Cleopatra non ha bisogno di presentazioni, è una delle più grandi donne della storia ed è conosciuta ovunque per la sua forza e la sua bellezza.
Cleopatra nacque nell’inverso tra il 70 e il 69 a. C. e poté vantare come istitutore Filostrato. La sua intelligenza e la sua cultura erano estremamente vaste e le sfruttò appieno durante la sua vita di condottiera del popolo egizio. Ufficialmente non fu mai regina, poiché regnò sempre accanto ad un uomo: prima il padre, poi il fratello e infine il figlio, ma le redini in realtà erano sue.
Il suo esercito e la sua flotta facevano paura anche ai romani.
Alla morte del padre, dopo l’esilio in terra romana, Cleopatra riuscì a ottenere più potere nascondendo inizialmente la perdita del genitore e poi facendosi forza della giovane età del fratello. Sicuramente in quegli anni non veniva ben vista una donna al potere, d’altro canto si fatica ancora oggi ad accettarlo.
I suoi nemici approfittarono di ogni debolezza per poterla mettere in minoranza, a partire dalla carestia del 50 a.C. Cleopatra fuggì in Siria ma solo per formare un esercito e riconquistare la sua terra.
Iniziò così la guerra civile a cui prese parte anche Giulio Cesare giunto in terra egizia.
È in questo periodo che viene bruciata anche l’importantissima biblioteca di Alessandria.
Cesare rimase in Egitto circa nove mesi, nei quali nacque una delle storie d’amore più famose della storia: quella tra lui e Cleopatra da cui nacque Cesarioni.
Quella che per tutti è una storia romantica, in realtà era un’unione con importanti fili politici: Cesare così si assicurava la vicinanza con l’Egitto e Cleopatra la libertà del suo regno, ma è bello pensare che in realtà fosse un amore vero.
Cleopatra tra realtà e leggenda
Le storie su Cleopatra si susseguono tra la realtà e la leggenda, sembra infatti che abbia assassinato con il veleno il proprio fratello, così da poter regnare liberamente, visto che il figlio, successore al trono aveva solo tre anni.
La relazione con Marco Antonio
Comincia ora la sua seconda relazione sentimentale con un romano, Marco Antonio, diventato il più potente degli occidentali. Lo sfarzo con cui si recò a Tarso, dove lui l’aspettava e l’invito di lei nel suo regno servivano a conquistarlo e così avvenne.
La relazione con Marco Antonio fruttò a Cleopatra il consolidamento del suo potere, infatti lui uccise tutti i nemici e la nascita dei gemelli Cleopatra Selene e Alessandro Helios, che il romano riconobbe.
La smania di potere dei due però fu anche l’inizio della loro fine, quando Ottaviano convinse i romani della pericolosità di Cleopatra per l’impero. Nel 30 a.C. Antonio, per non essere fatto prigioniero si suicidò, la legenda narra che Cleopatra si rinchiuse nel mausoleo dei Tolomei dove si uccise attraverso un aspide. Ricerche più recenti dicono che ad avvelenarla sia stato invece Ottaviano.
Quello che si sa è che Cleopatra era una profonda conoscitrice di veleni mortali che usava provare sui detenuti delle sue carceri per provarne l’effetto.
Articolo di Erika Franceschini