Non è facile per un personaggio inserirsi in un gruppo già amato e unito come quello dei protagonisti di Stranger Things, eppure la sbarazzina e brillante Robin è riuscita a conquistare i cuori di tutti i fan.
Robin, quando non hai bisogno di super poteri
Robin Buckley, classe 1968, è la scoppiettante gelataia e studentessa diciassettenne nella terza stagione della serie più amata dai nerd di tutto il mondo. Entra in punta di piedi nel surreale mondo di Stranger Things, rivelandosi poco a poco come uno dei personaggi chiave della serie.
Durante l’estate del 1985, trova lavoro alla gelateria Scoops Ahoy nello Starcourt Mall, teatro di grandi imprese in questa incredibile stagione. Steve Harrington, suo compagno di scuola dal quale sembra essere affascinata in un primo momento, diventa in realtà il suo compagno di avventure dopo che Dustin intercetta una trasmissione segreta Russa.
Robin riesce a decodificare quanto comunicato da Russi, interpretando con maestria la lingua con l’aiuto di un dizionario. Super poteri? Non in questo caso. Robin è “solo” una giovane donna particolarmente portata per le lingue straniere, piena di buona volontà e di curiosità. É solare, ha una mente brillante e un animo generoso e lo dimostra in più occasioni. Durante i vari episodi, combatte con gli altri personaggi con caparbietà e dolcezza.
Quando si trova prigioniera dei Russi con Steve, cerca continuamente una via d’uscita. Si dà per vinta solo per pochi istanti, prima di ripercorrere la sua vita tra i banchi di scuola con lui, ricordando come fosse facile la vita dell’adolescente. Robin cresce, il personaggio a tutto tondo regala emozioni agli spettatori, attraverso le sue mille sfaccettature. Donna, lesbica, innamorata della vita e con una cotta per una certa Tammy, è sicuramente unica nel suo genere. Una ragazza esplosiva con delle caratteristiche mai viste prima in questa tipologia i serie televisiva.
Un successo inatteso
Netflix ha sicuramente centrato il punto e il cuore dei suoi spettatori con un personaggio ineguagliabile come Robin. Il suo cerotto sempre in vista sul ginocchio, il viso angelico e i calzettoni di spugna non devono ingannarvi. Dietro quest’aria così innocente e fresca si nasconde una giovane donna pronta a tutto pur di salvare se stessa e i suoi nuovi amici.
Incredula davanti ai super poteri di El, riesce a superare ogni ostacolo solo grazie alla sua intelligenza. Grazie alle sue caratteristiche e al suo essere così in gamba, da personaggio secondario riesce a entrare tra i protagonisti più apprezzati della serie.
L’attrice che interpreta Robin è Maya Thurman Hawke. Figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke, è riuscita a dare sostanza e carattere al suo personaggio, conquistando il pubblico di una serie già seguitissima da due stagioni.
La stessa Maya ha dichiarato di aver dato tutta se stessa nell’interpretazione e di aver amato il personaggio di Robin, ma di non aver mai sperato in una risposta così positiva del pubblico.
Robin è unica…
Robin ci regala una serie di emozioni e sensazioni intense e atipiche rispetto agli standard di Stranger Things. In una serie con morti violente, addii strazianti e relazioni umane sicuramente uniche e diverse dal solito, la presenza di questa donna così indipendente e forte regala un punto di vista così potente da lasciare senza fiato lo spettatore.
La relazione tra Robin e Steve ha tenuto incollati i fan in una suspense progressiva, in attesa di una vera e propria relazione tra i due. Il loro rapporto è stata una delle migliori sotto trame della stagione, che culmina con un’amicizia che va oltre l’avventura contro i nemici e arriva alla ricerca di un nuovo lavoro insieme.
Eppure, all’inizio i due avrebbero dovuto diventare una coppia. Lo script era già stato scritto e deciso, è stata proprio Maya Hawke a raccontarlo in una intervista. Durante la registrazione delle prime quattro puntate, tutto erano convinti che l’amore sarebbe sbocciato tra i due personaggi, fino a che non sono sorti dei dubbi sulla naturalezza di questo sentimento.
Sia lei che i fratelli Duffer, i registi e sceneggiatori dello show, avrebbero percepito che la relazione tra i due sarebbe stata forzata e cambiato idea durante le riprese del quarto e quinto episodio. La natura di Robin non era quella eterosessuale, è parso assolutamente spontaneo ideare un coming out semplice e divertente, in cui risuonassero in armonia le risate della presunta coppia.
…o forse no!
Impossibile non fare il paragone tra Robin Buckley e Robin Scherbatsky. Due protagoniste così diverse e così simili, irriverenti e sarcastiche, brillanti e autonome. Da How I met your mother a Stranger things, non ricorre solo il nome, ma anche l’idea di una donna forte che riesce a supportare i propri amici e a cavarsela da sola.
In entrambi i casi, nonostante la differenza d’età, le famiglie alle spalle dei due personaggi sono praticamente inesistenti. Mentre gli amici diventano il nuovo nucleo a cui ruotare attorno.
Entrambi personaggi entrano per ultimi nelle serie, in gruppi già affiatati e consolidati. Ciò nonostante, come già affermato, conquistano il pubblico con la loro vivacità e intelligenza.
La strana fobia della Scherbatsky per i centri commerciali nata dopo l’incisione di “Let’s go to the mall”, viene sicuramente in contrasto con le scene d’azione nella Mall di Hawkins, dove si ambienta Stranger Things. Robin Buckley, difatti, affronta con gli altri protagonisti difficoltà paranormali con i suoi compagni di avventure. La Robin di HIMYM, d’altro canto, si appoggia ai suoi amici per problemi più “reali”, ma che lasciano comunque il segno nella sua vita. Due donne forti, due personaggi che crescono col tempo e che vivono piccole, grandi avventure. In fondo, in entrambi i casi l’amicizia vince su tutto, sulle diversità e sui nemici. Non è proprio questo il tema principale di entrambe le serie?
Rimaniamo in trepidante attesa della quarta stagione di Stranger Things, sicuri che la giovane Robin saprà regalarci nuove emozioni e grandi colpi di scena.
Giorgia Schiappadori