Terzo appuntamento con il red carpet del Festival del Cinema di Venezia. Vediamo insieme i look apparsi in passerella lunedì 2 e martedì 3 settembre.
Partiamo dagli outfit della sesta serata, quella di lunedì, che è iniziata con la premiére di Martin Eden, film diretto da Pietro Marcello, liberamente tratto dall’omonimo romanzo del 1909 scritto da Jack London.
La madrina Alessandra Mastronardi ha fatto il suo ingresso con un abito dalla linea sensuale in un bellissimo blu notte di Etro, corredato da punti luce e una cintura nera che richiama una parte del vestito.
Anche questa volta la nostra Alessandra ha fatto centro!
Eterea e perfetta anche Cristiana Capotondi in un abito color glicine anch’esso della maison Etro. Un abito dalle linee minimal ma estremamente elegante.
Altre star si sono susseguite sul red carpet ad inizio serata, specialmente numerose personalità italiane, chi più e chi meno famoso.
Denise Sardisco, attrice di Martin Eden in un classico abito nero dalla linea elegante. Giulia Elettra Gorietti e Jessica Cressy puntano su tessuti leggeri, entrambe osando qualche trasparenza.
Miriam Candurro ed Elisabetta Gregoraci puntano sul black and white, seppur con due stili estremamente diversi. Ed infine l’attrice Miriam Galanti in uno stile tutto sbarazzino e dorato, forse fin troppo.
Una delle ospiti più attese della serata è stata senza dubbio la “divina” Lily Rose Depp, la celebre figlia di Johnny e Vanessa Paradise.
Lily per l’occasione ha sfoggiato un delicato abito Chanel dal tenue color rosa, un leggero lembo di stoffa dello stesso colore adagiato sul collo e un raccolto disordinato ad hoc a completare il tutto.
La semplicità e la giovane bellezza dell’attrice e modella hanno fatto il resto. Lily è arrivata sul red carpet insieme al presunto fidanzato Timothée Chalamet, entrambi protagonisti del film fuori concorso “The King”.
Il collega Timothée, anche lui attesissimo dalle super giovani, ha sfoggiato un completo grigio del designer francese Haider Ackermann in tessuto lucido, con un paio di scarpe nere a metà tra anfibi e stivali texani.
Uno stile unico e coraggioso, non c’è che dire.
Elettra Lamborghini anche per la sesta serata non abbandona lo stile “sirena” che le è tanto caro, puntando su un abito dal vivace blu e dal tessuto lucido. Immancabili lo spacco profondo e la scollatura in evidenza.
La settima giornata del Festival veneziano ha visto arrivare al Lido la tanto attesa Chiara Ferragni che oggi presenzierà alla première del suo docu-film Unposted.
Nella giornata del 3 settembre è stato Achille Lauroad attirare l’attenzione, presente alla première del corto “Happy Birthday”, che ha esordito con un look molto particolare, quasi gotico, tutto firmato Gucci.
La madrina Alessandra sempre perfetta, alla première di “Om Det Oandliga” ha sfoggiato un look sofisticato con una creazione Elie Saab, uno splendente abito nude decorato da pailettes oro e argento.
Splendente anche l’influencer Paola Turani, con un abito in stile principessa firmato Tony Ward Couture, corredato da comode tasche.
Durante la settima serata anche Blumarine ha avuto la sua fetta di notorietà, vestendo numerose presenze femminili.
Cecilia Rodiguez riprende il wet look ,che sembra andare tanto di moda quest’anno, abbinandolo ad un abito scuro dalla linea sbarazzina.
Alice Campello e Ludovica Valli puntano sul bianco seppure con due stili decisamente opposti: l’uno romantico e voluminoso, l’altro in tessuto lucido e dal taglio semplice.
Infine, la giovane designer di gioielli Vittoria Paolillo ha scelto un abito dalla scollatura ampia e dalla stampa a righe.
A far parlare di sé anche lo splendido abito indossato ad un party da Kasia Smutniak, proveniente dalla casa di moda di Valentino.
Ampie maniche, trasparenze, uno strascico importante e un’aura tenebrosa per la bella attrice che è presente alla Mostra per presentare un corto di Ferzan Ozpetek (Le Fate Ignoranti, Mine vaganti) di cui è protagonista: Venetika.
Seguiteci ancora, manca poco alla fine del Festival.
Nel prossimo articolo sarà la volta di Chiara Ferragni, chissà che look ci riserverà per il red carpet.
Articolo di Tina Brooks