Lorelai Gilmore, terza del suo nome, regina del cibo spazzatura, imperatrice del binomio divano-tv e madre amorevole e squinternata.
Gilmore Girls è una serie bellissima nella sua semplicità: narra della vita quotidiana di una madre e di una figlia, la cui differenza di età è di soli 16 anni. Nessun evento sconvolgente, le vicende si svolgono in una surreale cittadina del Connecticut, popolata da strani ma divertenti personaggi.
Lorelai Gimore è nata in una famiglia molto ricca, ma è sempre stata ribelle e all’età di 16 anni si scopre incinta del primo amore: Christopher. Entrambe le famiglie sono stravolte da questa notizia, ma il ragazzo fa la cosa giusta chiedendo a Lorelai di sposarlo e vivere felicemente.
Ed è qui che si capisce di che pasta è fatta la donna: rifiuta. Dice no ad una vita di agi e privilegi, per prendere la sua bambina, trasferirsi in un’altra città, abbandonare gli studi e mantenere lei e sua figlia. Inizierà come cameriera in un Hotel, e ne diventerà direttrice. Quando questo chiuderà, ne aprirà uno suo con l’inseparabile amica Sookie Saintjames, cuoca di prima qualità.
Lorelai non si accontenta mai, è fiera della sua vita ma sogna l’amore perfetto quello che ti fa battere il cuore solo perché esiste. E ce l’ha sotto il naso, lo frequenta ogni giorno ma non lo riconosce. Almeno non subito.
Luke Danes è il classico burbero dal cuore tenero: urla contro tutti, ma è il primo ad aiutare nel momento del bisogno. Ama Lorelai da sempre, e considera Rory come fosse sua figlia. E non ha torto: c’è sempre stato, a differenza del padre Christopher. Luke vede Lorelai passare da una storia all’altra, avrà anche lui le sue storie ma non funzioneranno mai: la svitata Gilmore è l’amore della sua vita, lui lo sa e aspetta che lei se ne renda conto.
Ad un certo punto Luke elimina tutte le sue paure, è pronto per Lorelai e la invita a cena. Qui assistiamo ad una delle scene più semplicemente romantiche delle serie tv: la porta a mangiare in un ristorante di amici di famiglia, l’atmosfera è familiare, e l’uomo racconta a Lorelai il primo giorno che l’ha vista. Lo fa come se fosse adesso, e ha conservato persino un bigliettino ironico che la donna scrisse.
Lorelai non può resistere, a quel punto è chiaro che sono fatti per stare insieme. E lo sanno tutti a Stars Hollow, e tutti tifano per loro. Anche quando le cose non andranno bene, il paese tiferà per loro. Avranno un lieto fine? Scopritelo guardando la serie.
Ma Lorelai è soprattutto la madre di Rory: una ragazzina studiosa che sogna di diventare giornalista. Hanno un rapporto fatto di profonde e veloci chiacchierate, di cibo spazzatura ingurgitato come se non ci fosse un domani, di passione per i film classici, ma sopratutto di grande complicità e comprensione. Passeranno momenti difficili, ma il loro rapporto sarà sempre il centro delle storie.
Lorelai è una donna indipendente, che avrebbe potuto risparmiarsi molte fatiche accettando di sposare Christopher e vivendo di agi dati dalle rispettive famiglie. Ma sceglie di costruirsi la sua strada, con sacrifici, notti insonni, lontana dalla famiglia e contando solo sulle sue forze.
Ma una critica gliela dobbiamo fare: troppo spesso critica la sua famiglia senza grosse motivazioni. Generalmente il problema è che sono ricchi ed agiati, e lo fa sembrare una colpa. Spesso ha ragione, soprattutto quando la madre Emily tratta le cameriere come numeri cambiandone una a settimana, ma altrettanto spesso muove critiche fondate su un rancore incomprensibile. L’abbiamo vista trattare sua madre come uno zimbello, immotivatamente, troppe volte. E glielo dobbiamo dire.
Comunque il bello di Lorelai è che non è perfetta, non lo vuole essere, e nonostante l’apparente sicurezza e forza è una donna con delle insicurezze, che cerca solo qualcuno a cui potersi appoggiare quando è stanca di combattere. E questo la rende una di noi.