Sagre paesane: divertimento o noia?
C’è chi le ama e chi le odia. Chi torna in paese per visitarle e chi scappa quando iniziano, ma cosa sono in realtà le sagre?
Queste feste di paese nate in onore del santo patrono, oggi hanno tantissimi sviluppi diversi in base alla località e al periodo. Sono feste per tutte le età: dalle giostre per i bambini, alle mostre culturali e ai chioschi per gli adulti.
In tutta Italia sono numerosissime le feste della birra e le sagre dedicate a questo o quel cibo tipico.
Cos’hanno di speciale?
Le feste di paese radunano insieme la voglia di stare in compagnia, spendere poco, divertirsi e ritrovare vecchie conoscenze, insomma un modo per fare comunità e proprio per questo sono molto più sentite nei piccoli paesi che nelle grandi città.
Come funziona una sagra?
Se è facile capire come funziona la parte esterna di una sagra con giostre, cibo, birra e musica, risulta più difficile capire cosa ci sta dietro.
Ogni sagra prevede settimane o addirittura mesi di lavoro perché tutto sia organizzato al meglio. In alcune vengono invitati furgoncini addetti alla somministrazione del cibo, in altre sono i volontari a fare tutto: dalla cucina, ai bar, dalle mostre culturali, alle pulizie. Un vero e proprio esercito di persone che lavora dietro le quinte. Vi porto un esempio: Cusignana, un frazione con meno di duemila abitanti nella provincia di Treviso, vanta come volontari alla sagra circa 200 persone, metà delle quali hanno meno di 25 anni. Questi volontari si danno il cambio durante tutto l’arco della giornata: da chi pulisce le pentole e le piazze di prima mattina, a chi controlla i rifornimenti, dalla cottura del cibo al servizio fino alla chiusura quando anche l’ultimo cliente è andato a casa.
Quindi sono divertenti o noiose?
Dal numero illimitato di feste presenti sul territorio italiano si può dire che siano divertenti, sia per chi vi lavora che per i clienti. Un divertimento fatto di risate, chiacchiere e relax. Un ambiente sicuro anche per i più giovani, dove i genitori sentono di poter lasciare le prime libertà.
Ma quali sono le sagre da visitare in Italia?
Difficile elencarle tutte, soprattutto in estate, che grazie al clima, le rende molto appetibili. Ce ne sono decine in ogni Regione, dalle rievocazioni storiche come La Taccariata di Pisticci in Basilicata, alla festa delle Birre artigianali in Abruzzo, la sagra del maialino e della trebbiatura a Macerata, il Regio live fest a Reggio Calabria, la festa della pizza a Pesco Sannita, provincia di Benevento.
Le sagre sono tantissime e ogni regione può vantarne più di una a settimana. In Veneto, in questo periodo basta alzare gli occhi al cielo per vedere lo striscione che invita a questa o quella sagra come la festa dea sardea a Silea, la sagra di San Lorenzo con gli gnocchi fatti in casa ad Arcade.
Vi è venuta voglia di visitarne una?
Se siete in vacanza o anche a casa, potrete visitare i diversi siti locali e nazionali che vi aiuteranno a scegliere dove andare. Ricordate sempre che sono un aiuto alle comunità dove si svolgono, di solito, infatti, i ricavati servono per le spese delle parrocchie o delle Pro Loco che le organizzano.
Articolo di Erika Franceschini