Siamo abituati a pensare al tedesco come a una lingua dura e complicata, perfetta per sgridare e dare ordini.
Nel libro “La terribile lingua tedesca” Mark Twain si scatena in vivaci e divertenti critiche contro il tedesco, tuttavia gli riconosce la straordinaria capacità di creare parole per concetti inesprimibili.
Assodato quindi che in Germania, se non si ha una definizione per ogni cosa, si gode solo a metà, scopriamo insieme le parole tedesche di cui anche noi italiani avremmo decisamente bisogno.
Vorfreude- la gioia dell´attesa
Nel libro “Il piccolo principe” la volpe spiega al principino che “se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice”.
La gioia della volpe aumenta mano a mano che si avvicina il momento in cui rivedrà il suo amico.
Questo concetto i tedeschi lo esprimono con la parola “Vorfreude”, che indica appunto la gioia che si prova nei giorni e nelle ore che precedono un appuntamento o un evento a cui si è ansiosi di partecipare.
Schadenfreude- la gioia per le sfortune
Passiamo ora ad un altro tipo di gioia che va a braccetto con la malignità: la felicità per le disgrazie altrui.
Abbiamo tutti sperimentato quel senso di sollazzo nel vedere un nostro amico scivolare sulle scale atterrando sul proprio derrière o nell´apprendere che la nostra arcinemica abbia ricevuto un bel due di picche dal ragazzo dei suoi sogni.
Al pari della povera anima di turno dei cartoni animati che prendeva ripetute rastrellate e/o padellate a tradimento e che ci faceva tanto ridere.
Treppenwitz-la battuta delle scale
Ribattere in maniera arguta ad affermazioni più o meno provocatorie è un´arte e non tutti possono vantarsi di possederla.
“Avrei potuto rispondere cosí” alla zia che al pranzo di Natale ci chiedeva il motivo per cui non avessimo ancora messo su famiglia: un sentimento di impotenza che ci lascia l´amaro in bocca.
Nella lingua tedesca il motto di spirito che arriva con bad timing prende il nome di “battuta delle scale”, perché, si sa, la risposta perfetta ci viene in mente soltanto quando la questione è chiusa e siamo sulle scale, pronti ad uscire di scena.
Geborgenheit- la sicurezza di sentirsi protetto
Molti sperimentano questa sicurezza la sera, nel caldo abbraccio delle coperte e della persona amata: quella sensazione di aver trovato un porto di pace, di essere tornati a casa dopo un lungo viaggio e di sentirsi finalmente protetti dal mondo esterno pieno di avversità.
Fernweh-la nostalgia del lontano
Più liberamente tradotto con “la nostalgia dei paesi lontani”, il sentimento del Fernweh si adatta a qualsiasi sognatore che ha voglia di lasciare la routine e fantastica su posti esotici e lontani mai visitati.
Questa parola tedesca esprime in maniera pregnante la voglia di aprirsi all´”altrove”, di esplorare il mondo esterno, lasciandosi la quotidianità alle spalle.
Drachenfutter-cibo del drago
Difficile a credersi, ma anche per le donne tedesche arriva il momento della giornata in cui sbroccare con i propri uomini e adirarsi come draghi.
E i mariti tedeschi hanno anche trovato il modo di rabbonirle, affidandosi al “cibo del drago”: una scatola di cioccolatini e un mazzo di fiori.
Chissà se poi, nonostante l´apprezzabile sforzo maschile, le donne tedesche serberanno comunque un po´ di rancore per sempre.