Gli anni Duemila ci sembrano ieri, ma sono già passati quasi dieci anni. Per il Vintage Friday, vediamo quali sono i dieci film più cult degli anni ’00.
Gli anni Duemila, i primi anni del nuovo millennio, il decennio breve: possiamo chiamare in diversi modi la prima decade degli anni 2000. Ma rimane un fatto: gli anni Duemila sembrano ieri, invece, sono passati già 19 anni, da quel numero tondo che terrorizzava il mondo.
Gli anni Duemila, come già detto, vengono detti il “decennio breve”, proprio per il grande quantitativo di innovazioni ed avvenimenti che ci sono stati, in un lasso così breve di tempo.
In questi anni il cinema ha guardato prevalentemente ad un lato più pop rispetto alla decade precedente, anche se ci sono stati diversi film importanti e dalle tematiche serie (basi citare film come Memento, Mystic River e Million Dollar Baby).
Ma a fare da padrone, è stato prevalentemente il cinema pop, con le grandi saghe, come Harry Potter, Il Signore degli Anelli e la seconda trilogia (quella prequel) di Star Wars.
A questo risveglio del cinema pop, si è accostato un fenomeno improntato sul divismo dei protagonisti dell’annata 2000, come Angelina Jolie, Brad Pitt, George Clooney, Leonardo DiCaprio e Johnny Depp.
Vediamo quali sono i film più cult degli anni Duemila.
The Hurt Locker (2008)
Il film in questione, diretto da Katherine Bigelow, non ha fatto molto successo al botteghino (soprattutto in Italia), ma ha stravinto agli Oscar, vincendo anche i premi per Miglior Film e Miglior Regia, quest’ultimo strappato dalle mani dell’ex marito della regista, James Cameron, in lizza col suo Avatar.
Il film è uno dei migliori nel genere di guerra: la regista è stata capace di mettere su pellicola il vuoto dell’anima dell’individuo durante un conflitto.
Harry Potter e la pietra filosofale (2001)
È Chris Columbus a dirigere il primo capitolo della saga cinematografica, adattamento della famosa saga letteraria che ha cambiato il mondo della lettura per ragazzi.
Per molti, Harry Potter è stato un personaggio con cui sono cresciuti, che simboleggia la loro infanzia e la loro adolescenza.
Nel 2001 arriva il primo capitolo cinematografico: la sceneggiatura è stata quasi una copia carbone del libro della Rowling, cosa che ha fatto impazzire di gioia i lettori.
I tre protagonisti, Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, sono diventati degli idoli in quegli anni e sono stati parte dell’universo Potter, quello che farà parte di noi per sempre.
Il Gladiatore (2000)
Cosa dire de Il Gladiatore?
Il film è uno dei kolossal principali del primo decennio degli anni Duemila, diretto da Ridley Scott ed interpretato da un magnifico Russel Crowe.
Crowe interpreta Massimo Decimo Meridio, ridotto in schiavitù e tradito da Commodo, figlio dell’imperatore.
Il film ha sbancato al botteghino, diventando uno dei migliori incassi del decennio, secondo solo a Mission: Impossible II.
Tanti sono gli elementi a rendere grande questa pellicola, tra cui una perfetta colonna sonora, curata da Hans Zimmer.
In Italia, Crowe è doppiato da Luca Ward, un quid in più che abbiamo nella versione italiana del film.
Moulin Rouge! (2001)
Moulin Rouge! di Baz Luhrmann si odia o si ama, ma bisogna riconoscergli un merito: è riuscito a riportare in auge il genere del musical, che, da diversi anni, non brillava.
Il film è ispirato all’opera de La Traviata di Giuseppe Verdi ed è interpretato da Nicole Kidman e da Ewan McGregor, che hanno stupito tutti per le doti canore dimostrate, pur non essendo cantanti professionisti.
Il film è un musical atipico: non ci sono canzoni originali, ma le canzoni sono tutte rivisitazioni di famose canzoni pop, come Madonna, Elton John e David Bowie.
La straziante storia d’amore fra Satine e Christian rimarrà una delle migliori storie d’amore del nuovo millennio.
Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re (2003)
Non potevamo non includere il finale della migliore trilogia fantasy di tutti i tempi: Il Signore degli Anelli.
Il film è un kolossal del 2003, diretto da Peter Jackson, terzo ed ultimo capitolo della trilogia. In questo capitolo, vediamo la fine della storia, la fine della battaglia contro Sauron e la distruzione dell’anello.
Il Ritorno del Re è il film fantasy per eccellenza ed ha riscosso un successo enorme, che si è tradotto nella vittoria di ben 11 premi Oscar, diventando il film più premiato nella storia, insieme a Ben-Hur e Titanic e diventando l’unico film fantasy ad aver vinto il premio Oscar per Miglior Film.
Kill Bill: Volume 1 (2003)
Kill Bill è uno dei film più iconici di Quentin Tarantino, uno dei registi più riconoscibili della storia del cinema.
La protagonista è La Sposa (interpretata da Uma Thurman, continuando, così, il sodalizio con Tarantino, iniziato con Pulp Fiction), svegliata dal coma, che va alla ricerca del suo ex capo e della gang responsabile dell’agguato in cui era caduta anni prima.
La sceneggiatura di Kill Bill nacque sul set di Pulp Fiction, proprio dalla storia che Mia racconta a Vincent nel locale.
Kill Bill rappresenta una delle pellicole più cult di Tarantino e della storia del cinema, dipingendo una figura femminile forte e dai mille volti.
La città incantata (2001)
Una parte importante dell’animazione mondiale appartiene al Giappone ed un dei film più cult è sicuramente La città incantata, di Hayao Miyazaki.
La storia ha come protagonista una bambina, che si introduce, all’insaputa dei suoi genitori, in una città incantata, popolata di spiriti.
Il film viene definito il capolavoro di Miyazaki ed in Giappone è diventato il lungometraggio che ha guadagnato di più nella storia e vinse l’Oscar come Miglior film d’animazione.
Miyazaki è riuscito a riunire lo spirituale, il fantastico e l’umano, rendendo questo film un’opera unica e sicuramente cult degli anni Duemila.
Il Petroliere (2007)
Il Petroliere, diretto da Paul Thomas Anderson ed interpretato da Daniel Day-Lewis, è stato definito uno dei film migliori del XXI secolo.
Il protagonista è Daniel Plainview, un ambizioso minatore che, dopo aver scoperto un giacimento di petrolio, diventa uno spietato mercante dell’oro nero.
Così come con The Hurt Locker, il film non incassò tantissimo al botteghino, ma si tratta di una pellicola dalla tecnica finissima, con un regista che riesce a tenere conto di ogni cosa nel film e che riesce a manovrare tutto come un direttore d’orchestra.
Proprio per la fine tecnica e le tematiche della psicologia umana raccontate, Il Petroliere è uno dei film più cult degli anni Duemila.
Avatar (2009)
Film del 2009, diretto da James Cameron, con Sam Worthington e Zoe Saldana.
La pellicola racconta la scoperta del pianeta Pandora, dove è stato mandato l’ex marine Jake Sully, per cercare nuove risorse per la Terra.
Ma più che per la trama, il film è un cult per gli effetti speciali per l’uso del 3D, per la prima volta nella storia del cinema.
La febbre di Avatar si è scatenata immediatamente, portando migliaia di spettatori al cinema, a godersi il film dietro le lenti verdi e rosse per il 3D.
Avatar è stato un fenomeno mondiale, che lo ha portato ad essere il film con maggiori incassi al botteghino per anni, superato solo alcuni giorni fa da Avengers: Endgame.
Se mi lasci ti cancello (2004)
Fa male nominare questo film con l’ignobile traduzione italiana del titolo, che fa assomigliare il film ad una commedia romantica da due soldi.
The eternal sunshine of the spotless mind (il titolo originale richiama un verso di una poesia del poeta Alexander Pope), è un film diretto da Michel Gondry, interpretato da Jim Carrey e Kate Winslet, entrambi eccezionali nelle loro performance.
Il film racconta di una storia d’amore, quella fra Joel e Clementine, finita quando lei si fa asportare, dalla mente, la parte relativa alla loro storia.
Il film ha un tocco delicatissimo e racconta le varie fasi di una storia d’amore che si autodistrugge, fra due protagonisti dalla personalità e dalla psiche complicate.
Il film è stato inserito tra i film migliori del XXI secolo.