#boycottmulan è l’hashtag lanciato dai cittadini di Hong Kong negli ultimi giorni a seguito di alcuni post dell’attrice Liu Yifei.
Avevamo già parlato del live action di Mulan in uscita nel 2020, qui.
Ora ci ritroviamo a parlarne ancora e la protagonista è sempre Mulan. Questa volta però parliamo dell’attrice che ne interpreta il personaggio.
Liu Yfei è al centro delle polemiche negli ultimi giorni, dopo aver pubblicato un post in cui dichiara solidarietà alla polizia in seguito alle manifestazioni che si stanno verificando a Hong Kong.
Perchè si protesta a Hong Kong?
A giugno iniziarono le prime proteste che riguardavano l’emendamento a una legge sull’estradizione, che se approvata, avrebbe consentito di processare nella Cina continentale gli accusatori di reati come stupro e omicidio. Secondo i movimenti e alcuni gruppi che difendono i diritti umani, l’emendamento sarebbe un primo passo verso l’ingerenza cinese nel sistema giuridico di Hong Kong, consentendo alla Cina di usarlo contro i suoi oppositori.
Il 12 giugno sono cominciati i primi scontri con la polizia, che ha respinto i maifestanti con spray urticanti e cannoni ad acqua, ferendo molte persone.
Carrie Lam -attuale capo esecutivo di Hong Kong- in una conferenza stampa aveva annunciato la sospensione dell’emendamento, ma le proteste non si sono fermate. I manifestanti hanno accusato la Lam, chiedendone le dimessioni, di voler sospendere la discussione solo per placare le proteste e riprendere poi il discorso.
Gli scontri tra manifestanti e polizia si sono fatti sempre più violenti, tanto che l’Onu e altre organizzazioni per i diritti umani, accusano i poliziotti di fare uso di forza eccessiva per contrastare le proteste.
Per approfondimenti circa le proteste di Hong Kong, qui.
Cosa centra l’interprete di Mulan?
Mulan “combina guai”
Il 15 agosto l’attrice Liu Yifei (Cinese naturalizzata americana) condivide le parole di un giornale del partito comunista cinese, con un post su weibo -social cinese-.
“Io sostengo la polizia di Hong kong e ora potete attaccarmi” scrive la Yifei che poi di suo aggiunge:
“che vergogna per Hong Kong. #iostoconlapoliziadihongkong”.
La reazione dei manifestanti e di tutti quelli che appoggiano le proteste, non si è fatta attandere. Con l’hashtag #boycottmulan, manifestano il loro sdegno nei confronti dell’attrice e di quanto ha scritto. La speranza di chi sostiene il boicottaggio è quella di dare il via a una protesta globale e l’hashtag è già rimbalzato sui social cinesi, ma anche americani.
“Liu Yifei non merita di interpretare il ruolo di un personaggio che lotta per la libertà, visto che personalmente appoggia l’oppressione e la tirannia.”
Questo è uno dei tanti commenti che si leggono sui social contro la Yifei. Uno fra tanti sostenitori che concordano che l’attrice non è degna di interpretare Mulan dopo le sue dichiarazioni.
Noi non dimentichiamo le parole dell’imperatore cinese -nel cartone Mulan- rivolte alla ragazza, quando le elenca una serie di “marachelle” fatte dall’eroina prima di salvare la Cina. Per questo ci chiediamo cosa direbbe in questa circostanza.
Secondo voi, giusto o sbagliato che sia il pensiero della Yifei, ha fatto bene a parlare prima dell’uscita del film?
“Ho sentito tante cose su di te Fa Mulan. Hai rubato l’armatura di tuo padre. Sei scappata di casa. Ti sei travestita da soldato. Hai ingannato il tuo comandante. Disonorato l’armata cinese. Distrutto il mio palazzo e.. hai salvato tutti noi. Ma alla fine.. ti sei schierata contro di noi.”
Tra giusto e sbagliato, noi scegliamo l’ironia.
Annapaola Brizzi