Nadia Toffa ci ha lasciato, il suo corpo si è spento il 13 agosto. La sua anima no.
Per il woman power di oggi abbiamo pensato a lei, perché ci ha appena lasciati e perché ha fatto del sorriso uno stile di vita.
Come milioni di persone nel mondo, Nadia Toffa, ha dovuto affrontare un tumore che qualcuno chiamava un ospite da cacciare, ma lo ha fatto con la forza del sorriso e della speranza.
Anche quando le cose si sono messe male, lei sorrideva. C’è qualcosa di più woman power di questo?
Le donne ridono, anche quando dentro stanno a pezzi. Siamo fatte così: un come stai avrà sempre bene come risposta, non importa quanto in realtà si sia lontane dall’esserlo veramente.
Ridere, ridere sempre perché è la migliore medicina. Il corpo muore, l’anima no. Quella resta, e anche il sorriso. Fra una settimana smetteremo di parlare di Nadia Toffa, ma fra un anno il suo sorriso sarà sempre lì a ricordarci quanta forza abbia avuto.
Ha rotto il muro per cui se hai un tumore non ne parli, stai in silenzio a soffrire. Perché se stai male soffri, non ridi.
Invece lei ha dato uno schiaffo a chi ancora la critica per aver affrontato la malattia con positività: ha riso. E di cuore.
È riapparsa in TV quando sembrava che il peggio fosse passato, ha continuato sui social quando il tumore è tornato, per poi sparire piano piano.
Dirette più diradate, in cui appariva diversa, fino a smettere del tutto pochi giorni fa. Ci ha lasciati piano piano, mentre rideva. Perché non si ride solo con la bocca: ridere è uno stile di vita.
E ora ce la immaginiamo che ci guarda da non si sa dove, stupita per tutti i messaggi di cordoglio che forse neanche si sarebbe aspettata, un po’ commossa da tutto l’affetto che ha scatenato, ma che ci urla forte “non lacrime ma risate a crepapelle”.
Ora puoi volare Nadia, puoi continuare a ridere, ma già che ci sei e che l’eternità è lunga, per favore semina sorrisi in questo mondo che ne ha tanto bisogno.
Buona eternità Nadia Toffa!