La nota casa di abbigliamento di lusso Kenzo dà il benvenuto al nuovo direttore creativo. La notizia sarebbe arrivata dopo la Men’s Fashion Week di Parigi, in occasione della sfilata di presentazione dell’ultima collezione Kenzo disegnata da Carol Lim e Humberto Leon, i due designer che hanno collaborato a lungo con Kenzo, contribuendo a renderlo il marchio che è oggi. Le idee dei due stilisti, come la tigre ruggente, ora simbolo del marchio, non verranno di certo dimenticate anche se il loro posto è destinato ad un altro creativo. A prendere il loro posto probabilmente sarà Felipe Oliveira Baptista, che molti di voi conosceranno come ex designer di Lacoste. Felipe ha 44 anni, viene dal Portogallo ed è interessato all’architettura. Nella sua carriera ha ottenuto importanti riconoscimenti in ambito della moda tanto vincere il gran premio Hyères al festival della moda o ancora quello dell’Andam. Riconoscimenti importanti che hanno contribuito con la crescita della sua carriera, assicurandogli un futuro prima con atelier come Max Mara, Cerruti, Christophe Lemaire, fino a lanciare una sua linea personale insieme alla moglie Serafine ed arrivare poi a decidere delle sorti della direzione creativa per Lacoste. Negli otto anni a capo del brand rappresentato dall’iconico logo a forma di coccodrillo, Oliveira Baptista ha apportato un incremento non indifferente nella crescita economica del brand, egli è infatti riuscito a renderlo più accattivante e a modernizzare i tagli storici dei capi firmati Lacoste, tramutandoli in capi di tendenza adatti anche ai più giovani. L’incremento del pubblico è stata una delle dimostrazioni della bravura del designer portoghese, che ha avvicinato il target dei millenials a un brand storico come Lacoste, questo grazie allo stile vicino a quello streetwear, ora di estrema tendenza. In più di un’intervista Felipe ha parlato della futura collaborazione con Kenzo, per il quale diventerà supervisore creativo delle collezioni, dichiarando: “Kenzo è la libertà contagiosa e il movimento. Tutto ciò che il signor Takada faceva era pieno di gioia, eleganza e un senso dell’umorismo fresco e impertinente. Il modo in cui Kenzo celebra la natura e la diversità culturale è sempre stato ed è ancora al centro del marchio. Questi due argomenti non sono mai stati più rilevanti e decisivi di oggi, sono essenziali per scrivere il futuro di Kenzo”.
In molti sono curiosi di vedere come la sua visione lo porterà a mixare gli elementi stilistici occidentali con quelli orientali, come da sempre ha fatto il marchio Kenzo, ma per questo dovremo essere pazienti ad aspettare la nuova linea che non sarà svelata prima del 2020. Ci sarà da aspettarsi una linea pret-a-porter non lontana dalla tendenze giovanili, con tagli morbidi e comodi, colori vivaci e uno stile originale e senza precedenti, grazie al suo approccio innovativo e la sua visione completa.