Black Horror Friday: Mary Ann Cotton, la vedova nera britannica
Benvenuti a questa nuova puntata del Black Horror Friday!
Oggi parleremo di Mary Ann Cotton.
Mary Ann Cotton, nata Mary Ann Robson , è stata un’assassina seriale britannica accusata di aver ucciso più di 21 persone servendosi per lo più dell’arsenico.
Biografia
Mary Ann Cotton nacque a Low Moorsley il 31 ottobre 1832.
Mary Ann ebbe un’infanzia travagliata per le misere condizioni della sua famiglia che si sosteneva sul lavoro di minatore di suo padre. Un uomo di profonda religione metodista che educò la figlia ad una severa disciplina.
Quando Mary Ann aveva 8 anni la famiglia si trasferì a Murton dove la bambina si trovò in difficoltà a relazionarsi con i compagni di scuola evidenziando un disagio che si accrebbe quando il padre morì.
Mary Ann aveva 14 anni quando sua madre Margaret Londsdale si rimaritò.
Il patrigno proseguì nell’impartire i principi di una rigida educazione a cui la fanciulla si sottrasse lasciando la famiglia e andando a lavorare come domestica in casa di Edward Potter a South Hetton, un vicino villaggio. Qui rimase per tre anni fino a quando tornò da sua madre decidendo di imparare il mestiere di cucitrice.
Il primo matrimonio.
Sposò un minatore nel 1852. La coppia si trasferì a Plymouth dove nacquero 5 figli, quattro dei quali morirono per febbre gastrica.
Mary Ann e William tornarono ad abitare nel Nord-Est dell’Inghilterra dove ebbero ancora tre figli che morirono in tenera età. William, che nel frattempo era divenuto capomastro in una miniera di carbone e successivamente pompiere a bordo di una nave a vapore, morì nel gennaio 1865 per una malattia intestinale lasciando a Mary un’eredità di 35 sterline, ottenute come rimborso per un’assicurazione sulla vita stipulata precedentemente.
Il secondo matrimonio
Nel 1865, sposò Georges Ward. Anch’egli fu colpito da una malattia caratterizzata da paralisi e problemi intestinali e morì nell’ottobre del 1866 lasciando Mary Ann beneficiaria di un’assicurazione sulla vita.
Il terzo matrimonio
James Robinson, carpentiere a Pallion, rimasto da poco vedovo della moglie Hannah, assunse Mary Ann come governante nel novembre del 1866. Un mese dopo il figlio di James morì per problemi gastrici. Nel frattempo Mary Ann era rimasta incinta di James e, poiché sua madre si era ammalata, si recò a Seaham Harbour per assisterla.
Dopo un apparente miglioramento la donna cominciò a lamentarsi per dolori di stomaco e dopo poco morì all’età di 54 anni nel 1867. Isabella che era stata affidata alla nonna tornò con la madre nella casa di Robinson a Pallion dove dopo poco morì quasi contemporaneamente con i due figli di James .
Quattro mesi dopo James regolarizzò la sua posizione sposando Mary Ann che diede alla luce nel novembre del 1867 una bimba chiamata Mary Isabelle che si ammalò e morì nel marzo del 1868 a 4 mesi.
James cominciò a sospettare della cattiva condotta della moglie che insisteva per fargli sottoscrivere un’assicurazione sulla vita; i dubbi sul suo conto divennero certezza quando scoprì che la moglie aveva dei debiti.
A questo punto James cacciò di casa Mary Ann che si diede alla vita di strada.
Il quarto matrimonio
Fu in questa situazione disperata che Mary Ann divenne amica di Margaret Cotton che le fece conoscere suo fratello Frederick, un minatore rimasto da poco vedovo e che aveva perso due dei suoi quattro figli. Margaret curava e badava ai due sopravvissuti: Frederick Jr. e Charles Edward sino a quando nel marzo 1870 morì di una malattia indeterminata collegata allo stomaco. Mary Ann si assunse allora il compito di consolare Frederick che ben presto la mise incinta e che la sposò nel settembre del 1870. Nel 1871 la bigama Mary mise alla luce Robert, che morì nel 1872.
La convivenza e un figlio illegittimo
Poco dopo Mary Ann venuta a sapere che il suo ex amante Joseph Natrass abitava in un paese vicino e che non era più sposato, riprese la sua relazione con lui. Frederick che aveva sottoscritto un’assicurazione sulla sua vita e su quella dei figli venne colpito da una “febbre gastrica” e morì nel dicembre 1871 lasciando libero il campo per Natrass che divenne il convivente di Mary che, dopo aver trovato un lavoro da infermiera presso John Quick-Manning, un agente delle imposte, rimase incinta di quest’ultimo. Partorì il 10 gennaio 1873 una figlia che chiamò Margaret, morta nel 1953 all’età di 80 anni.
Nel 1872 i due figli Frederick Jr. e Robert morirono di poco precedendo il padre Natrass, morto per febbre gastrica dopo aver fatto testamento a favore di Mary Ann che poco dopo ricevette la richiesta di un parrocchiano Thomas Riley di aiutare le infermiere di una donna colpita dal vaiolo.
Mary Ann rispose che doveva prendersi cura dell’ultimo dei sopravvissuti dei figli di Cotton, Charles Edward di 8 anni, e anzi chiedeva di farlo ricoverare nell’ospedale aggiungendo che le sue condizioni di salute ben presto lo avrebbero portato a raggiungere i suoi fratelli. Riley, che era stato medico legale a West-Auckland e che ebbe modo di visitare il ragazzo trovandolo in buona salute, fu sorpreso nell’apprendere della sua morte avvenuta qualche giorno dopo. Riley avvisò quindi la polizia dei suoi sospetti e convinse il medico competente a non compilare per il momento il certificato di morte sino a quando non fossero chiarite le cause del decesso.
Processo e condanna
Fu aperta un’inchiesta durante la quale Mary Ann sostenne che Riley l’aveva accusata perché ella aveva respinto le sue avances. L’inchiesta preliminare concluse che il ragazzo era morto per cause naturali. La decisione fu contestata duramente dai giornali che misero in evidenza le numerosi morti per febbre gastrica (tre mariti, un amante, un’amica, la madre, e una dozzina di bambini) di coloro che avevano convissuto per qualche tempo con Mary Ann.
Si giunse così ad una perizia medico legale che accertò la presenza di arsenico nel corpo di Charles Edward. Mary Ann fu arrestata con l’accusa di omicidio.
Mary Ann fu impiccata nella prigione della contea di Durhan il 24 marzo 1873. Il boia utilizzò per l’esecuzione la tecnica detta della “piccola caduta” che provocava la morte non per la rottura delle vertebre del collo ma per il lento soffocamento.
La filastrocca ispirata a Mary Ann Cotton
«Mary Ann Cotton
è morta e putrefatta
giace nella tomba
con gli occhi spalancati.
Cantare, cantare, cosa posso cantare?
Mary Ann Cotton ha al collo una corda.
Dov’è, dov’è? Penzola in aria
vendendo manine rinsecchite, un penny al paio»
Speriamo che questa puntata del Black Horror Friday vi sia piaciuta! Alla prossima settimana!
Alice Marcotti
Fonte: Wikipedia