Una donna vedova, di nome Sybil improvvisamente si trova davanti a sè il marito defunto…sotto sembianze di un terribile zombie, e decide di affidarsi ad un investigatore, ma non ad uno qualsiasi, ma bensì all “Indagatore dell’Incubo”
Inizia così “L’alba dei morti viventi”, il primo volume di una lunghissima serie di fumetti horror ideata da Tiziano Sclavi , disegnati da Claudio Villa ed Angelo Stano e pubblicata da Sergio Bonelli, destinata a diventare la più venduta in assoluto: protagonista un investigatore, Dylan Dog.
Dylan Dog: il protagonista
Dylan è un giovane 32enne, alto, affascinante, vegetariano, che veste sempre allo stesso modo (jeans, camicia rossa e giacca nera)
Dopo aver lavorato per molto tempo per la polizia di Scotland Yard, decide di lavorare da “libero professionista”, stabilendo il suo studio e quartiere generale a Craven Road, che è anche la sua abitazione.
Non vive da solo, ma in compagnia di Groucho, suo assistente e amico, e spesso ospita i suoi “clienti”, soprattutto donne, perché Dylan non è un investigatore normale.
Egli infatti indaga privatamente, nell’ambito del paranormale, dove altri investigatori si rifiutano d’indagare. Viene ribattezzato “l’Indagatore dell’incubo” in quanto i clienti gli raccontano i propri incubi, e lui li affronta, cercandoli di risolvere per quel che può.
Il fatto che io creda o meno all’autenticità di tali fenomeni è del tutto irrilevante. Ciò che conta è che non mi rifiuto a priori di crederci, come fa la maggior parte della gente “seria”
Dylan Dog
Sì, perché Dylan non può definirsi un supereroe, ma un essere umano, con le proprie paure e fragilità: un uomo dal passato misterioso, che nessun conosce fino in fondo.
Not only Dylan Dog: amici e nemici
Dylan Dog non sarebbe Dylan Dog se non fosse circondato da una serie di amici e nemici che appaiono più o meno frequentemente nelle storie.
Groucho
Come Sherlock Holmes e Watson insegnano, non può esistere un buon investigatore senza un ottimo assistente; ma per Dylan Dog, Groucho non è un semplice assistente: è un amico, con cui condivide il suo appartamento a Craven Road. Quando si tratta di combattere qualche fantasma o mostro, gli lancia la sua “pistola”, in maniera a volte goffa.
Insieme l’ironia dei due amici tende a “bilanciare” il tono horror dei racconti, anche se a volte Dylan di Groucho farebbe volentieri a meno… visto che spesso gli fa scappare i (le) clienti con i suoi interventi “non graditi”.
Ispettore Bloch
Ai tempi di Scotland Yard, prima che facesse della sua abitazione a Caven Road il suo studio, è il “maestro” di Dylan, che continua ad aiutare anche dopo, nonostante il suo “disprezzo” per il paranormale.
Xabaras
Tra i vari nemici coi quali si confronta Dylan Dog, è quello più conosciuto e il primo che compare, quando ne “L’alba dei morti viventi” guida contro l’investigatore una stregua di zombie (tra i quali il marito di Sybil). In realtà questo antagonista è in un certo senso “legato” al nostro “Indagatore dell’Incubo”.
Nel numero 100 del fumetto, infatti si scoprirà che Xabaras è la “metà oscura” del padre di Dylan, separato dalla parte buona (che è stata relegata in un’altra dimensione), dopo aver provato su se stesso il siero capace di risvegliare i morti trasformandoli in zombie.
Morte
Nei videogames, ma anche in alcuni film la Morte ha la classica immagine “medievale” : un’entità completamente rivestita da un mantello e con una falce in mano, pronta a segnare il destino del predestinato. La stessa immagine che riscontriamo nei fumetti di Dylan Dog, del quale la Morte stessa rappresenta il secondo maggior antagonista.
E poi ci sono altri demoni, scienziati pazzi, alieni….insomma di nemici Dylan Dog non se ne fa di certo mancare.
Dylan Dog e le donne
Da Bree Daniels ad Anna Never, per non parlare Lillie Connolly e tante altre: sono davvero tante le donne che riempiono la vita di Dylan. Clienti che il detective aiuta e delle quali, alla fine se ne innamora (sempre se non ci si mette Groucho di mezzo).
Ma la donna che lo prenderà più di tutti ha con lui un rapporto molto forte: si chiama Morgana. È uno degli zombie che Dylan Dog. affronta ne “L’alba dei morti viventi”, ma solo più avanti, si scoprirà la vera natura di quel legame così forte: Morgana infatti è la mamma di Dylan.