze che raccontano ancora la sua storia come colonia fenicia e i piccoli ristoranti che pullulano nel centro storico a renderla patria di vere primizie gastronomiche.
Interessante è il Barrio reina Victoria, il quartiere operaio risalente ai primi anni del 900, caratterizzato da case coloniali colorate. Ancor più degno di nota risulta essere il Parco Nazionale de la Donana, con un’estensione di 120.000 ettari ed accoglie ogni anno svariate specie di uccelli migratori.
Osuna, invece, è un piccolo paese immerso nella storia, ammirato per la sua meravigliosa plaza de toros, la collegiata e la Aracena, che ha visto nascere il jamón iberico de bellota. Non vanno dimenticate, infine, le sconfinate spiagge andaluse, visitabili sia grazie ai collegamenti terrestri, sia noleggiando una barca a vela.
I giardini segreti andalusi: la meraviglia dei patio
Tutto ciò che si può visitare in questa regione risulta affascinante, ma sono i patios la particolarità più diffusa nelle città dell’andalusia.
In particolar modo nella provincia di Cordoba, esistono questi cortili interni di certa derivazione araba
Cordoba, infatti, è la capitale indiscussa dei patios e se ne possono trovare di ogni genere, tra prestigiose residenze e minuscoli cortili traboccanti di piante. Uni dei più belli è sicuramente quello del palazzo dei marchesi di viana, una residenza rinascimentale che vanta ben tredici di ogni genere.