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Vivere alle Isole Canarie: piccola guida pratica alle isole più remote della Spagna

Sulle Isole Canarie si sente di tutto: la vita costa poco, le tasse non si pagano, si vive da nababbi senza spendere, c’è sempre il sole.

Verità o menzogne? Nessuna delle due. Le Canarie sono un mondo a parte per mille cose, ma soprattutto perché sono un incredibile mix tra Europa, Africa e Sudamerica.

Fanno parte della Spagna, sono di fronte al Marocco e hanno un forte traffico migratorio dal Sudamerica, prevalentemente cubano e venezuelano.

Questo però non sempre porta apertura mentale: come ovunque esistono persone che si definiscono nazionaliste e difendono la patria dai cosiddetti invasori. Alcuni canari non si considerano neanche spagnoli, ma appunto canari. Fortunatamente sono una minoranza, e la convivenza scorre tranquilla e pacifica.

Alle Canarie la vita costa poco

Si e no. In confronto all’Italia sicuramente si, considerando che già non ci sono tutte le spese invernali quali riscaldamento, abbigliamento, termosifoni ecc.

Molto dipende dalle zone in cui si vive: generalmente il sud delle isole maggiori è quasi totalmente dedicato al turismo, con conseguente aumento dei prezzi rispetto al resto dell’isola. Niente di preoccupante, sono sempre prezzi più che abbordabili e a misura d’uomo.

Si vive con 1000 euro al mese

Anche questa non è né una verità né una bugia, semplicemente dipende dalla zona in cui vivete. Ad esempio nella zona di Las Canteras, parte nord della città di Las Palmas di Gran Canaria, un appartamento in affitto può sfiorare i 1000 euro al mese (a volte li supera anche). C’è da dire che si è ad un passo (letteralmente) dal mare, che non manca niente in termini di servizi quali supermercati, medici e divertimenti.

In zone più decentrate e lontane dal mare, un affitto può costare anche la metà. Per quanto riguarda la spesa, dipende da dove la fate: ci sono alcune catene che sono più convenienti di altre, se iniziate a stare dietro ai prezzi e alle offerte potete contenere di molto il budget dedicato alla spesa.

C’è sempre il sole

Ecco questa è una bugia. Piove anche qui, non spesso ma succede. Più che altro c’è l’antipatico fenomeno della pansa de burro (pancia d’asino) per cui per giorni e giorni vi sveglierete con il cielo grigio, vento, fresco e malinconia. Ma nel giro di 2 ore arriveranno i 30 gradi che vi accompagneranno fino a tardo pomeriggio.

I tramonti

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Meritano una menzione speciale. Sono bellissimi ovunque, ma qua assumono spesso colori mozzafiato.

Si va dal giallo, al viola, al rosso accompagnati dal blu del mare in ogni parte delle isole…potete assistere ad un tramonto alle 21 passate in estate, mentre vi sorseggiare una birra in tranquillità.

La movida

Esiste dove esiste turismo, per il resto i canari godono della vita. Complice un clima perlopiù primaverile estivo, passano la maggior parte del tempo libero con amici al bar a mangiare panini e bere birra.

E lo dovete provare per capire che è uno stile di vita. La gente canaria ama condividere il tempo con gli amici: che sia un barbecue improvvisato, un almuerzo al bar, una cena sul lungomare fa poca differenza: quello che conta è godere del tempo insieme.

Se uscite dalle 19 in poi, vedrete decine di persone riversarsi per le strade, in cerca di un posto carino dove mangiare qualcosa. E ce ne sono a migliaia.

Lo stile di vita

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Se volete vivere qua, dovete cambiare approccio alla vita. Primo consiglio: non fate della puntualità un punto di forza, perché vi verrà una crisi di nervi.

I canari vivono rilassati, se vi dicono 5 minuti e sono lì calcolatene almeno 20. Storia di vissuta: appuntamento di lavoro alle 17, la persona viene avvisata con un messaggio che si è già in attesa. Risposta: ok allora parto, fra poco arrivo. E passano 15 minuti. La questione tempo è molto relativa.

Secondo consiglio: non fate i padroni. Se venite convinti di essere nel terzo mondo, e di poter spadroneggiare avere sbagliato posto. I canari sono persone speciali, ma come noi sono latini e quindi si scaldano facilmente: se hanno l’impressione che state cercando di fregarli o manipolarli, in men che non si dica vi sbatteranno la porta in faccia. E non solo quella.

Terzo consiglio: take it easy. Per vivere qui bisogna essere rilassati, tranquilli e abbastanza hippie. Non esiste quasi per niente il lusso, fatta eccezione per alcune zone e alcuni hotel, ci si veste in maniera casual quasi sempre, se vivete a ridosso del mare farete del costume e pareo una divisa, ma conoscerete persone con un cuore enorme disposte ad aiutarvi senza limiti, e che da buoni italiani guarderemo con sospetto pensando chissà come mi frega adesso.

Ma è possibile dire che se vi comportate con gentilezza ne riceverete il doppio. Quindi chiunque voglia venire è benvenuto, ma ricordatevi che non venite per conquistare le isole ma per godere delle loro meraviglie.

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