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Vintage Friday: i 10 film più cult degli anni Settanta

Gli anni Settanta sono stati anni cruciali per il cinema moderno, con l’avvento di nuove saghe e la presenza di film che hanno fatto la storia del cinema. Per il Vintage Friday, vediamo quali sono i dieci film più cult degli anni Settanta.

Fonte foto: Silenzio in Stampa

Gli anni Settanta sono stati un’epoca d’oro per il cinema. In questi anni sono nate alcune delle saghe fantascientifiche più importanti del cinema, inoltre, è stato dato spazio a registi nuovi, che sono poi diventati i maestri di oggi, come Scorsese, Coppola e Spielberg.

Se gli anni Settanta sono stati anni difficili nel panorama politico, per le numerose proteste giovanili, il cinema ne è uscito rinvigorito.

I dialoghi diventano più realistici (si aggiunge anche il turpiloquio), viene dato più spazio alle donne e si abbandona sempre più spesso il semplicistico happy-end, per dare più spazio a finali amari o aperti.

Vediamo allora quali sono i dieci film più cult degli anni Settanta.

 

Apocalypse Now (1979)

Ha appena compiuto quarant’anni uno dei capolavori di Francis Ford Coppola. È uno dei più celebri film sulla guerra, che si contraddistingue per la fine regia di Coppola e per le interpretazioni di Martin Sheen e Marlon Brando.

Il film è tratto da Cuore di Tenebra di Joseph Conrad ma traslato durante la guerra in Vietnam.

Il protagonista viene incaricato di cercare e uccidere un colonnello (anch’esso americano), per essere uscito dai ranghi dell’esercito.

Il film è un racconto bellico che mette a fuoco il dilemma morale umano e della guerra.

Fonte foto: Film School Rejects

 

Taxi Driver (1976)

Taxi Driver è uno dei capolavori del regista Martin Scorsese, con Robert De Niro come protagonista.

Il protagonista è Travis Bickle, un tassista newyorkese, reduce dalla guerra del Vietnam, che soffre d’insonnia. Il suo carattere sensibile e solitario lo porterà in una spirale di follia, alla quale si ribellerà violentemente, una ribellione dovuta anche al degrado morale che lo circonda.

Il film viene considerato, ancora oggi, uno dei capolavori del cinema contemporaneo.

Inoltre, la frase detta da De Niro è rimasta impressa nella memoria dei cinefili:
“You talkin’ to me?”

Fonte foto: Sentieri Selvaggi

 

Arancia Meccanica (1971)

La famosa pellicola di Stanley Kubrick è uno dei simboli degli anni Settanta. Il film è tratto dall’omonimo romanzo distopico di Anthony Burgees.

Il protagonista è Alex DeLarge, cresciuto in una famiglia operaia, che fa parte della banda criminale dei Drughi.

Insieme si dedicano al sesso sfrenato, ai furti e all’ultraviolenza ed il loro luogo di ritrovo è il Korova Milk Bar, dove i ragazzi si riuniscono per bere il Lattepiù (latte con sostante stupefacenti).

Dopo l’ennesimo atto di violenza, Alex viene portato in carcere, nel quale subirà un violento processo di rieducazione.

Il film, sicuramente uno dei cult di questi anni e del cinema di oggi, è una pellicola molto forte, che subì, infatti, diverse critiche da parte della critica per l’eccessiva violenza mostrata.

Fonte foto: mondospettacolo.com

 

Lo Squalo (1975)

Film di Steven Spielberg, basato sull’omonimo romanzo di Peter Benchley.
Il film parla di un pericoloso squalo bianco che minaccia le spiagge dell’isola Amity, un luogo vacanziero di fantasia.

Il film è il primo di una serie di film basato sul killer dei mari.
L’importanza della pellicola sta nell’essere diventato il primo blockbuster estivo della storia del cinema, oltre ad essere uno dei primi “monster movie”, iniziando un nuovo filone ad Hollywood.

Menzione speciale alla colonna sonora di John Williams (vincitrice dell’Oscar come migliore colonna sonora), che è riuscita a rappresentare al meglio il senso di suspense e di ansia del film.

Fonte foto: MondoFox

 

Alien (1979)

Il film diretto da Ridley Scott è il primo di una saga di successo, fatta di sequel e prequel e anche un crossover con un altro famoso alieno cinematografico, Predator.

Un gruppo di soccorso viene richiamato da un segnale di soccorso su un pianeta sconosciuto; l’equipaggio si troverà presto in pericolo, minacciato da una specie aliena, detta xenomorfa, che si riproduce come i parassiti, annidandosi nei corpi degli altri essere viventi, portandoli poi alla morte.

Il film viene considerato il capolavoro di Scott e uno dei migliori film di fantascienza nella storia del cinema.

Fonte foto: MondoFox

 

Il Padrino (1972)

Il Padrino viene considerato sicuramente come uno dei maggiori capolavori nella storia del cinema.

Questo film è il primo capitolo della trilogia omonima, è diretto da Francis Ford Coppola ed interpretato da Marlon Brando, Al Pacino e Robert Duvall.

Il film è ambientato a New York, durante il dopoguerra e si concentra sulla vita di don Vito Corleone, capo di una delle famiglie mafiose più potenti della città.

Il film, alla sua uscita, ebbe un enorme successo ed un forte impatto culturale, diventando un cult in piena regola.

Fonte foto: MondoFox

 

L’esorcista (1973)

L’esorcista è il film che ha terrorizzato intere generazioni, anche solo per la cupa colonna sonora.

Il film è del 1973 di William Friedkin ed è tratto dal romanzo omonimo di William Peter Blatty.

La pellicola racconta della possessione della piccola Regan (interpretata magistralmente da Linda Blair) e del tentativo di esorcizzarla di Padre Merrin (interpretato da Max Von Sydow).

L’esorcista ha avuto un enorme successo ed ha segnato la storia del cinema horror, diventando un punto di riferimento del cinema moderno, nonostante ci siano state numerose censure e tagli alla sceneggiatura.

Inoltre il successo del film è stato ampliato da una serie di racconti terrificanti, legati alla produzione del film: incendi, morti accidentali ed una croce colpita da un fulmine, durante la première a Roma del film.

Fonte foto: Wikipedia

 

Grease (1978)

Grease è sicuramente il musical più conosciuto e amato dal pubblico, anche per la grandiosa trasposizione cinematografica di questi anni, con Olivia Newton-John e John Travolta, nei panni dei protagonisti.

La storia è famosissima: il film racconta della storia d’amore travagliata tra i due giovani Danny e Sandy, che si sono conosciuti durante l’estate e che si ritrovano, sorprendentemente, nella stessa scuola.

I motivi per cui amiamo questo film sono tanti: l’ambientazione nell’America anni Cinquanta, coi suoi drive-in e le gonne ampie, le canzoni che ancora oggi ricordiamo e i personaggi che hanno fatto la storia, come Sandy, Danny, le Pink Ladies ed i T-birds.

Fonte foto: Radio Kapital

 

Io e Annie (1977)

Il film è uno dei capolavori del regista Woody Allen, nonché manifesto del suo cinema; la pellicola racchiude tutte le caratteristiche che definiscono la regia di Allen, come i dialoghi brillanti ed i personaggi che parlano fuori campo.

I protagonisti sono lo stesso Allen e Diane Keaton ed il film è incentrato sull’analisi della loro relazione e del loro rapporto, cercando di capire quali sono stati i problemi che l’hanno fatto naufragare.

Il film ha vinto ben 4 premi Oscar, tra cui quello per Miglior Film.

Fonte foto: Cinematographe.it

 

Star Wars: Una nuova speranza (1977)

Chiudiamo la nostra lista di film cult, col primo capitolo di una saga che spadroneggia ancora oggi: Star Wars.

Parliamo di una delle saghe cinematografiche più amate, che ha fatto vivere mille avventure ai fan, attraverso tre trilogie.

Una nuova speranza è il primo capitolo della saga che si affaccia nelle sale cinematografiche, il quarto in ordine cronologico, e racconta l’inizio del viaggio che intraprenderà Luke Skywalker per diventare uno Jedi e sconfiggere il Lato Oscuro.

Una nuova speranza è il primo capitolo per una saga diventata cult nel suo totale e che ancora oggi ci fa sognare (l’ultimo capitolo della terza trilogia, Star Wars: The Rise of Skywalker, uscirà questo dicembre).

Fonte foto: Everyeye Cinema

 

Come abbiamo potuto vedere, gli anni Settanta sono stati realmente degli anni floridi per il cinema, con l’inizio di alcune saghe molto famose e con diversi film, diventati dei veri e propri pilastri del cinema moderno.

Qual è il vostro preferito?

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