Mindfulness: mangiare sano ed essere felici è possibile?
Quanti di voi, almeno una volta nella vita, hanno affermato di “mangiare sano perché mi piace”?. Cosa c’è di importante dietro tale affermazione?
Per molti, mangiare sano fa parte delle proprie abitudini e delle proprie ritualità. Ma si tratta di un vero e proprio schema consolidato o può anche essere flessibile?
E’ quasi tempo di vacanze estive; cercate di abbandonare, per questo periodo, ogni tipo di dettame al fine di divenire i veri padroni delle vostre intenzioni. Parole d’ordine: serenità e mindfulness!
Vivere nel presente e non nella mente: cosa vuol dire?
Significa mettersi a contatto con la realtà che ci circonda, focalizzarsi sul mondo esterno, percepire e poi focalizzarsi nuovamente sul mondo interno, per aumentare la consapevolezza dei propri pensieri, capendo davvero cosa si vuole e cosa non si vuole.
Tutto questo può permettere, appunto, di evitare di sentirsi in bilico tra il “vorrei ma non vorrei”, ovvero quella spiacevole sensazione che ci fa percepire uno stato di angoscia, di indecisione.
Viviamo in una società in cui, troppo spesso, passa il messaggio che il mangiare meno, il praticare esercizio fisico ogni giorno, il perdere peso siano sinonimi del condurre una vita “healthy“. Ma è davvero cosi?
Mangiare sano non è certamente una conseguenza di questo stile di vita estremo!
Si tratta di un comportamento alimentare che è non sempre è adatto al nostro corpo e, soprattutto, per la nostra psiche, vediamo perchè:
- può condurre all’isolamento sociale
- alla depressione e all’apatia
- alla perdita di massa magra e debolezza fisica
- alla perdita di interessi ed entusiasmo
- al calo di energia
- a gravi disturbi del sonno
- all’interruzione del ciclo mestruale
- alla perdita del desiderio sessuale
- a seri disturbi gastrointestinali
- alla perdita di capelli
Il segreto di costruire un corpo forte ed in salute è quell’insieme di comportamenti e di abitudini (alimentari e non) che vanno a sostenere il nostro organismo, rendendolo più forte, più energico e, di conseguenza, più bello. Praticando amore e cura verso sé stessi, la biologia del corpo risponde, ringrazia e permette di splendere. Questa è la base del mindfulness.
Il mindfulness a tavola porta solo benefici!
Perchè si è portati a credere che cambiare il proprio stile di alimentazione debba significare vivere una vita grigia e ricca di tristezza. Pensate solo a quanto possa essere divertente ed appagante per gli occhi un piatto unico contenente proteine, verdure di ogni tipo e colore?
Non serve molto, basta apprezzare le piccole cose, selezionare i cibi e respirare tanta aria fresca. Piccoli passi per risultati eccezionali. Ecco perchè il mindfulness, il pensiero positivo, viene incontro. Proprio per ricordare quanto possa essere utile seguire al meglio uno stile di vita sano.
Stare bene dentro è il segreto principale per stare bene anche fuori: visualizziamo il nostro io interiore, la nostra vera natura e seguiamola. Solo essendo noi stessi le ansie spariranno, e anche la fame continua e la voglia di addentare tutto. Amiamo noi stessi, difetti compresi, e creiamoci il nostro regime alimentare, fatto di cibi sani e nutrienti che ci facciano star bene.
Praticare mindfulness, non significa non rivolgersi a professionisti del settore, anzi è sempre bene consultarli e fare in modo che ci diano una base da cui partire, ma soprattutto che ci spieghino le vaire proprietà degli alimenti che spesso confondiamo o non conosciamo. Il fai da te è dannoso tanto quanto una dieta sbagliata, quindi si ai professionisti (sempre), si ad uno stile di vita sano e personalizzato che possa migliorare la nostra salute fisica e mentale. Non abbiate paura di essere voi stessi, e di voler abbracciare uno stile di vita sano e responsabile. Una volta fatto il primo passo ne sarete felici!