A 50 anni dal terribile eccidio di Cielo Drive, per il Vintage Friday, ricordiamo cos’è successo quella notte, quando perse la vita anche l’attrice Sharon Tate.
Di Charles Manson ne stiamo parlando molto: sarà il protagonista della prossima stagione di Mindhunter ed è al centro del nuovo film di Tarantino, C’era una volta ad Hollywood.
Oggi, 9 agosto 2019, sono passati esattamente 50 anni dalla notte del massacro di Cielo Drive, perpetrato dalla Famiglia Manson, la setta creata da Charles Manson, colpevole di numerosi omicidi.
La villa al 10050 Cielo Drive (oggi 10066 Cielo Drive) era stata presa in affitto nel febbraio del 1969 dal regista Roman Polanski e sua moglie Sharon Tate.
La Tate era una delle attrici più famose in quegli anni: dopo piccoli ruoli in alcune serie tv, arrivò il lancio nel cinema. Partecipò a diversi film di successo, come La valle delle bambole e venne definita “un astro nascente”.
Durante l’agosto del 1969, la Tate era incinta al nono mese. La sera del 9 agosto si trovava nella sua villa con alcuni amici: Jay Sebring, il parrucchiere di molte celebrità in quegli anni, Wojciech Frykowski, attore polacco ed amico di Polanski e la sua fidanzata Abigail Folger, attivista per i diritti civili; Polanski non era presente, era a Londra per impegni lavorativi, dopo aver girato Rosemary’s Baby.
Manson, inizialmente, aveva pianificato di entrare nella villa di Terry Melcher, produttore musicale (figlio di Doris Day), ma fu allontanato da un fotografo amico della Tate, che gli aveva rivelato che la villa ora era di Polanski e dell’attrice.
Come succedeva solitamente nelle azioni di Manson, l’uomo non entrò nella villa e rimase nel ranch dove risiedeva la Manson Family. L’eccidio fu materialmente compiuto da Charles “Tex” Watson, Susan Atkins, Patricia Krenwinkel e Linda Kasabian. Entrarono nella villa durante la notte, armati di coltelli, un revolver ed una corda di nylon. Prima di entrare, tagliarono i fili del telefono, per isolare la villa.
Prima di entrare, incontrarono Steven Parent, un giovane che era andato a trovare il guardiano della villa e che fu ucciso subito col revolver.
Il gruppo fu ucciso velocemente dalla Manson Family, compresa la giovane Tate, incinta al nono mese, nonostante Jay Sebring li implorò di lasciarla andare.
La Atkins, con uno straccio intriso del sangue della Tate, scrisse sulla porta la parola “Pig” (maiale), usato in modo spregiativo nei confronti dei poliziotti e “Helter Skelter” (confusione) sullo specchio del bagno, frase che è anche il titolo di una canzone dei Beatles.
Non ci fu nessun sopravvissuto alla strage.
Charles Manson è stato il mandante dell’eccidio di Cielo Drive e di altri numerosi omicidi.
Manson nacque il 12 novembre 1934 a Cincinnati e visse un’infanzia sregolata. Era un uomo dalle elevate capacità oratorie e questo fu il suo “potere” durante la creazione della Manson Family. Oltre all’attività criminale, Manson si dedicò allo studio della necromanzia, della magia nera, dell’esoterismo e dell’ipnotismo.
Durante la Summer of Love, nel 1967, si trasferì a San Francisco, attirando a sé gruppi di giovani, specie ragazze, che furono soggiogati dal suo carisma e dalla sua capacità oratoria.
Per gli adepti, Manson era un guru, un messia, che professava il suo satanismo e diffondeva la cultura dell’olocausto razziale, che avrebbe portato al trionfo della razza bianca ed alla scomparsa di quella nera.
Dopo un altro eccidio, quello di Leno LaBianca e sua moglie ed altri numerosi crimini, Manson fu arrestato e nel 1970 iniziò il suo processo.
Manson si presentò in aula con una croce disegnata e con una X incisa sulla fronte, che diventò una svastica durante la prigionia. L’uomo rivelò che aveva programmato di uccidere altri personaggi dello show business, come Liz Taylor, Steve McQueen e Frank Sinatra.
Manson fu condannato alla pena di morte, insieme agli altri membri della Famiglia, ma, nel 1972, fu abolita nello Stato della California, perciò la pena venne commutata in ergastolo.
Lo scorso 19 dicembre 2017 Manson è morto per un’emorragia intestinale, all’età di 83 anni.
L’eccidio di Cielo Drive è solo uno dei tanti crimini commessi da Manson, quasi mai direttamente, ma solo tramite il grande carisma e la grande intelligenza di cui era in possesso, che erano riusciti a fargli ottenere la piena fedeltà degli adepti.
Non si conoscono ancora i motivi che portarono Manson a voler uccidere: molti specialisti credono che l’uomo fosse ossessionato dalla fama, non essendo riuscito a diventare un musicista famoso.
Era ossessionato dai Beatles e credeva di aver individuato un cosiddetto “messaggio profetico” nelle parole della canzone Helter Skelter.
Charles Manson è, tuttora, un personaggio ricco di sfaccettature, diverso dalla maggior parte dei criminali americani. Manson, con il solo uso dell’eloquenza e di una mente malata, ha attirato decine di adepti (se non centinaia), portandoli con lui su una strada malata.
Sharon Tate è stata solo una delle sue vittime, ma la sua morte fa comprendere al mondo, il male che poteva perpetrare quest’uomo, che non ha battuto ciglio di fronte ad una donna innocente, incinta al nono mese e l’ha fatta uccidere barbaricamente.