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Vintage Friday: i 10 film più cult degli anni Novanta

Gli anni Novanta hanno prodotto una grandissima quantità di pellicole diventate, poi, dei veri e propri cult. Per il Vintage Friday, vediamo quali sono i 10 film più cult degli anni Novanta.

Fonte foto: Cinque Cose Belle

Gli anni Novanta non ce li ricordiamo solo per le Spice Girls e le salopette di jeans, ma anche per il cinema.
Questa decade è stata una delle più prolifiche per quanto riguarda l’uscita di film che hanno preso un posto speciale nell’immaginario collettivo.

Se negli anni Ottanta era la fantascienza a farne da padrone, la confusione degli anni Novanta la vediamo rispecchiata anche nel cinema, che sforna numerose pellicole di valore, ma appartenenti ai generi più disparati, dal thriller al pulp, dalle commedie all’animazione.

Vediamo insieme quali sono i 10 film più cult degli anni Novanta.

 

Pulp Fiction (1994)

Partiamo da uno dei film più importanti della cinematografia moderna: Pulp Fiction.
Il film lo possiamo definire il “manifesto del cinema di Tarantino”, uno dei registi più personali ed influenti degli ultimi anni.

A parte avere un cast di tutto rispetto, nel quale figurano John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman e Bruce Willis, il film ha tutti i connotati per essere definito un “cult”.
Il film si muove su tre piani di sceneggiatura con personaggi diversi, per poi convogliare nella parte finale.

Pulp Fiction rappresenta uno spartiacque per la carriera di Tarantino che, dopo l’uscita del film, raggiunge il grande successo. Nella pellicola sono presenti tutti i tratti che caratterizzano il suo cinema: la sceneggiatura su diversi piani, i dialoghi lunghi, quasi logorroici e, soprattutto, le scene cult.

Come non ricordare il versetto di Ezechiele 25:17, citato da Samuel L. Jackson, il contenuto misterioso della valigetta o il ballo di Mia e Vincent sulle note di “You can never can tell”?
Pulp Fiction è semplicemente uno dei migliori film degli anni Novanta e del cinema.

Fonte foto: Variety

 

Titanic (1997)

Come non citare il film drammatico e romantico per eccellenza, quello che ha fatto piangere a dirotto anche gli allergici alle storie d’amore?
Titanic, film diretto da James Cameron, detiene il record di vittorie ai Premi Oscar (ben 11 premi su 14 nomination), insieme a Ben-Hur e Il ritorno del re.

La storia è risaputa: il film ripercorre il viaggio del Titanic, la “nave dei sogni”, che affondò nel 1912. I due protagonisti sono Jack e Rose (interpretati da Leonardo DiCaprio e Kate Winslet), il primo è un ragazzo di strada, salito sulla nave per puro caso, dopo una vittoria a carte, la seconda è la figlia di una famiglia ricca, stanca della falsità della sua vita e delle persone che appartengono alla sua casta.

Nonostante lei sia fidanzata, i due si conoscono e si innamorano perdutamente l’uno e dell’altra e, nonostante la loro storia duri pochi giorni, è una delle più belle storie d’amore del cinema.
Si tratta di uno dei primi kolossal del cinema moderno ed è il film che lanciato DiCaprio nel firmamento delle stelle più brillanti di Hollywood.

Anche a distanza di anni, non perdoneremo mai Rose per non aver fatto salire Jack su quella dannata porta (sì, ci entravano in due, ne siamo convinti).

Fonte foto: Il Post

 

Forrest Gump (1994)

Uno dei film più cult degli anni Novanta è sicuramente Forrest Gump, diretto da Robert Zemeckis ed interpretato da Tom Hanks.

Il film racconta la vita di Forrest, una vita con eventi straordinari, come la guerra in Vietnam e l’incontro con personaggi illustri, come John F. Kennedy, Elvis Presley e Richard Nixon. Il tutto visto dagli occhi di Forrest, che ha uno sviluppo cognitivo lievemente inferiore agli altri, il quale racconta la sua storia sull’iconica panchina che tutti ricordiamo.

Fonte foto: TPI

 

Il Sesto Senso (1999)

La cultura dello spoiler è nata da questo film: il thriller psicologico diretto da M. Night Shyamalan è stato il film più spoilerato della storia.
Il film è un thriller psicologico con Bruce Willis, psicologo che segue un bambino che afferma di vedere i morti (alla fine si scoprirà che lo stesso Willis è morto e veniva visto solamente dal bambino).

Proprio per il finale scioccante, che ha cambiato le carte in tavola, il film è uno dei cult degli anni Novanta. Il sesto senso è stato anche il film horror di maggiore successo al botteghino fino al 2017, superato da IT.

Fonte foto: Cinematographe.it

 

Mrs. Doubtfire (1993)

Robin Williams è stato un po’ il simbolo degli anni Novanta, grazie a film come Hook e Jumanji: Williams è stato uno degli attori più poliedrici e talentuosi del cinema, capace di emozionare nei film drammatici, ma anche di far ridere a crepapelle nelle commedie.

Questo è proprio il caso di Mrs. Doubtfire, pellicola in cui Williams interpreta un uomo troppo preso dal lavoro, per passare del tempo con la sua famiglia. La moglie chiede, per questo motivo, il divorzio e la custodia dei figli va a lei.

Williams, disperato per non poter vedere i figli, si finge Mrs. Doubtfire, nuova governante, così da poter passare del tempo coi bambini.

Il film alterna momenti intensi a momenti divertentissimi, come il momento della cena, nel quale Williams si divide tra una cena di lavoro (vestito da uomo) e la cena con la famiglia (vestito da Mrs. Doubtfire).

Fonte foto: Cinematographe.it

 

Toy Story (1995)

Negli anni Novanta, la Disney ha uno dei suoi momenti d’oro, con l’uscita di capolavori come Il Re Leone, Aladdin e La Bella e la Bestia.
Ma è la Pixar a regalarci uno dei cult di questi anni: Toy Story.

L’importanza di Toy Story sta nel suo essere il primo lungometraggio interamente sviluppato in computer grafica, che stabilisce un nuovo inizio per l’animazione.
Il film racconta la storia dei giocattoli di Andy, che, quando lui non c’è, prendono vita per vivere mille avventure.

È recentemente uscito il quarto capitolo, che ci riporta nella vita di Woody, Buzz e gli altri giocattoli.

Fonte foto: Radio Deejay

Matrix (1999)

Il film con Keanu Reeves e Laurence Fishburn ha realmente cambiato il mondo del cinema, diventando uno spartiacque nella storia cinematografica.

Il film è ovviamente un cult per tantissimi motivi: è la pietra miliare del genere sci-fi, ha rivoluzionato il cinema con nuovi effetti speciali, ha raccontato al pubblico di un mondo distopico ed ha reso questo film quasi una nuova filosofia.

Pillola blu o pillola rossa?

Fonte foto: LaScimmiaPensa.com

Trainspotting (1996)

Non c’è film migliore per rappresentare gli anni Novanta di Trainspotting.
Trainspotting, film diretto da Danny Boyle, è un manifesto degli anni Novanta, che descrive perfettamente un decennio confuso, attraverso la musica e le droghe.

Il protagonista è Mark Renton, interpretato da Ewan McGregor, protagonista di due monologhi che hanno fatto la storia del cinema.

Trainspotting è un cult cinematografico che è stato capace di regalare al pubblico un ritratto generazionale su pellicola, è un pugno nello stomaco, nessuno aveva mai raccontato in questo modo il mondo delle droghe e della dipendenza.

Fonte foto: Psychodensk

Fight Club (1999)

Fight Club, diretto da David Fincher, è il film “mindfuck” per eccellenza.

Si inizia da un circolo chiuso, il Fight Club appunto, nel quale alcuni uomini si riuniscono per lottare tra loro, ma è un film con tematiche importanti, come la lotta al capitalismo e l’alienazione dell’uomo nella società.

Uno straordinario Edward Norton ci porta in un film dai significati molteplici, che va guardato più volte, per capirne sempre di più.

Fonte foto: LaScimmiaPensa.com

Jurassic Park (1993)

Chiudiamo con il film che ha fatto desiderare ai bambini, almeno una volta, di diventare paleontologi.

Grazie al ritrovamento di alcune tracce di DNA in una zanzara rimasta intrappolata nell’ambra, alcuni scienziati sono riusciti a ricreare il DNA dei dinosauri ed un imprenditore ha deciso di aprire un parco divertimenti, popolato da varie specie di dinosauri. Ma qualcosa va irrimediabilmente storto, quando si gioca a fare Dio.

Jurassic Park ha aperto il mondo dei dinosauri alle nuove generazioni e le ha fatte appassionare a quei grandi esseri che popolavano la Terra, milioni di anni fa.

Fonte foto: Rolling Stone

 

Qual è il vostro cult preferito degli anni Novanta?

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